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Rinon84
Nuovo Arrivato
47 Messaggi |
Inserito il - 10 giugno 2013 : 16:04:43
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Salve, volevo sapere una cosa da chi svolge già da tempo questa attività.. Supponiamo che io biologo libero professionista iscritto all'albo voglia prelevare tampone buccale su un paziente nel mio studio per eseguire analisi su intolleranza al lattosio, predisposizione celiachia ecc.. per poi stilare una dieta ad esclusione che tenga conto di questa cosa.. Dalle info che ho non c'è alcun problema ad eseguire questa cosa o mi sbaglio? Oppure serve la richiesta del medico anche per un semplice campione buccale?
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Giuliano652
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Giuliano652
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Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 10 giugno 2013 : 19:01:53
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E comunque non è una cosa né economica, né sufficiente per fare diagnosi... Inoltre non ha alcun senso fare un test in un soggetto del tutto asintomatico, soprattutto perché costa più di cento euro e non dà grosse informazioni... E se fosse sintomatico sarebbe opportuno indirizzarlo ad un medico: serve un iter appropriato per fare diagnosi di malattia celiaca. E tra l'altro sospettarla non è così ovvio come può sembrare: negli adulti i sintomi gastrointestinali non sono sempre presenti!
E non so quanto sia eticamente corretto somministrare una dieta priva di glutine, anche se in accordo con il paziente, senza che sia stata fatta una diagnosi di certezza e soprattutto di stadio di malattia...
Disclaimer: sia chiaro che non ho niente contro i biologi nutrizionisti e non sono "un difensore della lobby dei medici". Quello che ho scritto è la mia opinione, priva di qualsivoglia critica o sarcasmo. |
[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest non radii solis neque lucida tela diei discutiant, sed naturae species ratioque. [...]
Titus Lucretius Carus |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
Inserito il - 10 giugno 2013 : 19:14:15
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Citazione: Messaggio inserito da Caffey
E non so quanto sia eticamente corretto somministrare una dieta priva di glutine, anche se in accordo con il paziente, senza che sia stata fatta una diagnosi di certezza e soprattutto di stadio di malattia...
Personalmente se il paziente mi dice che sta male tutti i giorni io una prova di dieta aglutinata gliela faccio fare, poi lo spedisco dal medico per gli accertamenti. Non c'è diagnosi, ma eticamente credo che sia meglio così piuttosto che ignorare la cosa. Poi se mi dice che non cambia niente sono il primo a non vietare niente.
Citazione:
Disclaimer: sia chiaro che non ho niente contro i biologi nutrizionisti e non sono "un difensore della lobby dei medici". Quello che ho scritto è la mia opinione, priva di qualsivoglia critica o sarcasmo.
Qui ti si conosce, tranquillo ;-) |
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Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 10 giugno 2013 : 19:24:08
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Citazione: Messaggio inserito da Giuliano652 Personalmente se il paziente mi dice che sta male tutti i giorni io una prova di dieta aglutinata gliela faccio fare, poi lo spedisco dal medico per gli accertamenti. Non c'è diagnosi, ma eticamente credo che sia meglio così piuttosto che ignorare la cosa. Poi se mi dice che non cambia niente sono il primo a non vietare niente.
Su questo sono d'accordo! Ed effettivamente questo è un approccio che facciamo anche da medici. Si tratta di farla per pochi giorni, giusto il tempo per avere la sierologia. Mi sono spiegato male: io mi riferivo al fatto di fare una dieta aglutinata per sicurezza, magari basandosi solo su un test genetico e senza completare l'iter diagnostico.
P.S. Grazie per la fiducia! |
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Titus Lucretius Carus |
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Dearg-Due
Utente
Prov.: Firenze
1104 Messaggi |
Inserito il - 12 giugno 2013 : 20:56:18
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IMHO: evitate qualunque test o indagine diagnostica che non sia stata prescritta da un medico (che però magari noi possiamo suggerire al paziente, a patto chene parli al suo medico). I test diagnostici "seri" sevono a diagnosticare patologie, ma non basta l'esito dell'esame, occorre anche la valutazione del clinico, altrimenti non serve a niente e la valutazione è solo parziale. Quelli "fasulli" (cytotest, vega e altre amenità) lasciateli perdere, non hanno validità scientifica, sono del tutto inutili, non danno alcuna indicazione (e comunque servirebbe ugualmente la diagnosi medica), e sviliscono il professionista. Tanto vale sennò fare il cartomante, meno rotture, tutto al nero, e bei soldini.
Come detto da Caffey, nemmeno io non ho nulla contro i BN (l'ho fatto per anni), e non ho nessun rapporto con le lobbies mediche, ma ricordiamoci che siamo Biologi e non dobbiamo fare i piccoli medici o scimmiottarne gli atteggiamenti. Non ne abbiamo le competenze, ed è giusto così, altrimenti saremmo medici.
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