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thinking
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Inserito il - 23 gennaio 2017 : 15:43:59
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Scritto da MolecularLab Mobile
Salve a tutti.. sono una studentessa di Farmacia del primo anno. Purtroppo sognavo la possibilità di lavorare in aziende farmaceutiche o di fare un lavoro con cui fare carriera. Tuttavia, da quando mi sono iscritta la gente non fa altro che dirmi che con Farmacia potrò unicamente fare la farmacista sottopagata sfruttata e senza un briciolo di carriera. Non ho una farmacia, e non mi salterebbe mai in mente nè ho le possibilità di aprirne una tutta mia.. ma sono una ragazza molto motivata, che sognava un futuro quantomeno soddisfacente. Potrei anche spostarmi a Ctf, da quanto ho capito fino al primo anno ti convalidano tutti gli esami senza perderne uno, giusto? Ma quante altre possibilità può aprirmi ctf? Essendo al primo anno potrei ancora essere in tempo per cambiare, perdere un anno in confronto a fare un mestiere che non piace ed è pure mal retribuito sarebbe peggio.. Vi ringrazio e spero che ci sia qualcuno che possa aiutarmi, le materie mi piacciono molto...
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sofychan
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101 Messaggi |
Inserito il - 27 gennaio 2017 : 17:42:54
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Con una laurea in Farmacia puoi benissimo lavorare in aziende. Puoi diventare farmacista, e le possibilità di far carriera finiscono praticamente subito, ma lo stipendio è comunque buono e ci vivi agevolmente, senza dover per forza aspirare a diventare farmacista titolare. Puoi anche entrare in industria, dove le possibilità di far carriera sono ben piu' alte ma devi mettere in conto la gavetta e con uno stipendio da entry level ci fai un po' la fame (almeno in Italia, all'estero no). Sei ancora al primo anno, ti consiglierei di focalizzarti davvero su quello che ti piace, di studiare il piu' possibile, e durante il tuo cammino ti informi meglio (da persone competenti, non dal vicino di casa o il cugino dell'amico, ma frequentando eventi indirizzati al mondo del lavoro, ad esempio) su quali sono gli sbocchi possibili di farmacia e come far valorizzare il tuo curriculum. CTF ti dà forse un po' piu di sbocchi a livello industriale (da quanto ho visto dai miei colleghi CTF e farmacisti), ma e' tutto relativo a come presa la laurea cerchi un lavoro, e anche da fortuna Il primo anno in teoria ti convalidano tutti gli esami. Se vuoi passare a CTF io confronterei i piani di studio e valuterei se ti senti davvero piu' research oriented e disposta a impegnarti in materie come chimica organica e metodi fisici di caratterizzazione, chimica-fisica etc. Io mi sono laureata in CTF due anni fa, quindi la fase ricerca primo lavoro l'ho passata ormai da un pezzo, e tutto sommato sono contenta di aver fatto CTF.
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aria97
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Inserito il - 28 gennaio 2017 : 13:57:50
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Ciao sono una tua collega, anche io sono al primo anno però non sono iscritta a farmacia ma a ctf. Io credo che tra ctf e farmacia non ci sono molte differenze, se a te sta bene studiare la parte di chimica in un modo più approfondito...allora perché mai non potresti cambiare? Cerca di capire cosa ti ha spinta a iscriverti a farmacia e non a ctf. Soprattutto cerca di capire cosa ti ha spinta a non iscriverti a ctf! Quello però che volevo chiederti è...perché ti sei iscritta a questa facolt#224; se non ti piace assolutamente fare la farmacista? Personalmente posso dirti che ho scelto ctf perché gli esami mi interessavano di più, ma non mi dispiace affatto avere la sicurezza di poter lavorare anche in farmacia un domani. Ovviamente non è questo quello che voglio fare per tutta la vita (il mio sogno è pur sempre fare ricerca)però contemporaneamente sapere di poter aver più porte aperte mi rassicura. Infatti mi faccio molte domande del tipo: quando finirò questo corso di laurea quali saranno le mie esigenze? ...e se volessi dedicarmi ad altri aspetti della mia vita prima di lanciarmi in un dottorato? E se volessi per un anno cambiare vita e andare a fare la farmacista in Irlanda? [ :D ] Quest'ultimo interrogativo è uno stupido esempio per dirti che tu non puoi mai sapere cosa ti riserva il futuro. Adesso ragioni in questo modo,ma quando avrai finito gli studi magari non vedrai l'ora di lavorare...o magari avrai voglia di dare una svolta alla tua vita in altri sensi.
Questi sono alcuni siti che ho visto stamattina: http://blogoltrelingua.it/iscrizione-farmacista-albo-inglese/
http://blog.zingarate.com/dublino/italiani-dublino-farmacista-irlanda-lavorare-sanita-farmacia.html
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=18488
Capisco che il mio discorso è un pò privo di logica però credo che noi siamo gli artefici del nostro futuro e puoi iniziare a lavorare in farmacia, mollare, impegnarti in un dottorato (ricerca), fare controllo qualità, fare l'isf...poi starà a te decidere.
Ho letto molto riguardo all'attività di ricercatore con la laurea in ctf e mi sembrano abbastanza buone le possibilità, per farmacia non so dirti ma credo siano le stesse (magari se a te interessa la chimica farmaceutica forse dovresti cambiare)... Ovviamente io punto tutto sull'estero, non mi interessa affatto rimanere qui (mi sto impegnando davvero molto con l'inglese proprio perchè sono consapevole che questa lingua sarà il mio futuro).
Poi secondo me ctf\farmacia sono corsi di laurea bellissimi: si studia la chimica biologica, i medicinali, i principi attivi, la patologia..e la ricerca in questi campi è sicuramente straordinaria!! Spero vivamente che riusciremo nel nostro intento :D
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thinking
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3 Messaggi |
Inserito il - 30 gennaio 2017 : 20:49:14
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Scritto da MolecularLab Mobile
Intanto rispondo ad entrambe.. posso chiedere sofy chan cosa fa? Nel frattempo rispondo anche a aria 97.. Mi ha spinto il fatto che credevo nella ricerca e nelle industrie farmaceutiche.. convinta che avrei potuto far carriera.. Entrare in Farmacia a lavorare, sarebbe la mia ultima scelta... invece questi stupidi opuscoli dell'uni mentono.. qui in italia la ricerca fa schifo, le industrie sono in crisi... non c'è posto. Ed essendo al primo anno,forse sono giusto in tempo per cambiare e provvedere al mio futuro... |
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sofychan
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101 Messaggi |
Inserito il - 30 gennaio 2017 : 22:00:25
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Io sto facendo un dottorato, in una uni all'estero. Giusto per statistica, ti posso dire che la maggior parte dei miei ex compagni di corso ctf ora fa il farmacista (credo perchè a loro piace e cercassero un lavoro sicuro e alla svelta, non obbligatoriamente per ripiego), alcuni fanno il dottorato, tanti sono entrati nell'industria attraverso stage e molti sono tutt'ora in industria. E similia per coloro che hanno fatto farmacia (con più laureati che ora sono farmacisti ovviamente, e in genere un po' meno PhD). Se il tuo scopo è entrare nell'industria non ti preoccupare, da neolaureato offerte di stage ne trovi in genere molte. Io quando cercavo il mio primo lavoro in un paio di mesi ho ricevuto due offerte di ricerca in industrie, di cui una molto grande (offerte di stage, non è che puoi aspirare a di più ). Poi ho scelto il dottorato per motivi personali e perchè comunque c'è ancora molto da imparare e sono in una università molto stimolante. Tra l'altro io considero l'opzione fare la farmacista come un piano di back up, non è un lavoro che mi dispiace in toto, e se non hai mai provato a stare dall'altra parte del bancone non puoi dire che assolutamente non ti piaccia. Così come hai una visione limitata del mondo del lavoro e del tipo di richiesta che c'è nel settore farmaceutico. Per il momento studia quello che ti piace, non ti preoccupare ora di quello che verrà dopo, sei sei motivata e ben preparata puoi trovare un buon lavoro, e non lo dico come classica frase fatta |
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thinking
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3 Messaggi |
Inserito il - 31 gennaio 2017 : 17:25:42
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Scritto da MolecularLab Mobile
La mia paura anche enorme è lo stipendio... leggo di cose veramente allucinanti. Lavorare 40 ore per 1300 euro.. si ok, c'è gente che non ha un lavoro, ma un operaio senza laurea ne guadagna quasi così.. Per questo chiedevo delle industrie! Perché comunque lì c'è possibilità di fare un lavoro molto molto più stimolante, che ti permetta di crescere professionalmente e economicamente.. Anche il fatto che faccia il corso a Roma, potrebbe essere un limite? |
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Gabriele
Utente
Prov.: Pisa
Città: Pisa
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Inserito il - 06 febbraio 2017 : 20:44:06
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Lavorare 40 ore per 1300 euro è la norma.....farmacista, industria o quel che vuoi. Qualcuno prende di più qualcuno di meno ma se pensi di poterne lavorare 25 e prenderne 2000 sei fuori strada. Per esperienza personale ti posso dire che, nell'industria, più carriera fai più ore lavori. Da un certo livello in poi non esistono nemmeno più gli straordinari, quindi fai bene i tuoi conti perché ritrovarsi a lavorare 12 ore al giorno (senza straordinario) e magari nei week end è un attimo. Se poi ti danno il telefono e il portatile aziendale, non stacchi mai :). |
"Chi rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. E finirà col perdere entrambe." |
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