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Giuli91
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Inserito il - 03 ottobre 2013 : 16:54:45
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Perchè oggi a lezione di chimica organica nella magistrale di Biotech Industriali ci hanno detto che i nostri sbocchi lavorativi sono infiniti? Che il settore biotech è in crescente aumento? Sembra ke appena laureati ci si aprano le porte di milioni di aziende!!!Ovviamente la prof ha un po' esagerato! ihihih Cito le aziende in cui potremmo andare a lavorare: Industria chimica,farmaci,cosmetici, dolcificanti ,detersivi, carburanti, aromi, conservanti, industria alimentare: pane, birra,formaggi, industria tessile (perfino nella produzione di jeans servono biotecnologi!), industria mangimistica, produzione di olii e grassi!! Per tutti questi campi servono le biotrasformazioni e l'utilizzo di enzimi modificati altrimenti questi sarebbero processi estremamente lenti se non addirittura impossibili con la chimica organica classica!!Addirittura i Biotech sono preferibili ai chimici xk hanno una visione a più ampio spettro mentre i chimici hanno solo esclusivamente nozioni di chimica pura. Mentre su questo forum è tutto un parlare di andare all'estero, Italia fai schifo, noi biotech non siamo riconosciuti , laureati che non trovano lavoro!! e blablabla Insomma...cosa devo pensare? Forse mi sono iscritta alla magistrale sbagliata??Io voglio lavorare in Italia,non dico ke le aziende e le industrie chimiche italiane siano lì ad aspettarci però non la vedo nemmeno cosi grigia! Se la pensate diversamente fatevi sentire =)
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ValeCGC
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Inserito il - 03 ottobre 2013 : 19:20:11
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mah ti dirò io vedo che spesso al chimico preferiscono il perito chimico eheh e ti dirò anche che nel manifesto degli studi di biologia c'era anche scritto che i biologi avevano sbocchi lavorativi nei laboratori asl per le analisi cliniche, non citavano il fatto che bisognasse fare la scuola di specializzazione... più mille altri SBOCCHI (letteralmente)... ma è surreale.. il fatto è che devono incoraggiare le iscrizioni, sia per non demoralizzare gli studenti (arma a doppio taglio) sia per fare entrare soldini nelle casse universitarie, che non è poco.. se dici che una laurea è inutile chi si iscrive?! :D il mio indirizzo di origine è il biotecnologico, mi interessavano le biotecnologie cellulari, ho però personalizzato il piano di studi in modo da renderlo abbastanza eterogeneo ed aprirmi più strade, ho inserito materie dell'indirizzo fisiopatologico, sono stata a lungo in un lab importante di neurotossicologia, ma di lavoro come biotecnologo, biologo, chimico, mastro birraio, enologo, quel che ci vuoi piazzare non ne ho mai trovato :D e, mi ripeto sempre e divento stancante, pochissimi dei miei ex colleghi lavorano in ambito, un paio fanno le biologhe precarie, qualcuno lavora come "tecnico" ma in lab che non c'entrano con la biologia o la ricerca gli altri spaziano da operaio, serramentista, scaffalista del gs, OSS, pasticcera, rivenditrice di cibo per animali, commesse (diverse), mamme a tempo pieno, insegnanti pur di scappare dall'università che non li pagava, un paio di informatori alias agenti di commercio, uno che ho appena trovato dopo il dottorato sta facendo l'impiegato ecc... non so che dirti, poi ogni zona è a sè, ogni persona ha il suo percorso, può essere che capitino botte di fortuna insperate... chi lo sa... forse essere uomini poi aiuta, io però avevo la maggior parte delle colleghe donne come me |
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Giuli91
Nuovo Arrivato
101 Messaggi |
Inserito il - 08 ottobre 2013 : 20:50:09
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Cavoloooooooooooo...che scoraggiamentoooo! =( Secondo te è importante la scelta del piano di studi? Perchè noi alla magistrale di industriali abbiamo tante materie a scelta..per prenderti a lavorare guardano solo la classe di laurea(LM 8) o gli esami che hai fatto? E quanto influisce un'esperienza all'estero sul fatto che ti prendano in azienda/industria italiana? E soprattutto conta l'università da cui esci, cioè voglio dire laurearsi a Palermo( con tutto rispetto) e a milano x esempio influisce sul fatto che ti prendano a lavorare? Si sa certe uni sono più rinomate altre un po' meno..Altro quesito: io non so se conviene sfruttare il tirocinio della tesi magistrale per lavorare in qualche azienda in Italia nella speranza che poi ti chiamino a lavorare o meglio usarlo per fare un'esperienza all'estero? Perchè il mio scopo è lavorare in qualche industria italiana e avere uno stipendio!!!!( Cosa ke sembra impossibile con biotech! =P )okkei bella la ricerca ecc ecc ma non ho da parte un grande budget per permettermi di viaggiare..e sinceramente se non voglio fare ricerca in futuro non so quanto possa servirmi un dottorato/master..però se mi aiutassero ad avere un lavoro in Italia con un po' più di certezza allora li metterei in conto! Scusami se t chiedo ma è bello parlare con chi queste cose le ha già passate e può con la sua esperienza consigliare la strada da prendere! Se altri vogliono rispondere, con piacere! =) |
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ValeCGC
Utente
746 Messaggi |
Inserito il - 10 ottobre 2013 : 02:40:17
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hey ma tanto dipende anche da quale parte di italia vieni, da quanto sei fortunata oltre che dotata, magari sei fortunata e trovi lavoro subito :) il mio piano di studi mi ha solo aiutata a fare una tesi in un ambito diverso dal mio indirizzo, io non volevo lavorare come biotec industriale, e poi mi sono laureata a varese, l'indirizzo biotec era più orientato sulle biotec vegetali e cellulari, mi piaceva però tanto anche la tossicologia, quindi l'ho inserita per dire. ci ho fatto la tesi, e l'ho fatta esterna... se vuoi tentare di restare in università per avere qualche anno con la borsa facendo il dottorato ti conviene fare la tesi in università... hai più probabilità di restare dopo.. se vuoi però lavorare in azienda, se trovi l'occasione inizia a sperimentare la vita di azienda durante la tesi, magari se è una realtà importante ti può essere utile, non si sa mai, non è scontato, ma non si sa mai. se dopo la laurea non trovi niente nell'immediato, cosa probabile, rivolgiti all'ufficio placement di ateneo, qualche stage le aziende lo offrono, non becchi praticamente una lira, però fai un'altra esperienza, gli stage possono durare sei mesi e puoi essere presa fino a un anno dopo la laurea se non erro, o un anno e mezzo? non mi ricordo.. cmq ora cercano tutti stagisti.. se proprio non trovi altro puoi provare così.. l'università di provenienza conta? boh... su questo non so darti una risposta certa, io non ho frequentato un'università prestigiosa, nè malfamata.. per le biotecnologia non so quale sia l'eccellenza di riferimento, non me ne sono mai interessata, anche perchè non avrei avuto la possibilità economica per spostarmi, è stato già difficile lavorare e studiare per pagarmela qui.. uff.. ci sono realtà in cui ll'università di provenienza influisce, pensa solo alla laurea in economia o al master presi alla bocconi.. devi avere il grano per entrarci, ma quando esci hai qualche chance in più, anche se ad oggi chi lo sa... l'esperienza all'estero se la puoi e la vuoi fare falla! primo perchè ti insegna a livello umano avere a che fare con NON italiani, e poi perchè ti insegna a livello formativo, l'approccio degli stranieri per quello che ho potuto vedere io lavorando per la comunità europea è diverso.. secondo me ha più metodo e ordine, poi hanno anche più fondi, puoi fare più cose, in ricerca puoi progettare più esperimenti rispetto alla ricerca in università italiane... andare all'estero può aprirti porte all'estero se per te non è un peso restare fuori per quando riguarda il piano di studi ci torno.. alcuni cercano solo la classe di laurea, altri capita che ti chiedano i certificati di laurea con l'elenco degli esami sostenuti per capire la pertinenza, però non so quanti siano a farlo sai... non ti fare problemi ad inserire una materia che ti piace, non è poi così determinante, se ti trovi a lavorare in un ambito un po' diverso impari facendolo, ti evolvi.. è chiaro che se mi studi le biotecnologie vegetali e poi ti trovi in un'azienda di tutt'altro stampo c'è un minimo di barcollamento, ma non devi scoraggiarti, tutto si impara, avendone la possibilità... io ti auguro di trovare e di non essere in una zona satura, ti auguro più fortuna di quella che ho avuto io e di quella che hanno avuto gli ex colleghi che vivono nella mia stessa zona, che potrebbe essere considerata una zona fortunata vista la vicinanza con la svizzera e con milano, ma che non è molto meglio delle altre.....anzi... |
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Giuli91
Nuovo Arrivato
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Inserito il - 10 ottobre 2013 : 18:08:18
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Wow! Ti ringrazio davvero tanto! Io ho appena iniziato la magistrale in Bicocca a Milano. La triennale l'ho fatta a Parma e mi sono spostata sia perchè credo che l'università Bicocca sia più 'prestigiosa' e appunto per avere magari maggiori chance di offerte in una città industrializzata come Milano rispetto a Parma..anke se non si sa mai..ora come ora non c'è nnt di sicuro..ora sono un po' scoraggiata =P mi sarò spostata inutilmente? =P..Ti ringrazio per tutti i consigli che mi hai dato! se avessi altre domande scriverò di nuovo! In bocca al lupo anche a te per il tuo futuro! Io cercherò di impegnarmi al massimo per il mio tirocinio, non credo che lo farò in università perchè preferisco sfruttarlo in un azienda/ente estero o italiano che sia..La mia 'paura' è andare all'estero e fermarmi lì perchè qui in Italia la situazione si sa com'è..sia perchè non so molto bene l'inglese! Sia perchè preferirei trovare un lavoro nel mio paese...ma devo imparare a non escludere nessuna possibilità..Grazie di nuovo! Tu dove t trovi adesso? Cosa hai fatto dopo la laurea? =) |
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ValeCGC
Utente
746 Messaggi |
Inserito il - 10 ottobre 2013 : 19:33:01
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Ma per l'inglese non preoccuparti, si impara vivendo tra gli stranieri, per forza se vuoi cavartela, quindi quello non è un problema, più che altro vedi come ottenere le certificazioni ti toefl che all'estero chiedono di solito. Io sono a varese, dopo la laurea gli unici posti da biologo che mi sono stati offerti o erano GRATIS o erano per posizioni da commerciale girando per tutta la regione, non sono choosy, ma facendolo avrei dovuto rottamare la macchina nel giro di tre mesi, perchè non avevo soldi per comprarmela nuova. Ho fatto tante cose, tra cui pulizie e anche la commessa..ed è molto meglio fare le pulizie ahaha inoltre ho ricominciato a studiare, per poter iniziare a fare la nutrizionista, perchè nel frattempo sono successi episodi, non belli, che mi hanno fatto avvicinare a quella materia e mi hanno fatto interessare. Mentre lavoravo facendo altro ho fatto un po' di pratica, circa un anno e mezzo e tra pochissimo inizierò in studio, incrociando le dita, anche perchè tutte le proroghe come commessa sono finite. Volevo iscrivermi all'università di nuovo per prendere una seconda laurea in scienze dell'alimentazione e della nutrizione, ma purtroppo altri eventi più che nefasti mi hanno obbligata a rimandare.. Va beh..avrò una vita un po' sfigata mi sa, ma prima o poi sta sfiga finirà anche per me spero, che cavolo! Altrimenti non so... Tenterò di rientrare in impresa di pulizie o in qualche negozio.. Che si deve fare!? :-) |
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