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AiGoR
Nuovo Arrivato
23 Messaggi |
Inserito il - 29 maggio 2014 : 12:40:07
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Salve, vi chiedo anticipatamente scusa per il post abbastanza "banale", ma è un argomento che mi sta facendo uscire pazzo...non mi è chiaro il concetto di volume apparente di distribuzione in farmacologi. So che è un volume ipotetico necessario per contenere tutta la quantità di farmaco alla stessa concentrazione di quella plasmatica, e che Vd indica l'entità della distribuzione e non dove la distribuzione avverrà...ma non ho ancora capito. Sul mio libro fa un esempio dove paragona l'organo ad un recipiente dove viene messo un colorante(farmaco), e dice che nel recipiente è presente una fase acquosa e una oleosa; andando avanti dice che la concentrazione di un composto lipofilo nella fase acquosa è molto piccola perchè il composto è sequestrato dall'olio e quindi ci sarà un volume apparente molto grande... Però sinceramente non ho capito...a breve ho l'esame e questo argomento mi sta bloccando troppo tempo. Grazie mille.
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Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 29 maggio 2014 : 14:25:20
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Provo a spiegartelo in un altro modo. L'organismo contiene tessuti di diversa natura che accumulano farmaco a concentrazioni diverse in base alla tipologia del tessuto e del farmaco stesso. Tuttavia proviamo a semplificare supponendo di avereun organismo composto solo da plasma e muscolo e di somministrare un farmaco che abbia caratteristiche tali da farlo accumulare abbondantemente nel tessuto muscolare. Ipotizziamo che questo organismo abbia un volume muscolare di 10L e che tu somministri 1000 mg di farmaco. Dopo averlo somministrato misuri la concentrazione plasmatica che ipotizziamo essere 2 mcg/mL in 5L si plasma (sono un po' tanti ma è un esempio). In totale hai quindi 10 mg di farmaco in circolo. Si può dedurre che i restanti 990 mg di farmaco siano accumulati nel tessuto muscolare, per una concentrazione di circa 100 mcg/mL (ho arrotondato). Il Vd è il volume teorico in cui è distribuito il farmaco, ipotizzando che sia ovunque ad una concentrazione identica a quella plasmatica. Questo organismo ipotetico ha un volume reale di 15 L (10L di muscolo + 5L di plasma) ma se dovesse contenere 1000 mg di farmaco a concentrazione 2 mcg/mL in tutti i suoi tessuti, dovrebbe avere un volume di 500L. Il volume di distribuzione è proprio questo valore: 500L
Ho fatto del mio meglio per cercare di esemplificare l'argomento ma se non è chiaro provo a rispiegare. Facci sapere.
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[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest non radii solis neque lucida tela diei discutiant, sed naturae species ratioque. [...]
Titus Lucretius Carus |
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AiGoR
Nuovo Arrivato
23 Messaggi |
Inserito il - 29 maggio 2014 : 23:44:19
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Citazione: Messaggio inserito da Caffey
Provo a spiegartelo in un altro modo. L'organismo contiene tessuti di diversa natura che accumulano farmaco a concentrazioni diverse in base alla tipologia del tessuto e del farmaco stesso. Tuttavia proviamo a semplificare supponendo di avereun organismo composto solo da plasma e muscolo e di somministrare un farmaco che abbia caratteristiche tali da farlo accumulare abbondantemente nel tessuto muscolare. Ipotizziamo che questo organismo abbia un volume muscolare di 10L e che tu somministri 1000 mg di farmaco. Dopo averlo somministrato misuri la concentrazione plasmatica che ipotizziamo essere 2 mcg/mL in 5L si plasma (sono un po' tanti ma è un esempio). In totale hai quindi 10 mg di farmaco in circolo. Si può dedurre che i restanti 990 mg di farmaco siano accumulati nel tessuto muscolare, per una concentrazione di circa 100 mcg/mL (ho arrotondato). Il Vd è il volume teorico in cui è distribuito il farmaco, ipotizzando che sia ovunque ad una concentrazione identica a quella plasmatica. Questo organismo ipotetico ha un volume reale di 15 L (10L di muscolo + 5L di plasma) ma se dovesse contenere 1000 mg di farmaco a concentrazione 2 mcg/mL in tutti i suoi tessuti, dovrebbe avere un volume di 500L. Il volume di distribuzione è proprio questo valore: 500L
Ho fatto del mio meglio per cercare di esemplificare l'argomento ma se non è chiaro provo a rispiegare. Facci sapere.
mhmhm..mi è un pò più chiaro ora...vedrò di approfondire e farmelo entrare bene in testa...ti ringrazio...davvero molto molto gentile!!! |
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Bacice
Nuovo Arrivato
13 Messaggi |
Inserito il - 23 giugno 2014 : 14:14:43
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Il volume apparente di distribuzione (Vd), come hai detto tu correttamente, è il volume teorico necessario a contenere la dose di farmaco introdotta nell'organismo alla stesa concentrazione che presenta nel circolo sistemico. Vd = D/Co (D: dose somministrata; Co: concentrazione al tempo zero). Può essere espresso in litri o in litri/kg.
Questo parametro farmacocinetico ci permette di misurare il livello di distribuzione del farmaco nell'organismo. Come dice il tuo libro, maggiore sarà la distribuzione, nei tessuti ed organi, del farmaco minore sarà la concentrazione dello stesso rimanente nel plasma, quindi basse concentrazioni nel plasma corrisponderanno ad elevati valori del volume di distibuzione.
Ti scrivo i dati che mi hanno aiutata a inquadrare questo parametro.
- Il volume del plasma è di 5 litri, quindi se un farmaco rimarrà solo nel plasma senza distribuirsi ne alle cellule del sangue ne ad altri spazi avrà un Vd pari ha 5 litri o 0,04 l/Kg.
- Il volume del sangue intero è di 7 litri, un farmaco che si distribuisce nel plasma e nelle cellule del sangue ha un Vd di 7 litri o di 0,07 l/Kg.
- Quello del liquido extracellulare, cioè sangue intero più liquido interstiziale, è di 10-20 litri quindi Vd sarà 10-20 litri o 0,2 l/Kg.
- Quello dell'acqua totale, nell'organismo, cioè liquidi intra ed extra cellulari, è di 40 litri il Vd sarà 40 litri o 0,6 l/Kg.
- Se Vd supera questo valore il farmaco si accumula in tessuti/organi.
Cosa vuol dire accumulo tissutale? Vuol dire che il farmaco raggiunge in determinato tessuto concentrazioni elevate, superiori a quelle che raggiunge in altri compartimenti (plasma, tessuti, etc.) dell'organismo. Perché avviene? I motivi possono essere molteplici, quello più banale, che rimanda all'esempio del tuo libro è l'elevata lipofilicità del farmaco. Se un farmaco è molto lipofilo tenderà ad accumularsi nel tessuto adiposo perché possiede un elevata affinità per i lipidi accumulati nelle cellule di questo tessuto, rimanendo a basse concentrazioni nel plama.
Forse sono stata ridondante con l'altra risposta. |
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