ciao a tutti! questa e' per alcuni una domanda banale ma vorrei sapere su che base si decide che tecnica usare per purificare una proteina..mica tutti useranno l'HPLC?..o si?
taggarla con cosa?..allora,...io per la tesi due anni fa avevo fatto purificazione con hplc,e so che a volte si usa ad esempio un tag di 6 his per riuscire a purificarla meglio...da allora..piu' nulla. Pero' a volte ritornano... per fortuna...e quindi a me e' capitata questa situazione:il mio supervisore mi ha detto di ..cercare qualcuno che abbia le facilities per purificare una proteina che possiamo esprimere perche' l'abbiamo in e.coli...quali sarebbero gli aspetti che considerereste per informarvi dove purificarla? il tag si vede dal vettore?
Esatto, puoi scegliere un tag breve come la coda di istidine e poi fare una purificazione con una resina a base di Nichel. Altrimente puoi scegliere di esprimerla come proteina di fusione, magari con una Glutaitone S transferasi (tipo pGex) oppure con una streptoavidina (resina con legata la biotina per purificarla) il mondo della produzione di proteine ricombinanti è molto vario....... Dipende anche dalle caratteristiche della tua proteina e a che cosa deve servire poi. Se vuoi purificarla in forma nativa devivedere che caratteristiche ha: se è un enzima oppure una proteina strutturale oppure un recettore; Caratteristiche chimico fisiche (pI idrofobicitò ecc) devi anche vedere se è una proteina solubile oppure se è legata alla membrana. tutte queste informazioni sono fondamentali per un giusto approccio. Controlla anche se in letteratura esistono lavori su proteine simili , magari ti possono dare un aiuto. Buon lavoro