Forum

Nome Utente:
Password:
Riconoscimi automaticamente
 Tutti i Forum
 MolecularLab
 Farmacologia e Chimica Farmaceutica
 anestetici locali
 Nuova Discussione  Rispondi Aggiungi ai Preferiti Aggiungi ai Preferiti
Cerca nelle discussioni
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:

Aggiungi Tag Aggiungi i tag

Quanto è utile/interessante questa discussione:

Autore Discussione  

farfons
Nuovo Arrivato



7 Messaggi

Inserito il - 11 ottobre 2014 : 18:41:51  Mostra Profilo Invia a farfons un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao a tutti qualcuno puó spiegarmi il meccanismo d'azione degli anestetici locali in particolare facendo riferimento al meccanismo di blocco uso-dipendente e al meccanismo di blocco voltaggio dipendente,grazie.

Caffey
Utente Attivo

ZEBOV

Città: Perugia


1496 Messaggi

Inserito il - 14 ottobre 2014 : 11:20:06  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Caffey Invia a Caffey un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao! Non ho ben capito cosa intendi con "blocco uso-dipendente" e "blocco voltagggio-dipendente" però cerco di spiegare ciò che so.
Gli anestetici locali agiscono mediante 2 principali meccanismi: (1) sono in grado di inserirsi nel contesto del doppio strato fosfolipidico delle membrane cellulari (neuronali in questo caso), bloccando la separazione di fase laterale in stato cristallino liquido, nel quale le code dei fosfolipidi occupano più spazio, a discapito del lume dei canali ionici, soprattutto del sodio, con conseguente riduzione del passaggio di ioni e quindi blocco della conduzione. (2), una quota di anestetico entra nella cellula ed il gruppo NH3+ presente sulla coda tende a posizionarsi dal versante interno dei canali ionici, determinando una repulsione elettrostatica degli ioni positivi, contribuendo al blocco della conduzione.

Se c'è qualcosa che non è chiaro chiedi pure e cercherò di aiutare.

[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest
non radii solis neque lucida tela diei
discutiant, sed naturae species ratioque. [...]

Titus Lucretius Carus
Torna all'inizio della Pagina

farfons
Nuovo Arrivato



7 Messaggi

Inserito il - 22 ottobre 2014 : 18:39:10  Mostra Profilo Invia a farfons un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Grazie della risposta,in particolare c'è scritto..
Meccanismo di blocco uso dipendente: il blocco del canale aumenta all'aumentare della frequenza di stimolazione quindi all'aumentare dei potenziali d'azione. Questo perchè vuol dire che il canale è aperto e l'anestetico può entrare e bloccarlo
Meccanismo di blocco voltaggio.dipendente: il blocco del canale aumenta all'aumentare della depolarizzazione della membrana plasmatica , questo perchè la membrana dev'essere depolarizzata affinchè l'anastetico possa facilmente accedere al sito d'azione
Torna all'inizio della Pagina

Caffey
Utente Attivo

ZEBOV

Città: Perugia


1496 Messaggi

Inserito il - 22 ottobre 2014 : 19:02:27  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Caffey Invia a Caffey un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Il secondo aspetto non lo conosco quindi non saprei dirti.
Per quanto riguarda il primo è corretto: l'anestetico si lega al canale solo quando è in stato attivo quindi più tempo il canale sta in questo stato e maggiore è la probabilità che l'anestetico lo blocchi.

[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest
non radii solis neque lucida tela diei
discutiant, sed naturae species ratioque. [...]

Titus Lucretius Carus
Torna all'inizio della Pagina

farfons
Nuovo Arrivato



7 Messaggi

Inserito il - 23 ottobre 2014 : 16:01:39  Mostra Profilo Invia a farfons un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non riesco a capire la differenza tra i due meccanismi,mi sembra lo stesso concetto dettoin 2 modi differenti
Torna all'inizio della Pagina

farfons
Nuovo Arrivato



7 Messaggi

Inserito il - 23 ottobre 2014 : 16:11:08  Mostra Profilo Invia a farfons un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Inoltre mi risulta che l' anestetico si possa legare al canale anche quando esso si trova nello stato inattivo,è corretto?
Torna all'inizio della Pagina

Caffey
Utente Attivo

ZEBOV

Città: Perugia


1496 Messaggi

Inserito il - 23 ottobre 2014 : 17:34:50  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Caffey Invia a Caffey un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Si, sostanzialmente sembrerebbe un concetto abbastanza simile: la frequenza dei potenziali d'azione fa sì che i canali facciano cicli di apertura-chisura più rapidi (quindi maggiori fasi a canale aperto), l'entità della depolarizzazione fa sì che un maggior numero di canali sia aperto. Sono due diversi aspetti dello stesso principio.

Citazione:
Messaggio inserito da farfons

Inoltre mi risulta che l' anestetico si possa legare al canale anche quando esso si trova nello stato inattivo,è corretto?


Credo di sì ma con avidità molto minore. L'effetto sostanziale è dato dal legame con la forma aperta.

[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest
non radii solis neque lucida tela diei
discutiant, sed naturae species ratioque. [...]

Titus Lucretius Carus
Torna all'inizio della Pagina

farfons
Nuovo Arrivato



7 Messaggi

Inserito il - 24 ottobre 2014 : 12:16:40  Mostra Profilo Invia a farfons un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

Grazie!
Torna all'inizio della Pagina
  Discussione  

Quanto è utile/interessante questa discussione:

 Nuova Discussione  Rispondi Aggiungi ai Preferiti Aggiungi ai Preferiti
Cerca nelle discussioni
Vai a:
MolecularLab.it © 2003-18 MolecularLab.it Torna all'inizio della Pagina