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ilapi
Nuovo Arrivato
Città: pisa
13 Messaggi |
Inserito il - 15 gennaio 2007 : 18:01:05
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Sto rivalutando la possibilità di andarmene all'estero per un po', ma devo togliermi dei dubbi, e gradirei consigli da chi ha già fatto cose simili.
1: posso fare un'esperienza fuori per 1 anno?esistono borse, dottorati,progetti così, o occorre restare all'estero per più tempo'
2: una volta finito il progetto di solito si rientra in italia con più possibilità e di che tipo (enti pubblici o aziende)o invece, le cose son peggio?
3:Volendo studiare qlc riguardante uso di piante per inquinamento, per produzione medicinali, metaboliti secondari, o nutriaceutici, che dipartimenti esteri mi consigliate?
4: Devo iniziare già a muovermi (ad apprile spero di finire)e come? Il mio prof nn ha agganci all'estero
Ah dimenticavo:
Laurea spec in Biotecnologie vegetali e microbiche
grazie di cuore
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fpotpot
Utente
Città: middleofnowhere
1056 Messaggi |
Inserito il - 15 gennaio 2007 : 19:08:13
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ciao, rispondo alla 3. per fisiologia vegetale o piante in generale consiglio i max planck di potsdam (Oddio...il posto e' allucinante,esperienza personale ma l'istituto e' spaziale!!) e colonia (istituto high tech,e ho notizie certe che la vita e l'ambiente umano a colonia sono migliori e anche il tempo!) Cerca tra i vari max planck in germania per le microbiologia,basta che vai su google e scrivi max planck institut. In francia ci son tutti gli INRA che vuoi anche se se sai un po' di francese e' meglio,almeno fatti scrivere la lettera da qualcuno se lo sa,poi il resto lo impari li', a parigi particolarmente prestigioso quello per biotec su piante. A zurigo mi sa che all'ETH-ma Alexo te ne sapra' dir meglio ci son molti lab su biotec vegetali. In UK a Norwich c'e' super mega istituto John Innes Centre, Norwich Research Park, che ha collaborazioni in genere con i max planck tedeschi. rispondo alla 4. Per quanto riguarda il prof che nn ha agganci..l'importante e' che ti scriva una lettera di referenze o se e' un santo, una volta che hai scelto tu personalmente il gruppo in cui vorresti entrare, potrebbe scrivere direttamente la lettera al capogruppo del posto,sarebbe di piu' effetto.Ovviamente almeno la lettera di referenze te la dovrebbe fare,direi che e' di solito quasi indispensabile. rispondo alla 1. io a suo tempo ho usato una borsa di studio che era mascherata come proseguimento all'estero post lauream della tesi,anche se son andata a fare tutt'altro,informati,subito perche' in genere per i postlauream immediati ci son fondi,se lasci passare 6-8 mesi da dopo che ti sei laureato in genere perdi il treno. rispondo alla 2. ...oh,forse meglio che nn rispondo...Diciamo che dipende da caso a caso,io nn ho trovato nulla in italia,ma d'altronde dall'ambito vegetale volevo spostarmi all'ambito medico o giu' di li'.Ora faccio un dottorato in un dipartimento di biofisica in relazione alla dentistica in una univ di londra,con poche speranze per il futuro ma molta motivazione per il presente. In ogni caso...e' un'esperienza che consiglio a prescindere dall'imperscrutabile futuro! in boccallupo!!!!!
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 15 gennaio 2007 : 23:52:09
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Concordo con quanto detto sopra. Anche se il tuo prof non ha contatti all'estero se ti scrive una bella lettera di referenze non farà che aiutarti.
Io ti consiglio di cominciare a muoverti adesso perchè le pratiche burocratiche possono essere lunghe, soprattutto se vai fuori dall'EU. Io mi laureai a febbraio e avevo iniziato a cercare verso ottobre-novembre, per poi iniziare qui a luglio. Certo conta che qui si fanno delle paranoie incredibili prima di farti entrare, altri Paesi potrebbero essere più veloci
Per quanto riguarda le possibilità dopo... io sto sperando (e voglio continuare a farlo...) che ce ne siano di più con un'esperienza all'estero alle spalle, ma te lo dico con più sicurezza fra un paio d'anni...
Ad ogni modo trovi anche cose di 6 mesi - 1 anno. Volendo puoi anche pensare di fare il dottorato a metà tra Italia e estero, ma quello dipende dagli accordi fra le università credo.
Che dire di altro: in bocca al lupo! nico |
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