La situazione è questa: sono un dottorando alla fine del primo anno e nel mio laboratorio si fanno principalmente western, real time e colture cellulari piuttosto basilari (nel senso che abbiamo un laboratorio dedicato molto minimale. Da qualche ho avuto la possibilità di lavorare anche in un altro laboratorio che si occupa di spettrometria di massa. Facciamo spettrometria di piccole molecole (NO proteomica) con il fine principale di quantificarle in diverse matrici biologiche. Nonostante io in chimica sia sempre stato una vera capra la tecnica mi piace molto e vedo che in questo settore c'è molta richiesta e gran parte della ricerca "con i soldi" si spinge sempre più in questa direzione.
La mia domanda quindi è: per un biologo che in chimica è una vera capra può aver senso cercare di specializzarsi nel settore "spettrometria di massa"? Ovviamente cercherò di colmare le mie lacune ma vorrei sapere se qualcuno ha avuto esperienza in tal senso. La situazione all'estero come è?
Ho scelto questa sezione perchè penso che sia la più indicata. Se così non fosse scusatemi e spostate pure.