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Bene08
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Inserito il - 13 dicembre 2017 : 23:26:56
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Buonasera, avrei da sottoporvi una domanda: probabilmente mi iscriverò alla laurea magistrale in Scienze dell'alimentazione, vorrei diventare biologo nutrizionista, ma in particolare modo vorrei specializzarmi in alcuni settori specifici come ad esempio le patologie quali insufficienze epatiche, renali, diabete, morbo di Chron, ed eventualmente nell'ambito dell'alimentazione vegetariana e/o vegana. A tal proposito vi chiedo se esistono dei master o dei percorsi formativi post-laurea che formano in tali settori. Grazie mille
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Giuliano652
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Bene08
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Inserito il - 14 dicembre 2017 : 09:34:18
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Grazie mille per la risposta, avrei da sottoporvi qualche altra domanda: 1)è possibile, una volta iscritti all'albo, svolgere delle collaborazioni con le Asl per seguire ambulatori inerenti specifiche patologie in cui il medico può essere affiancato da una figura quale il biologo nutrizionista? In caso di risposta affermativa, come vi si accede? 2)Oppure partecipare a specifiche campagne di prevenzione e/o sensibilizzazione verso corretti stili Alimentari sempre organizzati dalle Asl? 3)È inoltre possibile collaborare presso gli ospedali sempre in ambito di ambulatori dedicati a patologie, o ad eventi a favore della prevenzione oncologica? Grazie nuovamente! |
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Giuliano652
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Bene08
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Inserito il - 14 dicembre 2017 : 12:41:00
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Scritto da MolecularLab Mobile
Non intendevo come dipendente infatti, ma sempre come libero professionista. Se molte strade sono comunque chiuse, mi chiedo:è possibile vivere con il guadagno che ti rifornisce la figura professionale del nutrizionista? A me interesserebbero gli ambiti di cui ho scritto sopra, ci sono forse dei percorsi formativi più adeguati che non conosco? |
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Giuliano652
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Bene08
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Inserito il - 14 dicembre 2017 : 14:30:07
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Mi consigli dietistica esclusivamente perchè dà la possibilità di lavorare nel pubblico o ci sono altri vantaggi rispetto alla carriera da nutrizionista? Scusa le numerose domande ma necessito informazioni più possibile approfondite per poter effettuare una scelta consapevole. Con la triennale in dietistica si può effettuare attività libero-professionale? Inoltre, che tu sappia, i concorsi attualmente vengono indetti oppure la situazione è come quella di molti altri settori pubblici in cui è tutto fermo? |
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Giuliano652
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Bene08
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Inserito il - 14 dicembre 2017 : 18:04:30
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Scritto da MolecularLab Mobile
Prescrizione del medico nel senso che ad esempio non puoi decidere di tua iniziativa se prescrivere a una persona una dieta paleo piuttosto che una chetogenica? Sei solo quindi un mero esecutore senza alcun potere decisionale sulla situazione del paziente? |
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Giuliano652
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Bene08
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Inserito il - 14 dicembre 2017 : 21:05:12
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Capisco, grazie per le delucidazioni. Mi rendo conto che gli aspetti che mi interessano risiedono 50% in una professione e 50% nell'altra. Vorrei avere autonomia decisionale riguardo la dieta da proporre ai pazienti, e vorrei che potessero accedere " a me" senza il vincolo della prescrizione medica, al tempo stesso però desidero lavorare nell'ambito clinico, e all'interno di programmi/protocolli/eventi divulgativi a scopo preventivo. Cosa potrebbe essere meglio per me? Sono già in possesso di laurea magistrale in un altro ambito, in Scienze e Tecnologie Alimentari(informazione giusto per dovere di completezza). Sono estremamente in difficoltà per questa scelta. Grazie di cuore Giuliano ( e a chi eventualmente volesse lasciare il suo pensiero!) |
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Giuliano652
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Bene08
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Inserito il - 15 dicembre 2017 : 08:35:11
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Esistono strutture nel privato con ambulatori dedicati a patologie che collaborano anche nutrizionisti, o che svolgono piani di prevenzione con l'ausilio di una corretta alimentazione? Perché mi dà l'idea che siano attività a carico principalmente della sanità pubblica. Credi comunque che non il mio percorso sia meglio che io mi iscriva a scienze dell'alimentazione piuttosto che a dietistica? Perché ho letto in altri post che veniva suggerito a gran voce a chi era indeciso in situazioni simili alla mia di segnarsi a dietistica, esaltandone le qualità e la migliore preparazione che offre. |
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Giuliano652
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Inserito il - 15 dicembre 2017 : 11:06:59
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le cliniche private assumono chi vogliono senza bisogno di concorsi, allo stesso modo puoi lavorare nei poliambulatori e avere la tua clientela, che sarai tu a selezionare più o meno dettagliatamente a seconda di quello che vuoi fare. Inoltre tu, come privato, puoi organizzare qualsiasi cosa: farti un'associazione e fare gazebi in giro, partecipare alla giornata nazionale del biologo nutrizionista che organizza ogni anno l'enpab, fare conferenze anche privatamente, fare giornate open nel tuo studio per dare indicazioni generiche... Perché c'è bisogno dello stato?
Cosa credo io tu debba fare è irrilevante. I dati sono questi: se vuoi lavorare in regime libero-professionale hai meno problemi burocratici come biologo, se invece vuoi lavorare in regime di dipendenza hai meno problemi a farti assumere come dietista. Allo stesso modo, il dietista neolaureato ha spesso una preparazione superiore a qualsiasi biologo neolaureato. Vedi tu cosa ti conviene fare. |
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Bene08
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Inserito il - 15 dicembre 2017 : 14:05:05
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Ok, ti ringrazio. L'esame di stato per l'iscrizione all'albo dei biologi è fattibile per una persona che non ha studiato biologia? È sufficiente studiare da soli la parte molecolare e genetica, oppure esistono dei corsi che ti preparano all'esame di stato? La parte pratica poi, di laboratorio, come è possibile sostenerla senza avere mai partecipato ad attività e lezioni di laboratorio? Questo aspetto mi preoccupa non poco, ed è determinante assieme agli altri per la scelta...
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Giuliano652
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Bene08
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