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meg
Nuovo Arrivato
Città: roma
1 Messaggi |
Inserito il - 07 marzo 2007 : 18:10:14
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ciao a tutti! sono assolutamente nuova nell'ambiente anche perchè fino ad ora non avevo tanta facoltà di badare ai benemeriti affari miei, infatti mi sono da pochissimo laureata in biologia alla sapienza di roma, (ASSOLUTAMENTE VECCHIO ORDINAMENTO )dopo anni di sfruttamento senza regola...da cui sono scappata ... storia vecchia...per fortuna... su cui ci pianterei volentieri un masso gigante (per dirla tutta lo pianterei in testa a qualcuno ) ed ora mi ritrovo ad affrontare questo bel dilemma (mi piacerebbe usare un liguaggio piu colorito, ma so essere educata anche io : IL MONDO DEL LAVORO! ma poi mi chiedo : esiste per noi biologi il mondo del lavoro? o è l'ennesiam presa per i fondelli? io non mi sto raccapezzando per niente ..fra internet che promette e poi inserisci gli affari tuoi senza sapere che fine fanno e se serviranno per davvero... aziende celate dietro agenzie interinali che NON LO VOLESSE IL CIELO perdono tempo a reclutare di persona noi poveri "caproni" per non dire altro per finire con siti interi di promesse di impiego.. io non so piu che pensare.. fino ad ora ero troppo impegnata a combattere con gente frustrata, gente che nell'università ci è entrata strisciando che non si schioderebbe nemmeno ...non so nemmeno io come.. persone che con il ghigno di chi sa di avere il potere ti tiene soggiogato solo perchè sa che tu ti DEVIIIII laureare.. beh scusate si capisce che sono un po arrabbiata e contrariata da questo ambiente già perennementein subordinazione ai "dottori" quelli secondo loro veri e propri... ma credo che capiate la mia rabbia..spero Ovviamente sono ben contenta di aver superato mille (e forse più )preoccupazioni per arrivare in finale a conseguire quello che per me era ed è un sogno nel cassetto, ma ora ...come ci si muove ? sarei ben lieta di discuterne con voi! ah e non lasciatevi spaventare ..di solito sono cordiale!
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tommasomoro
Utente Junior
358 Messaggi |
Inserito il - 07 marzo 2007 : 23:22:27
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good luck
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Crono
Nuovo Arrivato
Prov.: Padova
117 Messaggi |
Inserito il - 08 marzo 2007 : 13:30:47
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Concordo anch'io che il mondo universitario è...,mah, diciamo frustrante. Dopo la mia laurea ho quindi deciso di trovare alternative. Ho fatto vari concorsi in enti di ricerca (soprattutto CNR)anche qui borse di massimo 1 anno e di 700-800 euri..., ma è la corruzione che ho trovato che mi ha schifato! Ho cercato in praticamente tutte le aziende farmaceutiche, ma nulla... Ora stò facendo un tirocinio in una piccola azienda biotek, con un contributo spese di 250 euri! Quindi sì: il mondo del lavoro nel nostro settore è impazzito! |
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anna.spole
Utente Junior
165 Messaggi |
Inserito il - 08 marzo 2007 : 14:08:46
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Cara Meg anche io la penso come te....di miei messaggi nel forum su questo argomento ce ne sono un bel pò...Io attualmente sono senza lavoro...eh sì...le aziende mi assumono tramite interinale solo quando esistono periodi di iper produzione...così faccio il lavoro da tecnico di laboratorio (e non da biologa purtroppo...anche se sono biologa a tutti gli effetti, con tanto di esame di stato superato ed iscrizione all'ordine....)....a fine stagione mi salutano e la mia vita lavorativa diventa proprio triste...mi affanno a cercare annunci di qua e di là...mando curriculum via mail, li porto anche di persona...insomma faccio tutto ciò devo fare...ma è una situazione veramente pietosa...in bocca al lupo a te ed a tutti quelli che sono nella nostra situazione...spero che tutto possa cambiare, anche se è tanto tanto improbabile... |
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n/a
deleted
488 Messaggi |
Inserito il - 09 marzo 2007 : 16:24:57
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Meg, quello che ho fatto io è stato riqualificarmi nel settore nutrizione (l'unica attività che possiamo svolgere in modo autonomo). Oltretutto, a 38 anni, per implementare l'attività (inserendo anche l'elaborazione di piani di attività fisica) mi sono iscritto ad un master all'uopo. Non escludo nemmeno la possibilità di dover acquisire ulteriori qualifiche per poter allargare gli ambiti di intervento (es. estetista - per poter utilizzare certi dispositivi automatici-). Inoltre associo all'attività di nutrizionista quella di insegnante (in scuole private, visto che non ho la SSIS). Alcuni colleghi hanno scelto la via di informatore scientifico del farmaco (alcuni si sono quasi ammalati, altri sono soddisfatti del lavoro), una collega (dopo anni di sfruttamento) utilizzando le tecniche apprese, pur essendo priva di specializzazione, sta lavorando per una ditta operante nel settore della fecondazione assistita realizzando ottimi guadagni (e potendo gestire anche una famiglia - lavora 10- 12 ore al giorno per 3 mesi l'anno e guadagna abbastanza per tutto l'anno). Comunque, da laureato vecchio ordinamento - con specializzazione in microbiologia e virologia- posso testimoniare alcuni fatti: 1)la laurea vecchio ordinamento vale poco. Il master mi serve anche a documentare una forte conoscenza teorica (fanno 9 anni di univeristà). 2) conviene scegliere una strada: insegnamento (e allora ci vuole la SSIS), laboratorio (e allora conviene imparare tecniche specifiche ricercate sul mercato - ci sono corsi che formano in tal senso- oppure acquisire la specializzazione SOLO SE SI E' MOLTO PORTATI PER IL LABORATORIO, sapendo che, dopo una lunga trafila di incarichi a tempo determinato, nelle località più disparate, giungerà l'assunzione a tempo indeterminato come dirigente medico - e probabilmente si farà, di fatto, il tecnico di laboratorio per tutta la vita - ma con un ottimo stipendio e 36 ore settimanali-). Secondo me conviene scegliere sulla base delle attitudini (mi piace insegnare? Faccio la SSIS. Sono portato ad avere rapporti con le persone che stanno male, mi accontento di non avere grossi stipendi ma svolgo un lavoro in cui utilizzo, da laureato, le conoscenze acquisite? Faccio il nutrizionsita. Sono portato all'attività di laboratorio e ho quasi una attrazione fisica per beckers, provette, microscopi, gel di poliacrilammide, HPLC,ecc.? Scelgo l'attività di laboratorista (magari con specializzazione). Ritengo che il lavoro debba essere stabile e sicuro? Mi iscrivo alla SSIS o ad una scuola di specializzazione. Mi piace viaggiare e mettermi alla prova? Mi iscrivo ad un corso di inglese e vado all'estero. Adoro la biologia marina? Faccio un corso da sub, un corso di fotografia subacquea e seguo quella strada. Temo che se non si sceglie una strada si rimanga fregati, e qualunge strada si scelga risulterà impegnativa (es. non esistono ferie, sabati domeniche, però almeno si fa ciò che piace). Se non ci "specializziamo" (non implementiamo le conoscenze - e le esperienze-) in un settore moriamo di fame, abbiamo una laurea che è una sorta di "liceo scientifico universitario". Dobbiamo competere sul mercato con laureati "specialisti di settore". Inoltre non siamo nemmeno formati a sufficienza dal punto di vista pratico (in 9 anni . tra laurea, specializzazione e titocinio) non ho mai eseguito una PCR, nè mi sono state fornite le basi teoriche necessarie alla messa a punto di metodiche in tal senso. Da un punto di vista pratico i tecnici di laboratorio biomedico sono più formati rispetto a quanto sia stato formato io (da un punto di vista pratico, sulla parte teorica non c'è confronto).
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microbo
Nuovo Arrivato
117 Messaggi |
Inserito il - 14 marzo 2007 : 09:15:31
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Io associo una piccola borsa di studio a Grugliasco (TO) con poche ora ad una scuola serale (visto che non ho la SIS), certo che è veramente dura. Ho preso la Specialità in Microbiologia credendo di avere qualche speranza in più, invece tutt'altro, è un periodo molto difficile, tornassi indietro MAI PIU' Biologia. |
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barboncina
Nuovo Arrivato
22 Messaggi |
Inserito il - 14 marzo 2007 : 19:27:35
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Cara Meg, purtroppo il lavoro è un'incognita per molti biologi, che non riescono ad avere, scusatemi la parola, "agganci" da nessuna parte. Per "aggancio" non intendo necessariamente una "raccomandazione" ma l'aiuto dei professori, magari quelli con cui si è collaborato nel corso della tesi di laurea. Hai perfettamente ragione sul fatto che all'università gli studenti vengono sfruttati e trattati pressochè come degli schiavi. E purtroppo molti stanno zitti perchè hanno paura dei professori e dei loro collaboratori.
Secondo me, se vuoi rimanere nel privato, può essere utile fare l'esame di stato, a meno che tu non l'abbia già fatto. Non si sa mai, ma può sempre venire utile (permette di refertare). Dal punto di vista legale la laurea v.o. ha lo stesso valore della 3+2 attuale. Per il resto titoli aggiuntivi non so quanto possano contare. Conosco persone, biologi e laureati in altro settore, che lavorano all'estero in aziende private con stipendi da 60 mila euro all'anno. Senza specializzazioni aggiuntive, senza master. Sono stati assunti perchè sapevano fare. Però hanno avuto il coraggio (e probabilmente qualche soldo) per emigrare. All'estero non guardano i voti degli esami, il titolo di laurea, la tesi che hai fatto, conta che uno faccia. In italia conta di più quello che sta scritto sui fogli di carta (e se una persona è ben vista!). La laurea è sicuramente un qualcosa in più e va sfruttata al meglio possibile. Ma lo devi fare tu, non farla sfruttare da altri senza ricavarci qualcosa. |
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