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atreliu
Amministratore
Prov.: Milano
Città: Milano
2484 Messaggi |
Inserito il - 08 settembre 2003 : 00:35:54
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Da email ricevuta: quote: Salve, Sono Yui,spero che lei si ricorda delle mie e-mail. La disturbo ancora perchè ho un dubbio continuo e forse lei mi può dare la risposta. Vede, io vorrei diventare ingegnere genetico e per questo da circa un anno ho raccolto vario materiale e ho iniziato a studiarlo bene ma poi, sempre durante una ricerca su internet, ho trovato alcune persone che si rivolgevano ad alcuni siti e da allora ha iniziato ad affiorarmi il dubbio. Voglio diventare ingegnere genetico ma non sò come!In quelle domande vi era scritto: "So che non esiste ancora la facoltà di ingegneria genetica ma che per poter studiare tale disciplina o meglio per poter diventare un ingegnere genetico bisogna laurearsi in genetica molecolare e successivamente specializzarsi in ingegneria genetica . E' questa la giusta strada per poter diventare un ingegnere genetico?" la risosta:"in Italia stanno nascendo diversi corsi di laurea in biotecnologie In genere sono in Facoltà di Scienze o di medicina, potrebbe anche essere possibile in Chimica."Io ovviamente avevo già cercato un corso di laurea di genetica per poi potermi specializzare ma i miei tentativi avevano dato pochi risultati. Quel siti mi ha fatto venire confusione ed ora io non sò più cosa cercare. Mi manca ancora un anno di Liceo e sò che alcune università fanno fare i test di ammissione da Febbraio in poi.Spero che possa capire il problema, io non sò in quale corso iscrivermi e ho paura di sbagliare. Soprattutto perchè Dovrò spostarmi molto dalla mia città. Scusi per il disturbo ma sono nei guai,non sapevo a chi rivolgermi e pensavo che sicuramente lei qualcosa sapeva. Spero in una sua risposta.
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atreliu
Amministratore
Prov.: Milano
Città: Milano
2484 Messaggi |
Inserito il - 08 settembre 2003 : 00:36:14
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Ciao Yui, dammi pure del tu, e please non darmi del Signore... eheh ho 23 anni e non mi sento certo giù Signore, eheh. Cmq certo che mi ricordo di te, riguardo alla questione direi che le possibilità sono due: - Fare Scienze Biologiche con un indirizzo per il 4-5°anno in ingegneria genetica o più probabilente indirizzo molecolare - Fare Biotecnologie e specializzarsi su un campo come il farmaceutico o il medico. La differenza è notevole. La prima fornisce delle conoscenza generali di base, la seconda prevede una serie di riferimenti diretti al campo applicativo. Il mio consiglio è: non esiste più un "ingegnere genetico", perchè lo sono un po' tutti. Per sfruttare ed incentrare al massimo la questione conviene appunto fare (per quanto conosco i corsi di laurea, quindi 3-4anni fa) quello indicato sopra. La scelta tra i due è certo soggettiva, tuttavia seppur facendo Scienze Biologiche si ha una inquadratura più generale, sono molti i laureati in biologia. Ora si stanno spostando in molti verso facoltò più dirette al campo applicativo. Biotecnologie permette di avere un grande capacità di saper maneggiare il DNA, imparando strumenti e tecniche in modo approfondito (le biotecnologie nascono come prodotto ed uso dell'ingegneria genetica), acquisendo però anche conosce specifiche al campo farmacologico (e quindi da come sono, come funzionano, caratteristiche dei farmaci), o il medico (più improntato verso la creazione di test che permettano di vedere la presenza di una malattia -vedendo se c'è una mutazione in un gene, o se un mRNA non è stabile- e possibili risoluzioni in stretto contatto con i biotecnologi fdarmaceutici).
Dunque, così la vedo io... sta a te poi decidere.
Non mi hai detto di dove sei, ma dovresti essere di Palermo o in provincia di Paleermo. Dovrebbero esserci delle università piuttosto interessanti, (o no?). Inoltre ci sono anche alcuni, sporadici ma interessanti posti e centri di ricerca.
Fammi sapere,
in bocca al lupo, e grazie ancora per la fiducia datami,
Ciao,
Riky
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Dominio Digitale
Nuovo Arrivato
Città: Roma
4 Messaggi |
Inserito il - 08 settembre 2003 : 09:06:45
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Ho letto i mess circa l'orientamento per Ingegneria Genetica e vorrei lasciare qui la mia esperienza. Ho studiato medicina alcuni anni per poi passare a biologia, proprio per imparare l'ingegneria genetica e la genomica... non senza aver analizzato bene le possibilità offerte dal corso di "biotecnologie". Ebbene: nonostante la didattica di questo corso sia affascinante, non esiste un riconoscimento giuridico per questa laurea, come ammettono gli stessi biotecnologi nel loro sito ufficiale. Al contrario, Biologia continua ad essere un ottimo punto di partenza, oltre ad essere un corso più completo rispetto a biotech. E' vero che ci sono molti biologi, ma essendo la materia molto vasta ma per fortune non tutti fanno genetica. Il mio consiglio quindi è di studiare biologia ad indirizzo di base con orientamento molecolare (previso più o meno in tutte le facoltà di Italia) e fare poi il successivo biennio specialistico in genetica (o biologia celleulare/molecolare, secondo le dizioni delle varie università). Spero di essere stato di aiuto.
Andrea.
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atreliu
Amministratore
Prov.: Milano
Città: Milano
2484 Messaggi |
Inserito il - 08 settembre 2003 : 09:30:45
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Grazie davvero per aver lasciato la tua esperienza. E' vero che i biotecnologi non sono tutelati, tant'è che vengono accorpati insieme ai biologi. Che se è vero che è più generale, è meno "pratica", meno tecnica. In funzione del corso di biotecnologie, poi si hanno corsi di lauree più o meno teorici/tecnici. Questo secondo la mia di esperienza
Ciao, e grazie ancora.
Riky
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Dominio Digitale
Nuovo Arrivato
Città: Roma
4 Messaggi |
Inserito il - 08 settembre 2003 : 18:49:55
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....mmmhh, permittimi di correggere alcune affermazioni: l'integrazione biotecnologi/biologi è rimasta solo sulla carta dato che l'Ordine professionale dei Biologi non accetta biotecnologi e l'esame di stato per biologi è stato precluso ai biotech dopo un'autentica insurrezione delle associazioni di categoria (ovviamente dei biologi).... Senza l'esame di stato e l'ordine è praticamente impossibile ottenere lavoro presso laboratori pubblici; rimangono solo quelli privati, ma la ricerca privata in Italia non esiste di fatto. Cmq vorrei segnalare sul newsgroup it.scienza.biologia un thread dal titolo "Un chiarimento da chi studia Biotech" con ulteriori testimonianze e considerazioni.
Ciao. Andrea.
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_liz
Nuovo Arrivato
Prov.: Bari
Città: noci
1 Messaggi |
Inserito il - 09 luglio 2007 : 16:45:36
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Buongiorno,non posso fare a meno di immedesimarmi nello scrittore della mail citata..sono capitata in questa discussione proprio mentre cercavo di dirimere i miei dubbi in merito all'ingegneria genetica,al corso di laurea da intraprendere per poter essere ingegneri genetici. Per quanto ho potuto rilevare,bisognerebbe dapprima intraprendere biotecologie per poi scegliere una specializzazione in genetica? oppure scegliere scienze biologiche e quindi specializzarsi lo stesso in genetica,giusto? Ho sentito parlare di biologia ad indirizzo genetico presso l'università di Roma..potete cercare di consigliarmi qual'è il meglio,anche a livello di facoltà e di città? Devo affrontare il 5 anno di liceo e vorrei essere chiarificata in merito al mondo universitario,che per me è quasi un tabù.. |
annarita |
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colly
Nuovo Arrivato
86 Messaggi |
Inserito il - 09 luglio 2007 : 23:17:44
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Citazione: Messaggio inserito da Dominio Digitale
....mmmhh, permittimi di correggere alcune affermazioni: l'integrazione biotecnologi/biologi è rimasta solo sulla carta dato che l'Ordine professionale dei Biologi non accetta biotecnologi e l'esame di stato per biologi è stato precluso ai biotech dopo un'autentica insurrezione delle associazioni di categoria (ovviamente dei biologi).... Senza l'esame di stato e l'ordine è praticamente impossibile ottenere lavoro presso laboratori pubblici; rimangono solo quelli privati, ma la ricerca privata in Italia non esiste di fatto.
ummm che è sta novità?io ero rimasta al fatto che noi biotech ,volendo,possiamo fare l'esame di stato per biologi e poi iscriverci all'albo.davvero ci è precluso anche questo???...depression time................. |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 10 luglio 2007 : 00:37:14
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Beh, se guardi le date di quei messaggi, vedrai che sono del 2003. Se non erro ai tempi non era possibile. Comunque se proprio vuoi puopi fare l'esame di stato e iscriverti all'albo dei biologi, don't worry.
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uomo_nero
Nuovo Arrivato
Città: Rainy city
8 Messaggi |
Inserito il - 10 luglio 2007 : 00:53:42
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Citazione: Messaggio inserito da _liz
Buongiorno,non posso fare a meno di immedesimarmi nello scrittore della mail citata..sono capitata in questa discussione proprio mentre cercavo di dirimere i miei dubbi in merito all'ingegneria genetica,al corso di laurea da intraprendere per poter essere ingegneri genetici. Per quanto ho potuto rilevare,bisognerebbe dapprima intraprendere biotecologie per poi scegliere una specializzazione in genetica? oppure scegliere scienze biologiche e quindi specializzarsi lo stesso in genetica,giusto? Ho sentito parlare di biologia ad indirizzo genetico presso l'università di Roma..potete cercare di consigliarmi qual'è il meglio,anche a livello di facoltà e di città? Devo affrontare il 5 anno di liceo e vorrei essere chiarificata in merito al mondo universitario,che per me è quasi un tabù..
ciao liz! Come qualcun altro ha scritto, l'ingegneria genetica non è un fine, ma un mezzo. La si utilizza nella ricerca di base e nella ricerca applicata, nelle università e nelle industrie... Qualunque corso di laurea sceglierai - biologia cellulare e molecolare o biotecnologie - andrà più che bene.
Sai già che ti potrebbe piacere l'ingegneria genetica; magari, cerca di guardare a cosa in particolare ti piacerebbe un giorno fare, di scoprire l'incredibile vastità del mondo che presto eplorerai. Per questo, oltre alle giornate di orientamento, cerca di fare una chiacchierata con qualche professore universitario (se vorrai, potrò fornirti anche un paio di nomi), senza temere di fare domande sciocche: è molto più proficuo di mille parole confuse dette in classe
Sia biologia che biotecnologie nella tua città sono quanto di meglio puoi trovare, almeno in triennale (in seguito dipenderà dal campo in cui vorrai specializzarti). E' un grosso vantaggio: rimanendo a casa puoi affrontare più serenamente il primo gradino di un percorso molto impegnativo.
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colly
Nuovo Arrivato
86 Messaggi |
Inserito il - 10 luglio 2007 : 10:00:11
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meno male allora!per adesso non è mia intenzione iscrivermi all'albo,xò visto che per alcuni tipi di lavori(non molti alla fine)è necessaria l'iscrizione,mi spaventava l'idea di esser tagliata fuori a causa delle solite magagne burocratiche.grazie chick! |
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Milena Giuliani
Nuovo Arrivato
3 Messaggi |
Inserito il - 04 agosto 2008 : 17:14:10
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Anch'io voglio diventare un ingegnere genetico. mi chiedevo se non lo si potesse diventare anche facendo la facoltà di medicina e chirurgia. se si con quali specializzazioni, in quali tempi e in quali sedi?
Grazie mille
Milena
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Schuldiner86
Utente Junior
Prov.: Viterbo
Città: Bologna
581 Messaggi |
Inserito il - 04 agosto 2008 : 18:30:14
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Secondo me la laurea in medicina e chirurgia ti dà un approccio clinico ai problemi che dovresti affrontare e non molecolare come te lo possono dare lauree in Biotecnologie o Biologia che ti forniscono gli strumenti mentali e concettuali per "manipolare il DNA"... |
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Milena Giuliani
Nuovo Arrivato
3 Messaggi |
Inserito il - 05 agosto 2008 : 13:14:07
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si si... infatti quella era un'idea di mio padre, il quale sostiene che se mai riuscissi a scoprire qualcosa, non potrei sperimentarla sui pazienti, dopo le cavie naturalmente, per via del fatto che non sono un medico. è vero?
Milena
P.S.= grazie tante |
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memole
Utente Junior
Prov.: Brindisi
Città: brindisi
577 Messaggi |
Inserito il - 05 agosto 2008 : 13:19:18
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Concordo con Schulinder, noi biotech andiamo a vedere l'aspetto molecolare del problema, i clinici hanno un approccio diverso rispetto al nostro. Se così si può dire, noi lavoriamo alla radice del problema, i medici vanno a valutare una situazione più generale a livello sistemico. Per cui se il tuo intento è imparare a manipolare il DNA ti converrebbe orientarti sui corsi di laurea in biotecnologie o scienze biologiche con indirizzo molecolare.
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 05 agosto 2008 : 14:44:30
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Citazione: si si... infatti quella era un'idea di mio padre, il quale sostiene che se mai riuscissi a scoprire qualcosa, non potrei sperimentarla sui pazienti, dopo le cavie naturalmente, per via del fatto che non sono un medico. è vero?
Non necessariamente. Ho amici biotecnologi che fanno sperimentazione su pazienti. Ok, magari tecnicamente non puoi fare l'iniezione al paziente oppure non puoi prelevargli il sangue, ma se volevi fare quello andavi a fare l'infermiera giusto? Puoi sempre analizzare i risultati, per quello non bisogna essere medici.
Conta comunque che i passaggi "scoprire qualcosa" + "testarlo sulle cavie" prendono senza troppi problemi 15 o 20 anni... |
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Milena Giuliani
Nuovo Arrivato
3 Messaggi |
Inserito il - 05 agosto 2008 : 16:38:39
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Grazie tante davvero a tutti!!!
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kotaa
Nuovo Arrivato
6 Messaggi |
Inserito il - 11 dicembre 2008 : 12:40:17
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perdonatemi, ma ho veramente bisogno di sottoporvi la mia situazione....spero sinceramente che qualcuno con maggiore esperienza possa darmi una mano. Sono al secondo anno di biotecnologie mediche, alla Federico II. Ho iniziato questo corso di laurea sperando che potesse darmi accesso al campo della ricerca, genetica in particolar modo. Il problema è che più passa il tempo e più mi rendo conto della scarsissima qualità dell'isegnamento. i nostri programmi di esame sono irrisori, ridottissimi col nuovo ordinamento, non vedo l'ombra di una preparazione effettivamente tecnica e competente ed in più per l'intero corso di laurea non avremo accesso ai laboratori(forse solo qualcosina col tirocinio finale). in queste condizioni mi chiedo se vale veramente la pena di continuare; stavo quindi guardando all'indirizzo "biomolecolare e industriale"(sempre biotecnologie) che reca tra gli sbocchi l'ingegneria genitica...ma ho paura che a livello pratico non cambi nulla.Il problema è che sono molto disorientata... E, dal momento che avrei intenzione di laurearmi anche in chimica(successivamente),pensavo che rimanendo col mio indirizzo(indirizzo medico diagnostico) avrei potuto accedere più facilmente a campi quali biologia molecolare o proteomica, ma la mia paura(o meglio ciò che sto constatando) è che ciò che può sembrare una base di biologia(offerta dall'indirizzo medico e non da quello molecolare)altro non è che una vaga infarinatura di concetti troppo importanti per venire così affrontati. Eppure l'indirizzo medico offre la possibilità dell'iscrizione all'albo dei biologi: questo cosa comporta? In sostanza: oltre che, ovviamente, guardare agli sbocchi occupazionali(esteri si intende...o quantomeno si spera a fronte della disoccupazione totale)il mio più grande timore è quello di non riuscire a costruirmi un profilo professionale EFFETTIVAMENTE competente nell'ambito, auspicato, di una ricerca in campo molecolare o genetico. Perdonatemi per la lunghezza del messaggio, ma ho seriamente bisogno di aiuto in questa scelta...qualsiasi tipo di consiglio sarà graditissimo!! Vi ringrazio in anticipo!
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zerhos
Utente Junior
Prov.: Pisa
Città: Pisa
421 Messaggi |
Inserito il - 11 dicembre 2008 : 13:37:58
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più che dirti cosa devi fare,esprimo solo un mio parere personale anche perchè sono uno studente come te.
non riesco propio a capire che senso ha una laurea in biotecnologie,intendiamoci nn voglio offendere nessuno ne tantomeno sminuire il corso di laurea,ma voglio sottolineare solo il fatto che biotecnologie e scienze biologiche sono UGUALI per un buon 80-85% e il mercato del lavoro assorbe una infinitesima parte di laureati appartenenti a queste 2 categorie,senza parlare del fatto che esiste anche la laurea di medicina tecnico di laboratorio biomedico(o na cosa simile,ma la reputo inferiore,magari sbaglio!)E ALLORA PERCHè TENERE 2 O SE VOGLIAMO 3 CORSI DI LAUREA DISTINTI CHE POTENZIALMENTE PREPARANO TUTTI PER LA STESSA COSA!!!!! se fosse per me cancellerei tutto e lascerei solo scienze biologiche che almeno è forse un po più completo,perchè oltre le solite molecoline ti fa studià un po di piante e qualche animalaccio in più(ripeto nn voglio sminuire niente e nessuno):D
per il fatto dei corsi irrisori capita anche a biologia,se la materia mi interessa davvero,la amplio per conto mio,ad esempio la fisiologia generale che si fa nei nostri corsi di laurea rispetto a medicina fa ridere i polli,e la parte di neuroscienze viene appena toccata,mah comunque questo ci offrono e questo ci prendiamo,sta a noi poi migliorarci |
"l'unica differenza tra me e un pazzo è che io non sono pazzo!" Salvador.Dalì
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domi84
Moderatore
Città: Glasgow
1724 Messaggi |
Inserito il - 11 dicembre 2008 : 20:45:46
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Bè...io sono contento che ci sia biotecnologie, perchè non mi andava proprio di studiare piante e animali.
@kotaa: Io mi sono laureato alla triennale di biotecnologie indirizzo medico della Federico II un anno fa. Devo dire che riguardo la preparazione non ho avuto assolutamente nulla di cui lamentarmi. Indubbiamente qualche esame ha dei programmi che non sono dei migliori, e ci sono delle lacune (ad esempio non abbiamo un esame dedicato alla virologia... e mi chiedo ancora come sia possibile), senza contare il fatto che fino al tirocinio non vedi l'ombra di un laboratorio. Detto questo però devo dirti che la mia preparazione è stata ottima per quanto riguarda il campo della biologia molecolare e proteomica (ti ricordo che al 3° anno, fra gli esami a scelta c'è proprio quest'ultimo, che è molto interessante). Ora non so se in 2 anni gli esami siano cambiati così tanto...ma non credo. Se ti interessa la chimica però forse ti converrebbe passare all'indirizzo farmaceutico, so che fanno la chimica molto bene. Quello che al momento mi sento di Sconsigliarti è la specialistica alla Federico II...e semplicemente una ripetizione degli esami della triennale. Un'altra cosa che dovresti fare è cercare un laboratorio dove ti permettano di fare almeno tutto il terzo anno di tirocinio (devi cercare un po'...alcuni si attengono alle 150 ore). CIao!!! |
Il mio blog: http://domi84.blogspot.com/ Le foto che ho scattato... |
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