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Pucinetta2006
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Inserito il - 03 dicembre 2012 : 13:21:19
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Ciao ragazzi! Volego farvi una domanda! Potreste spiegarmi (e correggere il mio discorso) circa l' implicazione del sistema catecolaminergico sulla pressione arteriosa? Quello che ho capito è che a livello della zona juxaglometulare ci sono recettori beta1 che attivati induco rilascio di renina e successiva attivazione del sistema renina angiotensina aldosterone che porta ad un aumento della pressione arteriosa. Inoltre a livello della cute, mucose e reni ci sará una vasocostrizione indotta da catecolamine per cui ci sará un aumento delle resistenze periferiche e quindi aumento della pressione sanguigna. Ma a livello dei grossi vasi la situazione varierá a seconda dl recettore presente: beta2 induce vasodilatazione mentre alfa vasocostrizione. Mentre noradrenalina è piu attiva verso alfa (e quindi induce vasocostrizione) adrenalina verso beta (e quindi vasodilatazione) ...in cosa ho sbagliato? Quali altri fattori sono implicati?
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Caffey
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Inserito il - 03 dicembre 2012 : 19:17:18
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Mi sembra corretto. Questi sono sicuramente i fatti principalmente coinvolti. Non so se è solo un mio errore di interpretazione di questa frase:
Citazione: Mentre noradrenalina è piu attiva verso alfa (e quindi induce vasocostrizione) adrenalina verso beta (e quindi vasodilatazione) ...in cosa ho sbagliato? Quali altri fattori sono implicati?
La NA è effettivamente più selettiva su alpha rispetto a beta. L'adrenalina, invece, non è più selettiva per beta rispetto ad alpha. Semplicemente non è selettiva. Se invece intendevi dire che adrenalina è più selettiva su beta rispetto alla NA allora è corretto. Non so se mi sono spiegato... |
[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest non radii solis neque lucida tela diei discutiant, sed naturae species ratioque. [...]
Titus Lucretius Carus |
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Pucinetta2006
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Inserito il - 03 dicembre 2012 : 19:35:51
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Scritto da MolecularLab Mobile
No, hai perfettamente ragione!avevo proprio un dubbio circa la selettività dell'adrenalina! Grazie per avermelo chiarito. Per cui l'effetto della noradrenalina a livello dei vasi puó essere solo vasocostrittore mentre la presenza di adrenalina induce un effetto differente che dipende dal recettore presente nel vaso perche puo legare sia i recettori beta2 inducendo vasodilatazione che alfa inducendo vAsocostrizione.o sbaglio? |
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Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 03 dicembre 2012 : 19:47:06
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Sostanzialmente sì... Ovviamente è dose-dipendente perché se inietti tanta NA prende anche i beta! |
[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest non radii solis neque lucida tela diei discutiant, sed naturae species ratioque. [...]
Titus Lucretius Carus |
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Pucinetta2006
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Inserito il - 03 dicembre 2012 : 21:37:47
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Scritto da MolecularLab Mobile
Certo!!posso chiederti un'altra cosa??riguarda il funzionamento dei barocettori e chemiocettori! Quello che ho capito è che sono recettori e si trovano a livello di carotide e di aorta. Inoltre i barocettori mandano uno stimolo a neuroni afferenti che raggiungono il bulbo e lì regolano i neuroni del nucleo del tratto solitario rilasciando noradrenalina che lega i recettori alfa2 sui neuroni efferenti che partono dal nucleo del tratto solitario. È corretto quello che ho scritto?? I chemocettori funzionano nella stessa maniera? |
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Pucinetta2006
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Inserito il - 03 dicembre 2012 : 21:46:12
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Scritto da MolecularLab Mobile
Inoltre i barocettori rilasciano neurotrasmettitore a scariche costantemente in modo da far restare la pressione intorno s 100 mmHg nel caso in cui ci sia una diminuzione avviene una "disinibizione" di tali recettori con la conseguente attivazione del sistema simpatico e aumento della pressione invece nel caso in cui ci sia un aumento della pressione quello che accade è un aumento delle scariche di noradrebalina sui recettori alfa2 che inducono inibizione del sistema simpatico. |
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Pucinetta2006
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Inserito il - 04 dicembre 2012 : 19:39:18
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Scritto da MolecularLab Mobile
Nessuno sa rispondermi?:-( |
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Caffey
Utente Attivo
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Inserito il - 04 dicembre 2012 : 19:52:14
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Ricordi abbastanza vaghi, purtroppo... Per quanto riguarda i barocettori posso dirti che tramite il vago scaricano al nucleo del tratto solitario ma non ricordo esattamente le vie nervose, mi dispiace. Tuttavia mi pare di ricordare che la frequenza di scarica dei barocettori è direttamente proporzionale alla pressione sanguigna, quindi all'aumentare della pressione aumenta la scarica e viceversa. A livello centrale un aumento della scarica afferente determina una riduzione della stimolazione simpatica (non possiamo limitarci a parlare solo di NA e alpha-2, c'è sempre una attivazione molto più complessa!) e viceversa. I chemocettori sono un po' un'altra cosa perché percepiscono più che altro una riduzione di O2 (periferici) e un aumento di CO2 (centrali). In questa condizione aumentano la scarica e stimolano i centri respiratori (anche qui è complesso e se non sbaglio c'era una mia risposta da qualche parte nel forum, quando ancora i ricordi erano più freschi...) ad aumentare la ventilazione...
Spero di essere stato almeno un po' d'aiuto...
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[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest non radii solis neque lucida tela diei discutiant, sed naturae species ratioque. [...]
Titus Lucretius Carus |
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Pucinetta2006
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Inserito il - 04 dicembre 2012 : 20:52:44
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Scritto da MolecularLab Mobile
Grazie mille!!!e...certo che sei stato d'aiuto! |
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