ho fatto alcuni studi sui funghi micorrizici e volevo sapere se esistono dei laboratori di analisi che studiano i microorganismi con azione biofertilizzante.
inoltre volevo sapere se esistono laboratori accreditati che utilizzano bioindicatori e bioaccumulatori e se si se questo tipo di lab potrebbe essere redditizio in sud italia.
Non penso che esistano degli enti privati che fanno queste analisi. Forse trovi qualche laboratorio universitario che mette a punto sistemi di riconoscimento per questi microrganismi.
Magnifico atque victoriosissimo Domino, Domino Kani Grandi de la Scala.
Se posso chiederti... Potresti spiegare brevemente come fanno dei microrganismi a svolgere un'attività biofertilizzante? So che ci sono molte novità nel settore.
Magnifico atque victoriosissimo Domino, Domino Kani Grandi de la Scala.
Esiste un grandissima comunita di microorganismi nella rizosfera (la zona di suolo che si trova intorno alle radici) e le interazioni di questa comunita, con scambi di sostanze nutritive e genetiche fanno si che la pianta riceva più nutrimanto e cresca meglio in un determinato ambiente. Un esempio interessante sono i funghi micorizici che con le loro ife coprono una superfice molto piu grande delle radici (per un albero ettari di ife). Il vantaggio per la pianta è di assorbire nutrimento da una più vasta area. Non per caso il 95% delle piante terrestri sono micorizzate e l'ipotesi (proposta da molti scienzianti) che la conquiste delle terre emerse sia avvenuta da parte di piante micorizzate non è da scartare.
Grazie della risposta è molto interessante. Volevo chiedere se erano già noti meccanismi molecolari del rapporto pianta-fungo (es. induzione di geni in pianta da parte di molecole prodotte da fungo o altri microrganismi).
Magnifico atque victoriosissimo Domino, Domino Kani Grandi de la Scala.
Scusa del ritardo nella risposta. La ricerca va nella direzione di enzimi che sintetizzano chitina (la parete cellulare dei funghi) che potrebbe agire come segnale per iniziare "le procedure" di micorizzazione. ancora siamo molto lontani dal capire questo interessamtissimo processo. Nelle mia ricerche abbiamo individiato degli episomi che cambiano in rapporto allo stadio di maturazione che potrebbero essere interessanti a questo riguardo. A complicare le cose se ci mettono anche i batteri endosinbionti che potrebbero agire da mediatori nel processo simbionte. Insomma è una vera orgia di DNA. La genetica dei funghi non è stata ancora capita e indagata.
Un libro, per capire lo stato dell'arte sulla micorizzazione è "Mycorhizal symbiosis" di Smith e Read.