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pallolicus
Nuovo Arrivato
Prov.: Benevento
Città: airola
67 Messaggi |
Inserito il - 10 maggio 2007 : 10:54:13
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qualcuno saprebbe spiegarmi questa tecnica x l'identificazione di mutazioni non note perchè non c'ho capito nulla!!!! grazie 1000
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Iside
Utente Attivo
Città: Napoli
1375 Messaggi |
Inserito il - 10 maggio 2007 : 14:06:23
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se parti dal nome della tenica già riesci a intuire qualcosa: single strand conformation polymorphism. L'SSCP l'ho studiata un po' di tempo fa, quindi magari mi sfugge qualcosa, ma il principio dovrebbe essere che tu hai dei dsDNA, li denaturi e poi li porti subito a basse temperature. in questo modo i filamenti complementari non si legano tra loro e ogni singolo filamento si ripiega su se stesso, formando dei legami intrmolecolari. A questo punto fai correre i frammenti (mi pare su gel di acrilamide, ma non se sono sicurissima), usando sempre un controllo negativo. Se nel campione hai una mutazione il filamento mutato assumerà una conformazione data dai legami intramolecolari diversa dal wt. Osservando l'altezza del filamento del campione presumibilmente mutato rispetto al wt potrai osservare due cose: 1) stessa altezza della banda tra campione e wt= il tuo campione non contiene la mutazione 2) altezza diversa della banda tra campione e wt= il tuo campione contiene la mutazione
Naturalmente (ma in generale questo riguarda tutte le tecniche per la ricerca di mutazioni non note), devi avere almeno un'idea di dove possa essere la mutazione, cioè devi restringere il campo della ricerca della mutazione a un pattern di geni, perchè è impensabile che si vada a screenare l'intero genoma
Con la tecnica ottieni 2 informazioni: la prima è che cìè oppure no una mutazione e la seconda è che sai dove si trova la tua mutazione, anche non sai qual è. per sapere che tipo di mutazione è l'unica cosa da fare è il sequenziamento.
tutto chiaro? se hai dubbi, chiedi senza problemi.
ps: non c'entra niente, ma con questa risposta mi si è accesa la stellina |
...we're just two lost souls swimming in a fishbawl...year after year...
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Luis 22
Utente
Città: Bari
755 Messaggi |
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pallolicus
Nuovo Arrivato
Prov.: Benevento
Città: airola
67 Messaggi |
Inserito il - 12 maggio 2007 : 15:30:48
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ma si infatti non è difficile..mi sa che non mi andava tanto di studiare... cmq grazie 1000 x le delucidazioni buon week end!!!! |
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Talia
Nuovo Arrivato
Prov.: Napoli
Città: Napoli
35 Messaggi |
Inserito il - 30 giugno 2008 : 10:38:12
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Salve ragazzi...avrei una domanda: Con la tecnica SSCP...ovviamente parto sempre da una PCR,ma utilizzo frammenti di restrizione per la reazione di PCR? Stavo studiando questa tecnica e c'è scritto che il limite di questa tecnica è la lunghezza dei frammenti e quindi si utilizzano enzimi di restrizione...però non so se sia giusto! |
Talietta |
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Iside
Utente Attivo
Città: Napoli
1375 Messaggi |
Inserito il - 30 giugno 2008 : 10:50:01
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anche se stai cercando una mutazione non nota, cerchi sempre di analizzare dei frammenti nei quali è presumibile che cada la mutazione. poi non è che "utilizzi frammenti di restrizione per la reazione di PCR", ma frammenti il DNA dopo l'amplificazione, che è sempre il primo passaggio, cioè in tutte le tecniche di ricerca di mutazione note e non note si fa sempre, di base, una PCR. Infatti lo dicevo anche quì:
Citazione: Messaggio inserito da Iside
Naturalmente (ma in generale questo riguarda tutte le tecniche per la ricerca di mutazioni non note), devi avere almeno un'idea di dove possa essere la mutazione, cioè devi restringere il campo della ricerca della mutazione a un pattern di geni, perchè è impensabile che si vada a screenare l'intero genoma
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