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pipperoxp
Nuovo Arrivato
13 Messaggi |
Inserito il - 27 marzo 2007 : 17:32:58
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Ciao, ho un problema a capire il diagramma di Hill. Perchè se il coefficiente può essere compreso tra 0 e 4 in vivo è di solo 3,5?
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Patrizio
Moderatore
Città: Barcellona
1914 Messaggi |
Inserito il - 27 marzo 2007 : 18:11:08
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ma per l emoglobina intendi? |
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pipperoxp
Nuovo Arrivato
13 Messaggi |
Inserito il - 27 marzo 2007 : 19:49:42
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ops..scusa! sì, intendevo per l'Hb |
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Patrizio
Moderatore
Città: Barcellona
1914 Messaggi |
Inserito il - 03 aprile 2007 : 22:52:12
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ci provo: La quantita' n,cioe' il coefficente di Hill,aumenta con il grado di copoperativita'di una reazione,e da qui puoi quindi vedere come varia l interazione della proteina con il ligando X(graficamente).Se n(coefficente di cooperativita')=1 descrive un iperbole nella funzione di saturazione frazionale,ma questo non dovrebbe interessare l Hb ma la mioglobina e la funzione di Hill e' una retta,se n aumenta,avrai una sigmoide (con n>1),che nell Hb arrivi a 4 perche' i siti sono 4,se n e' zero la funzione mi va tutta a 0, in vivo è 2,8 o 3,5 e sta a significare che il legame dell Hb all O2 e' altamente cooperativo anche se non in modo infinito con n=4
NB:per coopertativita' si intende che il l intrazione dell O2 con il primo sito rende piu' facile il secodno legame,in vitro sara' compresa tra 0 e 4 forse perche' considerano i vari andamenti della curva con n che va da zero a 4(questa e' una mia teoria)
MA TANTO HILL AI SUOI TEMPI HA FALLITO CON LE SUE TEORIE SULL EMOGLOBINA .....alias ... che cacchio lo mettono a fare |
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