Salve a tutti, ho 19 anni e a breve frequenterò il primo anno di biotecnologie a Padova. Nonostante questo argomento sia stato più volte affrontato e ribattuto, vorrei riportarlo alla luce per adattarlo all'oggi. Ho scelto questo corso di studi perché racchiude le mie passioni ma non posso non pensare alla dimensione concreta di questo corso, ovvero, sbocchi lavorativi e riconoscenza professionale. Ho letto molti post in cui si dice che laurea in biotecnologie è considerata "la laurea del tutto e del niente": ricca per quanto riguarda il bagaglio culturale, ma poco riconosciuto professionalmente. La situazione è realmente questa? E' vero che i biotecnologi sono superati da figure professionali come quella del tecnico di laboratorio biomedico? Sono un'ingenua a credere che sia il lavoro del futuro e che a breve verrà riconosciuto come tale?
se vuoi fare il tecnico di laboratorio biomedico fai quel corso di laurea, il biotecnologo non è un tecnico. Le possibilità di lavoro (come biologo iscritto all'albo e come laureato in biotech varie) sono sempre le stesse.
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