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fabio69
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6 Messaggi |
Inserito il - 05 dicembre 2012 : 15:49:47
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Ciao a tutti. Sono un biologo (laureato circa 20 anni fa !!) che praticamente non ha mai fatto il biologo .... ma ho lavorato molto in ambito informatico. Ultimamente mi ritrovo con molto tempo libero e come hobby avrei scelto la BIOINFORMATICA .
Vorrei qualche informazione da voi piu' esperti per favore.
Secondo voi, in maniera autodidatta e con i mezzi individuali, potrei riuscire ad acquisire nozioni tali da sviluppare un piccolo progetto di ricerca in proprio nel tempo libero, oppure la strada unica da percorrere e' quella di fare un master o un'altra laurea piu' specialistica e poi confluire in un laboratorio specializzato (ovviamente questa soluzione vista la mie eta' .. mi sarebbe preclusa )
Vi ringrazio.
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kORdA
Utente Attivo
Prov.: Milano
Città: Monza
1303 Messaggi |
Inserito il - 05 dicembre 2012 : 17:20:01
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Bell'hobby! Anche se a parer mio potrebbe richiederti mooolto tempo libero. In ogni caso se si tratta di un'occasione per cimentarsi senza troppe pretese da un punto di vista professionale ci sono molti libri introduttivi alla bioinformatica fatti anche abbastanza bene (sempre che il fatto che possano essere in inglese non ti spaventi). Poi, parlare di bioinformatica è un argomento ampio tanto quanto parlare di biologia in sè. Hai qualche idea precisa su dove orientare il tuo progetto? |
http://www.linkedin.com/in/dariocorrada |
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fabio69
Nuovo Arrivato
6 Messaggi |
Inserito il - 06 dicembre 2012 : 10:31:20
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Citazione: Messaggio inserito da kORdA
Bell'hobby! Anche se a parer mio potrebbe richiederti mooolto tempo libero. In ogni caso se si tratta di un'occasione per cimentarsi senza troppe pretese da un punto di vista professionale ci sono molti libri introduttivi alla bioinformatica fatti anche abbastanza bene (sempre che il fatto che possano essere in inglese non ti spaventi). Poi, parlare di bioinformatica è un argomento ampio tanto quanto parlare di biologia in sè. Hai qualche idea precisa su dove orientare il tuo progetto?
Ciao Dario e grazie per la risposta. Allora per quanto riguarda l'inglese non ci sono problemi ... e' una dozzina di anni che leggo solo in inglese. Per i libri ... ormai la tecnologia e' tale che il reperimento di testi e' abbastanza agevole. Ho gia' una discreta libreria (forse potrebbe essere utile un suggerimento sulle "bibbie" immancabili da studiare). Per quanto riguarda un mio progetto.... beh qui vengono le noti dolenti. E rinnovo la mia domanda.... in base alla vostra esperienza in quale tipo di settore nella Bioinformatica sarebbe possibile per un bioinformatico "self made" ottenere qualche piccolo risultato ? In quale settore non e' necessario disporre di tecnologie avanzate, supercomputer o laboratori ? E soprattutto, e' possibile, secondo voi, lavorando solo su libri o su strumenti disponibili on line raggiungere qualche seppur minimo risultato o l'unica strada e' universita', master e specializzazioni ? Vi ringrazio in anticipo.
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kORdA
Utente Attivo
Prov.: Milano
Città: Monza
1303 Messaggi |
Inserito il - 06 dicembre 2012 : 11:54:42
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Citazione: Ho gia' una discreta libreria (forse potrebbe essere utile un suggerimento sulle "bibbie" immancabili da studiare).
Io ti consiglierei di consultare le varie introduzioni alla bioinformatica. Come autori io ho rivalutato un bel "xDummies" di Cedric Notredame... poi in Italia abbiamo buoni nomi come Anna Tramontano o Manuela H Citterich. Per quanto riguarda il know-how prettamente tecnico io ti suggerirei di approfondire le tue conoscenze su linguaggi come Perl e Python più un minimo di conoscenza di R e di SQL.
Citazione: in base alla vostra esperienza in quale tipo di settore nella Bioinformatica sarebbe possibile per un bioinformatico "self made" ottenere qualche piccolo risultato ? In quale settore non e' necessario disporre di tecnologie avanzate, supercomputer o laboratori ?
I "laboratori" di un bioinformatico sono in realtà uffici con una sala server dedicata. Supercomputer effettivamente servono e, per esperienza, se vuoi buttarti nel ramo della chimica computazionale sono necessari anche solo per produrre i dati grezzi senza pretendere di fare analisi. D'altra parte, tra GPU e schede con 8 core CPU a botta, i prezzi di mercato sono mooolto più contenuti di un wetlab. Nel tuo piccolo, se già riesci a permetterti anche solo una workstation è già un buon punto di partenza. Ho visto miei ex colleghi che, come esercizio di stile in attesa degli ordini effettivi di macchine reali, allestivano minicluster di macchine virtuali ...e funzionavano!
Citazione: E soprattutto, e' possibile, secondo voi, lavorando solo su libri o su strumenti disponibili on line raggiungere qualche seppur minimo risultato o l'unica strada e' universita', master e specializzazioni ?
Io non sono un bioinformatico per formazione accademica, lo sono diventato (sicuramente esagero ). Ho però conosciuto laureati in bioinfo che avevano difficoltà addirittura a scrivere uno script in Perl. Ne ho conosciuti altri estremamente competenti, e ancora molti altri da categoria supernerd: per come la vedo io il bioinformatico ideale dovrebbe avere una mente molto aperta su concetti di statistica avanzata e informatica teorica. La figura dello smanettone lascia un po' il tempo che trova. E poi c'è il risultato: se per risultato intendi pubblicazione allora sì, credo che ti serva qualche aggancio accademico e/o collaborazione da mettere nella lista dei co-autori. |
http://www.linkedin.com/in/dariocorrada |
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fabio69
Nuovo Arrivato
6 Messaggi |
Inserito il - 07 dicembre 2012 : 15:47:05
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Citazione: Messaggio inserito da kORdA I "laboratori" di ..............
Grazie mille Dario. Gentilissimo
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