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Al___
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Inserito il - 11 novembre 2012 : 22:22:03
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Ciao a tutti, mi sono appena iscritta, vorrei farvi una domanda sulla scelta dell'università, devo scegliere quest'anno. Premetto che mi appassiona tantissimo l'idea di fare ricerca (non importa se all'estero). La biologia mi fa proprio brillare gli occhi :) Il problema è...mi iscrivo a biologia/biotec o medicina? Io credo di orientarmi verso medicina (ammesso che passi il test, ma nelle simulazioni ho punteggi molto buoni), ma non negherò che è per un motivo di "convenienza", perchè in questo modo avrei l'appoggio dei miei genitori, mentre se scegliessi altro dovrei trovare un modo per pagarmi l'università e quant'altro o da sola (e so che è quasi impossibile lavorare E studiare biologia) oppure scomodando altre persone per un aiuto economico. Credete che avrei delle possibilità, poi, per un lavoro nella ricerca? Ho sentito che spesso i medici "rubano" il lavoro ai biologi (mi dispiace :( ), ma possono fare ricerca proprio come i biologi? Ovviamente rimanendo in campo bio-medico :)
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ValeCGC
Utente
746 Messaggi |
Inserito il - 11 novembre 2012 : 23:34:37
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certo che i medici possono fare ricerca :) hanno molte più porte aperte dei biologi, intendo in generale, ma io se fossi in te non sceglierei medicina se non fossi convinta al 100% di voler fare il medico, perchè la strada è molto lunga, non è che puoi fermarti dopo la laurea, dovresti prendere la specializzazione, è una facoltà che va scelta solo se si è motivati e ispirati, per come la vedo io. tu la vuoi scegliere perchè è l'unica che ti pagherebbero mamma e papà...non capisco questo paletto sinceramente...comunque studiare biologia non è impossibile lavorando, io l'ho fatto, mi sono laureata bene, certamente ci metti di più, a meno che tu non lavori solo nei week end o nella stagione estiva per mettere da parte i soldi per le tasse e i libri. se lavori 6 giorni su 7 ci metti di più...tutto sta in quello che vuoi fare biologia te la sconsiglio non perchè dovresti pagartela tu, ma perchè dà pochi sbocchi o ne dà troppi..alla fine quelli che lavorano in ricerca sono pochi. certo se sei disposta ad andare all'estero allora ben venga! comunque ti consiglio di chiarire questa cosa coi genitori, non ti possono imporre indirettamente una scelta universitaria.. :) in bocca al lupo |
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 11 novembre 2012 : 23:52:02
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Beh oltre a quello che ValeCGC: Medicina ti prepara (giustamente) a fare il medico, se il tuo sogno non è fare il medico non c'è motivo di fare medicina! Poi è vero che un medico può fare ricerca, e ci sono anche dei medici che sono dei bravi ricercatori (purtroppo ce ne sono però anche molti che sono dei pessimi ricercatori ma credo di valere di più perchè hanno fatto medicina, ma non voglio addentrarmi in inutili polemiche), però non è la facoltà "adatta" per chi vuole fare ricerca. Poi che in Italia molti la preferiscano comunque perchè ti apre più strade è vero purtroppo, ma non sarebbe la scelta corretta. Biologia o biotecnologie ti danno una preparazione decisamente più adeguata. Poi purtroppo con queste due facoltà in Italia ci fai ben poco, non è facile trovare lavoro, ma se ti va bene andare all'estero allora non c'è nessunissimo problema, puoi benissimo trovare un dottorato all'estero dopo la laurea! Comunque se cerchi un po' nelle discussioni, se ne è parlato parecchie volte. |
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Al___
Nuovo Arrivato
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Inserito il - 13 novembre 2012 : 17:12:30
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Grazie per le vostre risposte Mi sono informata sulla possibilità di lavorare, ma pare che sia praticamente impossibile di questi periodi studiare in queste facoltà (per via delle frequenze obbligatorie e dei laboratori) E lavorare, tutti mi dicono che i datori di lavoro fanno un sacco di problemi, con la disoccupazione che c'è non ci mettono niente a trovare un altro che non dia problemi, del part time non se fa nulla, dato che da fuori sede con uno stipendio da part time non riuscirei a pagare tutto. Insomma, in teoria le opzioni ci sarebbero, in pratica no . Mi pare di non avere scelta In ogni caso volevo chiedervi un parere, sempre su medicina (odiatemi pure, me lo merito ). Dal sito dell'uni di padova leggo " medicina a indirizzo biomedico" con questa descrizione: L’indirizzo biomedico vedrà l’insegnamento di discipline quali la genomica funzionale, la terapia cellulare e genica, la medicina rigenerativa, la biologia delle cellule staminali, la matematica, la bioinformatica, oltre che un numero superiore di ore di chimica e fisica, e intende favorire il reclutamento di giovani medici per la scienza di base. Questo indirizzo offrirà inoltre la possibilità di accedere da subito ad un corso di Dottorato biomedico.
Che ne pensate? Io purtroppo non sono riuscita a recuperare ulteriori informazioni, però la premessa mi sembra buona..... |
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0barra1
Utente Senior
Città: Paris, VIIème arrondissement
3847 Messaggi |
Inserito il - 13 novembre 2012 : 17:22:48
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Se ti fosse possibile transitare da medicina (6 anni) ad un dottorato di ricerca, anziché seguire l'iter Triennale + Magistale, non sarebbe una cattiva idea. Dopotutto "perderesti" solo un anno. D'altra parte non vedo perché un medico non possa immettersi nella ricerca. |
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Geeko
Utente
Città: Milano
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Inserito il - 13 novembre 2012 : 17:26:08
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Scusa Al ma i tuoi sono consci del fatto che una volta finita medicina la tua intenzione è comunque quella di fare lo stesso lavoro (precario, difficile e bellissimo) che avresti fatto facendo invece biologia o biotech? |
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Al___
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Inserito il - 13 novembre 2012 : 17:44:11
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@Geeko: sì , anche se mi hanno detto "Tu entra a medicina, poi quando ci sei dentro vedi i medici tutti impettiti col camice bianco e cambi idea" -.- Lo so, non ha molto senso, ma il loro è un problema di mentalità, vivo in uno stupido paesino del sud dove si pensa ancora che medico=gran signore strafigo e biologo=povero sfigato. Dovresti vedere come trattano qui quelli che sono entrati a medicina, neanche avessero preso il nobel |
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Geeko
Utente
Città: Milano
1043 Messaggi |
Inserito il - 13 novembre 2012 : 17:49:27
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Mi dispiace dirlo...ma mi vengono i brividi solo a pensarci ad un ambiente così se l'università dev'essere una questione di titolo e nomea allora che senso ha laurearsi...tanto vale comprarsi il foglio di carta (si risparmia pure rispetto ad almeno 6 anni di università)..
Davvero, mi dispiace che i tuoi la pensino così...davvero non c'è modo di farli ragionare? |
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Al___
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6 Messaggi |
Inserito il - 13 novembre 2012 : 17:53:50
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@Geeko: sarebbe un pò come convincere il papa a sponsorizzare il gay pride... ma quindi alla fine i medici possono o no fare lo stesso lavoro dei biologi? In realtà era quello che volevo chiedere dall'inizio, ma dal primo messaggio non si capisce. Come dicevo prima, c'è questo indirizzo biomedico che sembra fatto bene, e poi a livello di altre competenze non mi farei problemi a rompere le palle per stare nei laboratori, dove fosse possibile Sostanzialmente volevo sapere se posso fare il biologo mancato , se è possibile proprio praticamente nel mondo del lavoro (lo so che è difficile e c'è crisi, quindi non in quel senso). ogni volta che ho provato a informarmi si sono sempre alzati polveroni su quanto sia lecito/morale/immorale che un medico faccia ricerca, ma zero informazioni .-. È per questo che ho chiesto aiuto a voi |
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Geeko
Utente
Città: Milano
1043 Messaggi |
Inserito il - 13 novembre 2012 : 18:00:52
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Io non ho esperienze dirette, ma la risposta è sì. Un medico può fare ricerca al pari una qualunque altra laurea scientifica, non è il titolo che conta ma le conoscenze e le competenze che puoi fornire al mondo della ricerca. Il mio ex prof di patologia cellulare per esempio era un medico e fa (o meglio ha fatto) ricerca ovviamente in ambito patologico. Per le competenze che il corso in medicina ti darà io però non so nulla, non so nemmeno in cosa consiste la tesi dei laureandi in medicina |
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 13 novembre 2012 : 18:50:06
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Beh come ti ho già risposto, la facoltà di Medicina è nata per altri scopi, ovvero formare "medici" ma ciò non toglie che i medici possano fare i ricercatori. Il problema è solo che la preparazione che ti fornisce il corso di Laurea in Medicina è diversa da quella che ti fornisce un corso di Biologia/Biotech, ma... i libri esistono e non ti è impedito comprarli perché sei un medico, quindi puoi anche studiarti le cose che non vengono fatte nel corso di laurea o approfondire certi argomenti per conto tuo. Poi comunque tieni conto che basta avere le basi, le tecnologie poi sono in continua espansione e si scoprono sempre cose nuove, quindi un ricercatore passa la tutta la sua vita a studiare in realtà, lo studio non finisce certo con l'Università. Quindi insomma, se sei "obbligata" a fare medicina, va bene puoi seguire anche quella strada, puoi comunque fare una tesi sperimentale in un laboratorio e imparare a lavorare in un laboratorio, e poi fare un dottorato. Poi per quanto riguarda il corso che hai citato, non lo conosco, però da quello che dici che c'è scritto sembra che possa essere una buona alternativa in effetti. Fai contenti in tuoi e fai una cosa che ti piace di più! |
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ValeCGC
Utente
746 Messaggi |
Inserito il - 14 novembre 2012 : 13:26:00
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ma chi è che ti ha detto che è impossibile lavorare? ahahah ripeto, ci sono i lavori stagionali, sarai giovanissima, a fare gli stagionali ti prendono di sicuro, ci sono i lavori serali, ci sono i lavori nel week end, non devi rinunciare ai laboratori se fai la cameriera il venerdì il sabato a le domenica, dove sta scritto? inoltre se lavori "in regola" hai diritto a permessi per motivi di studio..
cmq resta il fatto che per me dovresti farti sentire dai tuoi...ma che razza di discorso è entra a medicina e quando vedrai i medici impettiti col camice bianco cambierai idea? la vita è tua, devi fare quello che desideri tu non quello che vogliono loro, imporre scelte è il modo migliore per far crescere frustrazioni...che con tutti i problemi che già ci sono..son superflue... |
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0barra1
Utente Senior
Città: Paris, VIIème arrondissement
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Inserito il - 14 novembre 2012 : 14:06:28
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Posto solo per far notare che anche i biologi indossano camici bianchi.
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 14 novembre 2012 : 22:12:19
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Citazione: Messaggio inserito da 0barra1
Posto solo per far notare che anche i biologi indossano camici bianchi.
Ma di solito non sono impettiti! |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
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0barra1
Utente Senior
Città: Paris, VIIème arrondissement
3847 Messaggi |
Inserito il - 15 novembre 2012 : 13:44:37
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Se ho capito bene, qui in Francia, almeno sur Paris, i laureati in medicina hanno accesso ai programmi di dottorato, previo superamento dell'esame di ammissione E ottenimento di un titolo di M2 in qualche CdL spiccatamente indirizzato alla ricerca. I risultati sono tra i più svariati, da chi si fa massacrare agli esami a chi invece eccelle, quindi non credo i medici siano poi cosi' svantaggiati.
Certo che "che palle" dover spendere un anno aggiuntivo per arrivare al dottorato...
PS: il mio camice ha Cognome e logo ed è awesome |
So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today. A Universe From Nothing, Lawrence Krauss
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Donde
Utente Junior
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Inserito il - 15 novembre 2012 : 17:55:03
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premesso che questo è il mio punto di vista e potrebbe non adattarsi alla tua situazione, io mi sentirei in generale di consigliarti di studiare medicina. ti spiego perché la penso così. dopo il liceo, anche a me i miei consigliavano di fare medicina, ma io mi sono opposto e ho scelto biologia facendo il seguente ragionamento: "che senso ha fare medicina se io voglio fare il ricercatore e non stare in ospedale? piuttosto faccio biologia che prepara meglio alla ricerca."
è vero, biologia prepara meglio alla ricerca. tuttavia, anche il medico può fare benissimo ricerca, e le nozioni che gli mancano può acquisirle tramite dottorato o specializzazione pagata dopo la laurea. quindi il problema della preparazione è in realtà un non-problema. inoltre il medico, avendo (ovviamente) una preparazione più approfondita di anatomia e patologia, e soprattutto avendo accesso diretto ai pazienti e alle strutture cliniche, in certi casi è molto importante che sia presente nei laboratori di ricerca biomedica insieme a biologi, chimici, eccetera...
poi è vero che medicina è lunga, ma non pensare che biologia sia da meno. io ci ho messo 7 anni per laurearmi (triennale + magistrale) e ho studiato davvero duramente. quindi non ti preoccupare, qualunque delle due facoltà tu scelga, dovrai impegnarti duramente per poter arrivare in fondo.
infine nell'arco dei 5-6 anni di università può succedere di tutto: potresti arrivare in fondo e non voler fare più ricerca. il lavoro del ricercatore è un lavoro di rinunce e sacrifici, spesso pagato male o che ti obbliga ad andare lontano da casa. nonostante le soddisfazioni che offre, non sempre si riesce a fare questo tipo di vita. quindi, se alla fine dell'università cambierai idea, meglio ritrovarsi medico che biologo. il primo ha infinite altre possibilità lavorative, mentre il secondo ne ha veramente poche... |
"DNA just is. And we dance to its music." |
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 15 novembre 2012 : 18:26:05
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Scusa Donde, ma "personalmente" non trovo giusto il tuo ragionamento (con tutto il rispetto eh). Le due facoltà hanno finalità diverse, poi è vero che detto in due parole "il medico può fare il lavoro del biologo (o biotecnologo)" ma "il biologo può fare il lavoro del medico", ma il fatto che sia permesso non vuol dire necessariamente che sia giusto e alla fine è uno sminuire il ruolo del Biologo. Mi dà molto fastidio il modo di ragionare (non tuo) per cui ad es. un medico ha le stesse possibilità e le stesse competenze di un biologo quando vuole fare ricerca, ma un biologo che vuole fare il nutrizionista (cosa tra l'altro permessa) allora apriti cielo, ruba il lavoro ai medici e dietisti e non ha le competenze... ma che cavolo!!! Trovo molto più giusto (e sopratutto corretto) riconoscere che le competenze sono diverse anche se ci può essere sovrapposizione per alcuni lavori, però le competenze devono rimanere ben separate. esattamente come un biologo nutrizionista non può prescrivere diete perché è un atto medico, un medico ricercatore dovrebbe occuparsi di ricerca clinica. Poi può capitare che uno si accorga di aver sbagliato strada (o come nel caso in questione sia obbligato a prendere una strada diversa per poi tornare sulla "retta via") e che quindi cambi in seguito. A un medico è permesso lavorare in laboratorio e fare un dottorato, mi va benissimo, ma viene da una facoltà che essendo fatta per altri scopi non gli dà le stesse competenze di un biologo, quindi è giusto che le acquisisca in seguito (così come un biologo che vuole fare il medico si deve iscrivere a Medicina. Dire fai medicina perché tanto puoi fare tutto mentre con biologia no, non è corretto! Allora scusa chiudiamo Biologia e Biotecnologie, facciamo tutti Medicina e poi dopo la laurea, a secondo di come tira il vento decidiamo cosa fare! Ripeto, trovo giustissimo che se uno si accorge di aver sbagliato strada possa "correggere" il tiro, ma partire con la strada sbagliata a priori sapendo che lo è lo trovo veramente un controsenso!
Poi è ovvio che ma figura del medico "ricercatore" che si occupa di ricerca clinica ci debba essere, ma è una figura diversa dal biologo che fa gli esperimenti in laboratorio. Conosco personalmente molti medici in gamba che sono dei bravi ricercatori, ma hanno un laboratorio in cui lavorano biologi/biotecnologi che portano aventi gli esperimenti e loro si occupano della parte clinica e del contatto con i pazienti. Allora quello sì, quella è una figura ben diversa e per cui ci vuole la laurea in medicina, ed è una figura fondamentale, ma è una cosa ben diversa.
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Donde
Utente Junior
272 Messaggi |
Inserito il - 15 novembre 2012 : 18:47:04
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è vero, è ingiusto affermare che il medico può fare tutto quello che fa un biologo, ma purtroppo di fatto (almeno legalmente) le cose stanno così. e purtroppo per diventare l'uno o l'altro, bisogna studiare ugualmente tanto e fare gli stessi sacrifici...
ma, detto questo, non voglio assolutamente togliere nulla all'importanza della figura del biologo... anche perché io stesso sono biologo! fare il medico e fare il biologo è diverso, dire "mi piace la biologia" o "mi piace la medicina" sono cose che non si equivalgono. una disciplina non può sostituire l'altra. quindi non bisogna chiudere le facoltà di biologia, anzi, se uno vuole occuparsi di biologia molecolare in senso stretto, di genetica evolutiva, di biofisica, di zoologia, di botanica e chi più ne ha più ne metta, ovvio che deve iscriversi a biologia: fare medicina sarebbe un controsenso e una sofferenza per chi ha tali aspirazioni.
però se a uno piace fare ricerca in campo biomedico, cioè nello specifico scoprire cure per le malattie, può con tutta tranquillità studiare medicina, secondo me, invece di biologia. alla fine dei sudati anni universitari avrà una laurea che non solo gli permette di fare ricerca in questo campo con piena legittimità, ma che gli permette anche di essere tranquillo in ambito lavorativo. il che oggi non è poco... |
"DNA just is. And we dance to its music." |
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 15 novembre 2012 : 19:07:55
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Citazione: Messaggio inserito da Donde
però se a uno piace fare ricerca in campo biomedico, cioè nello specifico scoprire cure per le malattie, può con tutta tranquillità studiare medicina, secondo me, invece di biologia. alla fine dei sudati anni universitari avrà una laurea che non solo gli permette di fare ricerca in questo campo con piena legittimità, ma che gli permette anche di essere tranquillo in ambito lavorativo. il che oggi non è poco...
beh ma anche in campo biomedico il ruolo di medico e biologo è diverso! Poi in realtà non esiste "il ricercatore" ma il "team di ricerca" in cui ci devono essere varie figure ognuno con il proprio ruolo. Per farti un esempio: Sto iniziando ora una collaborazione con dei clinici per un progetto su una determinata malattia. La cosa è nata così (un po' per caso) io sto studiando per altri motivi una proteina, che guarda caso è coinvolta in questa patologia. Abbiamo fatto una riunione in cui ho spiegato cosa facciamo nel nostro laboratorio e cosa potremmo fare per loro e loro chi hanno esposto i loro problemi e cosa gli interesserebbe vedere. Ovviamente ci forniranno materiale di pazienti che altrimenti non avremmo e noi faremo test che loro non potrebbero fare, poi il fare gli esperimenti e interpretarli è affar nostro, mentre fare la diagnosi, scegliere i campioni da inviarci e pensare alla possibili applicazioni o eventuali cure usando il prodotto del nostro lavoro è affar loro... insomma tutto questo per dire: "a ognuno il suo". Poi ovvio che anche loro debbano avere un minimo di conoscenze di quello che facciamo il laboratorio, parlare con medico a cui dici ho fatto la PCR e pensa che tu stia parando della "Proteina C reattiva" non è bello (anche se capita!) Rimane il fatto che uno debba capire che sono due lavori e due ruoli differenti. Sarebbe meglio se uno lo sapesse prima di iniziare l'Università, ma purtroppo prima di iniziare si ha una visione molto nebulosa di quello che è in realtà il lavoro in questo campo. |
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Donde
Utente Junior
272 Messaggi |
Inserito il - 15 novembre 2012 : 22:40:04
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Citazione: Messaggio inserito da GFPina beh ma anche in campo biomedico il ruolo di medico e biologo è diverso! Poi in realtà non esiste "il ricercatore" ma il "team di ricerca" in cui ci devono essere varie figure ognuno con il proprio ruolo. Per farti un esempio: Sto iniziando ora una collaborazione con dei clinici per un progetto su una determinata malattia. La cosa è nata così (un po' per caso) io sto studiando per altri motivi una proteina, che guarda caso è coinvolta in questa patologia. Abbiamo fatto una riunione in cui ho spiegato cosa facciamo nel nostro laboratorio e cosa potremmo fare per loro e loro chi hanno esposto i loro problemi e cosa gli interesserebbe vedere. Ovviamente ci forniranno materiale di pazienti che altrimenti non avremmo e noi faremo test che loro non potrebbero fare, poi il fare gli esperimenti e interpretarli è affar nostro, mentre fare la diagnosi, scegliere i campioni da inviarci e pensare alla possibili applicazioni o eventuali cure usando il prodotto del nostro lavoro è affar loro... insomma tutto questo per dire: "a ognuno il suo". Poi ovvio che anche loro debbano avere un minimo di conoscenze di quello che facciamo il laboratorio, parlare con medico a cui dici ho fatto la PCR e pensa che tu stia parando della "Proteina C reattiva" non è bello (anche se capita!) Rimane il fatto che uno debba capire che sono due lavori e due ruoli differenti. Sarebbe meglio se uno lo sapesse prima di iniziare l'Università, ma purtroppo prima di iniziare si ha una visione molto nebulosa di quello che è in realtà il lavoro in questo campo.
non metto in dubbio tutto questo, la suddivisione dei ruoli è importante e sono contento che ci siano realtà in cui si lavora così tuttavia, se tornassi indietro, con l'ottica di fare in futuro ricerca biomedica, personalmente investirei gli anni universitari in una laurea in medicina e non in una in biologia. questo nonostante sia strafelice di tutte le cose che ho imparato nella facoltà che ho fatto, che è bellissima quello che dici tu, cioè che "loro fanno le loro cose mentre noi facciamo le nostre" è l'ideale, ma purtroppo non è sempre vero in entrambe le direzioni. immagino quanti medici non sappiano neanche cosa sia una PCR o un western blotting, ma ne conosco anche alcuni che si occupano di biologia molecolare tranquillamente, dopo un dottorato o una specializzazione nel settore. invece non ho mai visto un biologo visitare un paziente. purtroppo se il medico vuole occuparsi di biologia (intendo in campo biomedico) ha tutti gli strumenti per farlo. in più ha le spalle coperte dal fatto di poter svolgere una professione che non lo lascerà mai senza un lavoro.
con questo non voglio consigliare di fare medicina a prescindere, la scelta va fatta con attenta riflessione. se uno non può sopportare gli ospedali, le malattie o il rapporto con i pazienti, probabilmente non potrà mai studiare medicina. allo stesso modo, se una persona vuole occuparsi di evoluzione molecolare allora è bene che si iscriva a biologia. tuttavia, se avessi 19 anni e volessi occuparmi da grande di ricerca medica, ma avessi la cognizione di causa che ho adesso, sceglierei medicina. questo è solo il mio punto di vista, non si può parlare in modo assoluto: ognuno è fatto a modo suo, e ci sono infiniti fattori che possono influenzare un neodiplomato nella scelta universitaria. inoltre ognuno ha le sue esperienze, e chi è già laureato può avere benissimo punti di vista diversi dal mio, e quindi sentirsi di dare consigli diversi
l'unica cosa sicura, forse, è che niente nella vita è semplice, neanche una singola scelta! |
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 16 novembre 2012 : 00:18:15
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Citazione: Messaggio inserito da Donde
quello che dici tu, cioè che "loro fanno le loro cose mentre noi facciamo le nostre" è l'ideale, ma purtroppo non è sempre vero in entrambe le direzioni. immagino quanti medici non sappiano neanche cosa sia una PCR o un western blotting, ma ne conosco anche alcuni che si occupano di biologia molecolare tranquillamente, dopo un dottorato o una specializzazione nel settore. invece non ho mai visto un biologo visitare un paziente.
Beh e come dovrebbe essere! Poi se un medico o meglio un laureato in medicina, si rende conto che fare il medico e stare a contatto con i pazienti non è il suo posto preferisce stare in laboratorio, trovo giusto che gli sia permesso di farlo, dopo un dottorato (di speciliazzazioni non so se ce ne siano di adatte), pero deve studiare "quello che gli manca" per poterlo fare perchè di fatto è un lavoro diverso da quello a cui la sua università l'ha preparato. Ad un Biologo non è permesso fare il medico con un dottorato o una specializzazione, ma deve iscriversi a Medicina (certo gli scontano qualche esame, ma deve comunque farne molti altri), beh ok anche questo è giusto, non ci si può certo improvvisare medici. Però in entrambi i casi è un cambiamento di rotta, non è la strada "giusta" per farlo!
Il fatto poi di scegliere Medicina perchè comunque vada hai le spalle coperte e un lavoro lo trovi, scusami ma lo trovo veramente agghiacciante! I medici hanno a che fare con la vita delle persone e con quella non si scherza, non si può fare i medici solo per trovare un lavoro! E di medici incapaci purtroppo ce ne sono già abbastanza.
Io personalmente non avrei mai fatto medicina ne mai la farei, perchè fare il medico non mi interessa. Se poi vuoi dirmi, faccio (o farei se tornassi indietro) medicina perchè mi da delle conoscenze in campo clinico che con biologia non ho e mi permetterebbe comunque (previa qualche integrazione con conoscenze non fornite durante il corso di laurea) di fare il ricercatore e lavoare in laboratorio, ok mi va benissimo! Me se il discorso è voglio fare il ricercatore, ma faccio comunque medicina perchè male che vada che non riesca a fare il ricercatore tanto qualche lavoro come medico lo trovo, allora no! Mi spiace, con tutto il rispetto, ma un discorso del genere proprio non lo comprendo e non lo accetto!
@ Al___: ovviamente tutto questo discorso che stiamo facendo non ha nienete a che fare con la tua decisione di fare Biologia o Medicina.
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Donde
Utente Junior
272 Messaggi |
Inserito il - 16 novembre 2012 : 08:18:23
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infatti non sto consigliando di fare medicina a prescindere perché "si trova lavoro". credo solo che chi voglia occuparsi di ricerca medica, e quindi di medicina, secondo me è più conveniente che si iscriva a medicina e non a biologia, perché la prima è una facoltà che dà più possibilità in questo campo. non intendo "possibilità" in termini di guadagno di denaro, ma in senso di libertà di movimento. il potersi rapportare direttamente con i pazienti io lo vedo come un valore aggiunto, una cosa che chi vuol fare ricerca medica non potrebbe che apprezzare. quindi è una scelta che prima di tutto permette una maggiore soddisfazione personale, oltre che professionale. le lacune tecniche sulla PCR, sul western e sulle altre tecniche un medico le può colmare dopo la laurea, e questo non è un "tornare indietro" o un cambio di strada come dici tu. questo è semplicemente continuare a fare il medico, perché fare ricerca medica (anche in laboratorio) significa fare il medico. se poi, ripeto, uno non sopporta gli ospedali e non ce la fa a stare a contatto diretto con la malattia, allora non deve certo fare il medico per forza: fare questa professione non deve essere un atto di convenienza ma una cosa che si fa con passione, e la passione deve abbracciare tutti gli aspetti del mestiere.
penso che non ci sia niente di male a constatare il fatto che un medico abbia più lavoro, è la verità... e non c'è bisogno che vada a lavorare al pronto soccorso, basta anche che faccia una specializzazione in biochimica clinica o in genetica medica, che alla fine lo manda a fare il "biologo", con la differenza che in più può vedere direttamente i pazienti. |
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 16 novembre 2012 : 16:14:56
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Donde ti ripeto, il lavoro di medico ricercatore e biologo ricercatore è diverso!!! Poi va benissimo se uno vuole fare una cosa piuttosto che l'altra, ma rimane il fatto che sono due cose diverse!
Citazione: Messaggio inserito da Donde
... basta anche che faccia una specializzazione in biochimica clinica o in genetica medica, che alla fine lo manda a fare il "biologo", con la differenza che in più può vedere direttamente i pazienti.
NO, anche facendo la specialità fa il medico non il biologo, tant'è (forse sei poco informato) che esistono indirizzi diversi per medici e biologi: - indirizzo medico (a cui accedono laureati in medicina) - indirizzo tecnico(a cui accedono laureati in Biologia/Biotech) ad es. ecco il link della scuola di specializzazione in Genetica Medica a Milano: http://www.medicina.unimi.it/PostLaurea/4078_ITA_HTML.html |
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Donde
Utente Junior
272 Messaggi |
Inserito il - 16 novembre 2012 : 18:02:11
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sì, che ci sono indirizzi diversi di specializzazione lo sapevo... ma non andiamo a trovare il pelo nell'uovo: niente comunque vieta ad un medico di firmare analisi di laboratorio al posto del biologo, intendiamoci. ed inoltre (ingiustizia) il medico si è fatto i 5 anni di specializzazione pagato, per di più può fare prelievi di sangue in autonomia, ecc... |
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