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Inserito il - 16 maggio 2013 : 22:50:35
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Salve, volevo sapere un pò di pareri su un'idea che mi è venuta a a lezione: combinare l'ingegneria genetica e l'immunoterapia contro cellule tumorali. Se immettessimo in una cellula tumorale un vettore virale, che esprima magari glicoproteine di superficie del virus altamente immunogene, ma a cui sia stato tolto il recettore usuale e sostituito con uno ricombinante per antigeni tumore associati (magari quelli più espressi in quel particolare tipo di tumore), potremmo avere un vettore virale che da una parte si diffonderebbe solo da cellula tumorale a cellula tumorale, dall'altra le glicoproteine di superficie del virus stimolerebbero una forte risposta immunitaria in tumori sporadici o ereditari, ma comunque non associati ad infezione virale, che di solito invece non attivano le cellule immunitarie. Che ne dite?
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