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 Ceppo QX IBV aviare: protocollo adattamento colture primari
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Tag   IBV    aviaria    cellule primarie    rene di pollo    bioreattore    antigeni  Aggiungi Tag

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Loredana68
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Inserito il - 13 gennaio 2014 : 18:20:13  Mostra Profilo Invia a Loredana68 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Un saluto a tutti, sono una neo iscritta.
Attualmente sto lavorando con il ceppo QX, in particolare sono alla ricerca di un modo per adattare questo ceppo a crescere in vitro su un appropriato substrato cellulare (cellule primarie renali di pollo) , per poi trasferire il tutto in un bioreattore.
Lo scopo di tale ricerca è di ottenere una grande quantità di antigeni con un alto titolo, poiché risulta molto difficile (in termini di resa) e molto costoso ottenerlo attraverso l'inoculo del virus stesso in uova embrionate di pollo SPF.
Nel mio tentativo ho usato una matrice del ceppo QX che ho inoculato in uova embrionate di pollo SPF allo scopo di adattarlo prima nelle uova attraverso almeno 5 passaggi, per poi utilizzarlo per infettare cellule primarie di rene di pollo, (organo bersaglio del virus in vivo), provenienti da polli di circa 4 settimane. Dopo l'infezione, ho raccolto una serie di campioni in diversi tempi post infezione, 24H, 48H, 72H e così via. Ho estratto l'RNA e ho eseguito una real time PCR per constatare se vi era stato un aumento di replicazione del virus, ma per il QX ahimè non è stato così.
Arrivata a questo punto i dubbi che mi sono posta sono i seguenti:

1. dovevo usare cellule primarie provenienti da embrioni di pollo di 20 gg e non cellule di pollo di 4 settimane?
2. se sì, c'è un protocollo specifico che posso consultare per usare come substrato di adattamento proprio le cellule dell'organo bersaglio dell'IBV?
3. Una volta ottenuto l'adattamento del virus in vitro sulle sue cellule bersaglio c'e' un altro protocollo attraverso il quale trasferire il tutto in un bioreattore dove far replicare ancor di più il virus per ottenere grandi quantità di antigene??

Il modello del bioreattore che abbiamo in dotazione è il Biostat B Plus-2LCC della Sartorius Stadim Biotech.

Spero vivamente che qualcuno sappia rispondermi quanto prima poiché per ora sono proprio ferma su questa cosa.

In attesa di riscontro, vi ringrazio molto.
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