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movimento
Utente Junior
Città: napoli
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Inserito il - 13 giugno 2007 : 18:54:52
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oggi l'affermazione del titolo della mia discussione mi e' rimasta stampata nella mente
ho seguito un convegno alla federico II di napoli dove c'erano presenti diversi professori e un rappresentante dell'ordine dei biologi...
e quello che hanno detto mi ha demoralizzoto moltissimo e mi a fatto capire come il nostro ordine non ha polso e in certe situazioni sembra disinteressarsi di problematiche gravissime...
in poche parole hanno discusso sul ruolo del biologo...e si e' concluso che il biologo come professione scomparira'...il tutto xche'?....xche' ovviamente la classe iperprotetta dei medici ormai ci sta mangiando letteralmente....
si e' parlato della fecondazione assistita che a breve non verra' piu' fatta dai biologi ma l'ordine dei medici aumentera' il numero di specialistiche in embrionologia e ginecologia...quindi levando da mezzo letteralmente il nostro ruolo...
si e' parlato di creare un qualcosa oltre l'ordine dei biologi....un qualcosa che ci protegga....si prevedono da settembre pesanti scioperi xche' non si puo' continuare cosi'....noi a napoli abbiamo il quadruplo degli iscritti di medicina...se non si pagheranno le tasse,spero che qualcosa si smuova.
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fpotpot
Utente
Città: middleofnowhere
1056 Messaggi |
Inserito il - 13 giugno 2007 : 20:57:07
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mah..purtroppo che si può dire?..non capisco cosa ci sia di sbagliato nella nostra mentalit,ma qualcosa di sicuro dev'esserci perchè un medico non è un biologo.Ogni volta che parlo con mio papà (che è ovv medico)ed è una persona che a livello professionale ci è sempre tenuta ultraaggiornata,anche perchè facendo il ginecologo se scazza le donne s'incazzan..ma quando vuole fare il tutto-biologo capisco quale baratro divide la preparazione di un medico da quella di uno biotecnologo (nel mio caso).LA visione del medico è sicuramente di più ampio respiro per quanto riguarda l'applicazione a livello di patologia,il che non significa che abbia però le competenze tecniche e una preparazione concettuale scientifica che comprenda quella del biologo.Siam due specie diverse e compatibili solo se ci rispettiamo reciprocamente,ma so che la mafia delle corporazioni profesionali è dura da abbattere,tanto più che i governetti che si succedono nel nostro piccolo paese stentano a comprendere l'mportanza della ricerca e di conseguenza chi fa ricerca diventa un reietto professionalmente.Che palle l'italia.Quando cambieremo? |
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n/a
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488 Messaggi |
Inserito il - 14 giugno 2007 : 08:14:26
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L'unico ruolo in cui il biologo è ancora autonomo è la nutrizione (non serva il medico) anche se i medici stanno lavorando per togliercela. Se l'ordine nazionale dei biologi non riesce a tutelarci dai medici che si chiuda la facoltà di biologia (e si abolisca l'ONB: non possiamo diventare consulenti alimentari o esperti nello smaltimento rifiuti e chiamare tali atitvità "biologi" - questo è l'orientamento dell'ordine-). Oltretutto le cose sono destinate a peggiorare in quanto la riforma del sistema universitario sta generando figure professionali che hanno competenze in ambito sanitario e clinico dello stesso livello del medico. Esempio: un fisioterapista con una specialistica, un infermiere con una specialistica, un biologo ha un titolo professionale dello stesso livello di quello di un medico (a norma di legge). Il vero problema è il monopolio della clinica al medico. Se le scuole di specializzazione utilizzassero il secondo biennio per dare al biologo competenze in campo clinico (cosa che fanno negli USA) non ci sarebbero problemi. L'arroganza del medico è quella di pensare di saper far tutto quello che fa un biologo (con basi di matematica e chimica risibili) e nessuno lo ferma. Il Governo comunque deve assumersi la responsabilità di aver creato delle lauree e delle specializzazioni che non servono a nulla (non ampliando le competenze professionali). Una persona, con un merdosissimo anno di università in più, fa tutto quel che vuole. Con i medici che fanno più morti degli incidenti stradali e si fanno pagare in nero alle visite private. E' chiaro che tutti si iscrivono a medicina: studi sei anni, fai il cacchio che vuoi, sei intoccabile (fai firmare al pazienre diecimila liberatorie, l'ordine ti dà ragione anche se lasci crepare una persona a due metri dal pronto soccorso magari perchè ti stai ciulando una infermiera). Mi pare un pocnino troppo comodo. Andiamo in Romania, convertiamo le lauree e diventiamo tutti medici. In Italia eliminiamo le facoltà scientifiche e facciamo una mega facoltà di medicina (unico paese al mondo). Perchè i signori medici sono intoccabili. E' plausibile? Non solo i medici vogliono fare i biologi, ma non sanno neanche fare i medici (vd. malasanità). Gli specializzandi medici scioperano e gli specializzandi biologi non hanno nemmeno la borsa. Dove sta scritto che i laureati in medicina debbano essere privilegiati rispetto agli altri. i loro CFU valgono oro? Che il governo lo dica: i chimici i biologi i fisici i naturalisti sono delle pippe, le loro facoltà sono da subnormali (mi domando allora perchè durano 5 anni, e i docenti cosa sono: ritardati?). Basta dirlo: il governo se ne assume la responsabilità nei confronti delle famiglie. Cari italiani, il rispetto della famiglia è una cazzata, vi stiamo prendendo per il culo, siccome i medici sono intoccabili (e, avendo un sacco di soldi ci pagano anche qualche campagna elettorale) possono fare tutto quello che vogliono. Un laureato in scienze motorie con specialistica, un infermiere con specialistica, un biologo magistrale (o un biologo magistrale con specializzazione) studiano per mantenere i professori. Abbiamo istituzionalmente scelto di far fare ai medici il ***** che vogliono. Basta dirlo: lo hanno già fatto. E c'è una fuga dalle facoltà scientifiche (chissà perchè). Anche i professori di scienze dovrebbero muovere il culo ed avere quel minimo di dignità che consenta loro di riappropriarsi del titolo di Scienziato. Ma non gliene frega nulla: sfruttano i laureati col volontariato o con le borse di dottorato, poi un bel calcio nel culo e il dottore di ricerca si ritrova nel mondo reale con meno competenze di una estetista. All'università i cari prof (tutti di sinistra) sfruttano più del peggiore capitalista berlusconiano con un menefreghismo e una disumanità bestiali. Avendo parlato con colleghi che lavorano all'estero (anche liguri che lavorano in francia o friulani che lavorano in austria) in nessun paese civile esiste questa situazione. Che fare? Come nutrizionista potenziare l'ABNI. Per il resto non so. Andare a Roma e scioperare. Informare gli studenti. Obbligare gli scienziati che insegnano all'università a difenderci (se non vogliono chiudere le facoltà).
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movimento
Utente Junior
Città: napoli
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Inserito il - 14 giugno 2007 : 12:00:33
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guarda ancelkeys ...se la gente capisse (anche le matricole all'uni) in che guaio noi stiamo....e non pagasse le tasse anche solo per un semestre....credo che una botta all'uni si darebbe...
l'unico campo ancora non invaso dai medici e' quello ambientale,che magari non piace a tutti...ma potrebbe essere una buona via di fuga |
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Schuldiner86
Utente Junior
Prov.: Viterbo
Città: Bologna
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Inserito il - 14 giugno 2007 : 12:09:06
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Il fatto secondo me è che possiamo lamentarci quanto vogliamo, ma come singoli non valiamo niente...Quello dello sciopero delle tasse sarebbe una bella dimostrazione, ma non c'è proprio nessuna organizzazione a livello nazionale per biologi/biotecnologi che possa guidare una cosa del genere... |
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n/a
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Inserito il - 14 giugno 2007 : 13:37:37
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Citazione: Messaggio inserito da Schuldiner86
Il fatto secondo me è che possiamo lamentarci quanto vogliamo, ma come singoli non valiamo niente...Quello dello sciopero delle tasse sarebbe una bella dimostrazione, ma non c'è proprio nessuna organizzazione a livello nazionale per biologi/biotecnologi che possa guidare una cosa del genere...
In realtà le organizzazioni ci sarebbero. Ordine nazionale biologi; Conferenza nazionale dei presidi delle facoltà di scienze. |
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canary 86
Utente Junior
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Inserito il - 27 giugno 2007 : 00:39:03
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Citazione: Messaggio inserito da movimento
oggi l'affermazione del titolo della mia discussione mi e' rimasta stampata nella mente
ho seguito un convegno alla federico II di napoli dove c'erano presenti diversi professori e un rappresentante dell'ordine dei biologi...
e quello che hanno detto mi ha demoralizzoto moltissimo e mi a fatto capire come il nostro ordine non ha polso e in certe situazioni sembra disinteressarsi di problematiche gravissime...
in poche parole hanno discusso sul ruolo del biologo...e si e' concluso che il biologo come professione scomparira'...il tutto xche'?....xche' ovviamente la classe iperprotetta dei medici ormai ci sta mangiando letteralmente....
si e' parlato della fecondazione assistita che a breve non verra' piu' fatta dai biologi ma l'ordine dei medici aumentera' il numero di specialistiche in embrionologia e ginecologia...quindi levando da mezzo letteralmente il nostro ruolo...
si e' parlato di creare un qualcosa oltre l'ordine dei biologi....un qualcosa che ci protegga....si prevedono da settembre pesanti scioperi xche' non si puo' continuare cosi'....noi a napoli abbiamo il quadruplo degli iscritti di medicina...se non si pagheranno le tasse,spero che qualcosa si smuova.
scusa ma parli dell'incontro che si e' svolto a monte sant'angelo ?
se parli di quell'incontro non mi sono sembrati cosi catastrofici |
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movimento
Utente Junior
Città: napoli
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Inserito il - 27 giugno 2007 : 10:47:10
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si di quell'incontro |
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n/a
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488 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2007 : 11:25:22
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In un altro thread uno studente di Trieste parla di apertura della clinica ai biologi http://www.molecularlab.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=4035 (iscritto "biofaust"). Da una parte sono attive lauree e scuole di specializzazione, master. corsi di perfezionamento (guarda questo: corso di perfezionamento in farmacia oncologica aperto ai biologi: http://www.unimi.it/cataloghi/master/Bando_gennaio_2007.pdf) dall'altra c'è un attacco dei medici a persone che hanno studiato più di loro (dottorati in neuroscienze, in medicina cellulare - la facciamo fare ai medici? Ah Ah Ah!-). O crolla il sistema universitario con lo Stato che ammette un crimine contro i cittadini facendoli studiare per niente (non mi si dica che un biologo che studia immunologia, farmacologia, anatomia, fisiologia, patologia poi debba applicare le biotecnologie allo studio della papaya - non è possibile, non è formato, esiste la facoltà di agraria, ca**o). Il problema è che si è venuta a creare una situazione conflittuale: - da una parte un altissimo numero di medici che hanno scelto di fare tale professione per mera convenienza (puoi fare tutto quel che vuoi, sei praticamente impunito); - dall'altra una riforma del sistema universitario (coerente con quella europea) basata su titoli progressivi con formazione interdisciplinare. Molti ragazzi studiosi non fanno medicina per scelta (perchè il medico ha come oggetto di studio la malattia). Compresi molti figli di medici. Siamo tutti incazzati come bestie, per cui se c'è da piantare casino non sarai solo. Chi sono i medici? Una spesa per lo stato (la maggior parte lavora in strutture pubbliche). Persone che fanno più morti degli incidenti stradali. Persone che studiano tanto quanto un biologo, in alcuni casi meno. Sono ampliamente implicati in truffe al SSN (recente: i falsi invalidi di Palermo- Dio li strafulmini, con il caro Sirchia ex Ministro della Sanità implicato in fenomeni di corruzione con le case farmaceutiche, con Poggiolini - ex minsitro della sanità- e medico che fece infettare l'Italia riempiendosi il cuscino del divano di casa di dobloni, con medici denuciati e condannati che continuano a lavorare - ospedale di Gorizia, medici condannati in primo grado per la morte di parto di una paziente). Grandissimi evasori. Questi signori cosa vogliono? Quand'è che invece di impedire agli altri di lavorare inizieranno a far meglio il loro lavoro? Lavoro Retribuito da tutti i cittadini che gli pagano anche la formazione specialistica. Ah tra l'altro ci sarebbe uno straccio di documentino (costitubione, costimunione, no adesso ricordo "co- sti- tu- zio-ne" che tutela il lavoro in tutte le sue forme e ne fa un valore fondante della repubblica italiana - siamo in italia o a medicolandia?-). Stiamo vigili, studiamo, lavoriamo e piantiamo casino. Io spero che il Dottor Faust mi risponda anche perchè sabato prossimo sarò ad un congresso in cui è presente un rappresentante nazionale ONB (e non ci vado certo per sentire gli argomenti del congresso ma per portare "una civile, misurata e circostanziata" protesta e sentire che aria tira). Molti colleghi sono infuriati e decisi anche a far chiudere le facoltà di biologia, i dottorati in biochimica, ma analoghi problemi ci sono per i laureati in scienze motorie ecc. ecc. Così l'ordine (che incassa 5 milioni di euro/anno solo con il rinnovo dell'iscrizione) non ci sarà più e queste persone e annessi e connessi: segretarie, portaborse, consulenti- andranno a fare altro. Sta tranquillo: - siamo tanti; - siamo preparati come i medici; - siamo incazzati. Soprattutto al nord italia ne abbiamo i co****ni pieni. A medicina/Tutti a medicina/A medicina/Tutti a medicina. Per non fare i medici e senza saper lavorare. C'e anche un salto culturale che va fatto. Non si può scegliere un lavoro perchè rende (sulla salute chi risparmia?) o perchè garantisce un ottimo stipendio (dirigente medico) e il posto fisso. Non è possibile sentire studenti di biologia che affermano "medicina è più difficile, ma è giusto che sia così perchè i medici hanno a che fare con la salute delle persone". Intanto: 1) mi risulta che l'unica differenza siano 60 CFU; 2) i biologi sanitari, i neurobiologi, i biologi nutrizionisti, i patologi clinici, i biochimici, i fisici sanitari, i farmacisti, i dietisti, gli infermieri, i laureati in scienze motorie, gli psicologi, i logopedisti..... hanno tutti a che fare con la salute delle persone. 3) Se esistono lauree di serie A e serie B (e non mi risulta, leggi alla mano, lo stato dovrebbe dirlo ai cittadini e fare una delle due cose: diminuire gli anni di studio a biologia, biotecnologie e affini- mi risulta li abbia aumentati; b) aumentare quelli di medicina. Oppure assegnare il premio "Demenzio rimbamba" ai docenti delle facoltà di scienze che organizzano corsi di laurea di 5 anni e dottorati di ricerca assolutamente inutili- E allora perchè i cittadini li pagano? Cosa sono "corsi di laurea di sostegno"?).
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movimento
Utente Junior
Città: napoli
302 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2007 : 12:17:48
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si ma il problema dei biologi e' ancora piu' grave dopo la riforma universitaria....
in 3 anni (laurea triennale) bisogna fare gli stessi esami della laurea V.O.(5 anni) piu' l'aggiunta di ben 7 esami...ed e' assurdo xche' (almeno a napoli) i programmi non sono ridotti come dicono....in piu' mi devo fare altri 2 anni di specialistica che sono altri 11 esami....
ora dico....MA NON C'E' PROPORZIONE!!!!!! a medicina non e' vero che si studia di piu'.....si studia tale e quale....
poi guarda un po' l'ordinameno e' cambiato per tutti,tranne per medicina e chirurgia...giusto per affermare che il loro ordinamento e' perfetto e non ha bisogno di cambiamenti....
ancelkeys ti prego di informarci su eventuali proteste in modo da lottare tutti assieme
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n/a
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488 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2007 : 12:38:51
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Meglio: più studi meno sei attaccabile e più sei autorevole, più possibilità di lavoro avrai dopo. Ed è anche un bene il numero chuso. Tieni duro. Vale anche per gli studenti in medicina (onestamente gli fanno un culo così). Studiano molto di più dei "vecchi medici". Ma anche alle superiori studiano di più (fatti salvi gli imbrogli ed il degrado italico). In programmi delle superiori si ritrova ingegneria genetica ed enzimi di restrizione. L'ordinamento non è cambiato nemmeno per farmacia. Il motivo è ordinistico. Se medicina fosse stata spezzata in un 3 + 3 laureati provenienti da corsi di laurea diversi avrebbero avuto accesso alla specialistica. Ci sarebbe stata una evoluzione simile a quella statunitense (si diventa medico con una laurea di 4 anni - tipo la vecchia laurea in biologia- e 4 anni di medical school - 2 di teoria e 2 di pratica- il medico statunitense esce specialista - microbiologo, oncologo- il microbiologo non sa un tubo di oncologia e il patologo clinico non sa nulla di pediatria, non esiste il medico tuttopata italiano e i biologi lavorano senza problemi. Il ginecologo non interferisce con il lavoro dell'ostetrica - perchè non lo sa fare- il nefrologo chiede al biologo nutrizionista di preparargli una dieta per il nefropatico e si limita a fornirgli i dati clinici e valutano assieme cosa fare). Una formazione del genere avrebbe tolto moltissimo potere economico all'ordine dei medici (che non avrebbe più avuto ragione di esistere). Meglio tenere una lauea di 6 anni con medici assolutamente ignoranti e tuttopati (con un livello di formazione delle scuole di specializzazione assolutamente scandaloso - e lo dico da specialista in una scuola che prevedeva, a norma di legge, gli stessi standard formativi per medici e biologi). Credo che la sanità fa schifo.
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gandalf
Nuovo Arrivato
Prov.: VARESE
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Inserito il - 27 giugno 2007 : 12:54:58
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non credere....trova una certezza in ciò che dici.
tra l'altro, è un previsione una riforma anche per i medici specializzandi per cui la loro borsa si trasforma in contratto di collaborazione o a tempo determinato ( o roba simile), per cui caleranno i concorsi per i medici specialisti dato che la manovalanza è già assicurata dagli specializzandi (con conseguente calo drammatico e ulteriore della qualità...). ciò che poi penso è che ci sarà una concorrenza ancora più sanguinolenta a livello del privato...e lì ci sarà da ridere... |
NON E' BELLO CIO' CHE E' BELLO, MA E' BELLO CIO' CHE PIACE!!!! |
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movimento
Utente Junior
Città: napoli
302 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2007 : 13:08:17
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io posso anche studiare di piu'....ma il tutto non mi viene riconosciuto!! io in 3 anni ho studiato piu' di un biologo di 5 (tranna le tesi di laurea)....ma non posso fare le stesse sue cose....
il nostro problema (dell'ODB) e' che siamo incasinati....dobbiamo seconso me risolvere prima i nostri problemi....e poi tutto il resto....
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n/a
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488 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2007 : 14:30:33
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Citazione: Messaggio inserito da gandalf
non credere....trova una certezza in ciò che dici.
tra l'altro, è un previsione una riforma anche per i medici specializzandi per cui la loro borsa si trasforma in contratto di collaborazione o a tempo determinato ( o roba simile), per cui caleranno i concorsi per i medici specialisti dato che la manovalanza è già assicurata dagli specializzandi (con conseguente calo drammatico e ulteriore della qualità...). ciò che poi penso è che ci sarà una concorrenza ancora più sanguinolenta a livello del privato...e lì ci sarà da ridere...
Ti dò un po' di certezze: - i biologi specializzandi non sono retribuiti durante la specializzazione (pur facendo assistenza, io mi occupavo del dosaggio di farmaci a rischio vita in trapiantati renali); - sulle scuole di specilizzazione parlo da specialista specializzato con lode; - sulla malasanità: - donna ricoverata in pronto soccorso il medico non riconosce la gravità dei sintomi, la donna ha un ictus in sala d'aspetto. Il figlio chama i medici, nessuno esce. Entra nell'ambulatorio, solleva di peso il medico e lo porta davanti alla madre morente. Il medico si rende finalmente conto della gravità della situazione e porta la donna in ambulatorio e pone in essere un intervento medico d'urgenza, L'usciere, spaventato dalla reazione del figlio della donna, chiama i carabinieri, il figlio denuncia tutti e richiede l'invio della madre all'ospedale provinciale. La donna ha danni neuorologici permanenti i medici dell'ospedale proviniciale dichiarano che se fosse giunta fosse stata assistita prima ciò non sarebbe accaduto, inoltre non escludono la possibilità che sia stato lo stesso intervento del medico a determinare la liberazione di un trombo all'origine del danno neurologico. Il giorno dopo il primario del pronto soccorso va a casa del figlio della donna, non chiede nulla in relazione alla salute del paziente, ed invita il figlio a ritirare la denuncia ricondandogli che ha aggredito un medico. Il figlio non lo fa nemmeno entrare, non ritira la denuncia, e gli ricorda di non avere aggredito il medico ma di averlo sollevato di peso dopo averne richiesto più volte l'intervento come testimoniato dalle persone in attesa.
Caso 2) Ospedale Burlo Garofolo di Trieste. Partoriente viene sottoposta a spinale e ne riceve un danno neurologico. A 2 anni dalla nascita del figlio non può tenerlo in braccio. A due anni dal fatto, dovendo camminare con un girello a 31 anni, decide di andare a farsi curare in Austria a proprie spese (non rimborsate dal SSN perchè "quelle terapie le fanno anche in Italia") dopo 4 mesi di trattamento in Austria deambula con bastone. I medici austriaci assicurano un recupero ma ci vorrà tempo. I medici (che hanno effettuato la spinale) si sono giustificati con una "scoliosi clinicamente non evidente" sono stati denunciati stante l'ovvia obiezione dell'avvocato "santa********, sapete che una scoliosi non evidente può dare danni simili, una donna è incinta e la seguite da mesi, e non gli fate un esame che ricerchi una possibile scogliosi?". Caso 3) Donna gravida esame del sangue rivela infezione da CMV, la donna su suggerimento dei medici abortisce. Dopo altri esami di laboratorio la donna risulta non infettata. Caso 4) Il chirurgo non drena una ferita all'intestino. La persona viene dimessa e dopo un po' accusa dolori e gonfiore addominale in corrispondenza della ferita. Ritrasportata in ospedale nuovo medico si rende conto dell'errore ed è costretto ad intervenire con dosi minime di anestetico. Ti basta? Perchè potrei continuare? Gli interventi di Del Barone a sostegno dei medici che avevano lasciato morire una persona fuori dal pronto soccorso (la legge gli vieta di uscire). Quello di cui tu hai tanta paura una concorrenza che innalza il livello della prestazione è quello a cui noi, per fortuna, siamo sottoposti da sempre. E' ora che anche il medico inizi a lavorare in base alla capacità e paghi per gli errori. Il medico è adottato dalla società: gli pagano la specializzazione, gli pagano lo stipendio in ospedale. E lui cosa fa? Ammazza tutti e lavora in nero. Ma cosa volete: la licenza di uccidere perchè siete medici (e con i ringraziamenti). Così finalmente le persone smetteranno di iscriversi a medicina perchè poi la specialità è pagata e dopo si aspetta il concorso. Inoltre, fidati, parli con uno che non solo ha visto la ***** che c'è nelle scuole di specializzazione (altro che tangentopoli) ma SICURAMENTE ha girato più ospedali e corsie di te. Finalmente a fare i medici ci andranno le persone che vogliono curare i malati non pezzi di m***** che vogliono vivere di rendita (oltretutto spappolando i maroni a gente che ha studiato di più).
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gandalf
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Prov.: VARESE
Città: leggiuno
84 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2007 : 14:49:55
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conosco molto bene la realtà della corsia...di chifezze ne ho viste anche su di me che per 2 anni ho aspettato invano una borsa mai arrivata ..."sai...per queste cose ci vuoe tempo, devi avere pazienza..."poi ridacchiavano dietro a poveracci (e qui veramente vado su tutte le ire!!!) che magari fanno fatica ad arrivare alla fine del mese, che vanno nell'ambulatorio di dietologia presso l'ospedale pubblico perchè in privato non se lo possono permettere, che ti sventolano davanti l'ultimo mega-acquisto in gioielleria (qualche migliaia di euro) mentre tu aspetti con desiderio una schifosa borsa di studio da 300E giusto per pagarti le spese...
e non ti dico in università (mario...guarda che ci conosciamo...remember Chiara?)...già te ne avevo parlato di come noi biologi siamo trattati...
ma sai...i sacrifici (e inutile dirlo...noi ne fcciamo parecchi e subiamo ancora di più) rendono più forti e speriamo più scaltri. |
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gandalf
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Prov.: VARESE
Città: leggiuno
84 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2007 : 15:08:01
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vuoi un altro caso??
Il consigliere comunale di Sassuolo riferisce di aver accompagnato, domenica alle ore 10.30, suo nipote F.B. al Pronto Soccorso in quanto lamentava forti dolori al polso destro per un trauma da gioco calcio Verso le 11 è stato accolto da una infermiere per la raccolta dei dati. Fino alle 13 i traumi di competenza ortopedica venivano trattati nella annessa sala gessi. Dopo tale ora il vuoto per mancanza del medico. Alle ore 14,30 si è deciso di abbandonare il Pronto Soccorso per rivolgersi alla sanità privata che il giorno dopo 12 marzo ha diagnosticato una frattura al polso.
Uomo, 78 anni, commerciante di bologna. nel 2001 gli viene diagnosticato un tumore al retto. dopo 2 complesse operazioni un bel giorno si sente dire: «Il tumore al retto non c'è», lui non sapeva se tirare un sospiro di sollievo, prendersela con il mondo o credere a un miracolo. Perché nel frattempo si era fatto venti giorni d'ospedale, un bel po' di esami e due operazioni in una settimana. Ed era uscito stomizzato, insomma con il sacchetto. Vuol dire una vita diversa.
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n/a
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488 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2007 : 15:34:10
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Oh scusa, ti avevo preso per un medico. Mi cambi nome di continuo, neanche Mata Hari. A proposito: sabato 7 sarò a convegno Pordenone. Ho telefonato a segretaria d'Antonio. D'Antonio è in ospedale (epatomegalia irosa con complicanze?), la segretaria dice di stare tranqulli perchè anche l'ordine si sta muovendo. Spero che mi ricontatti "il dottor Faust" - certo che qui pensi di parlare con la NASA e scopri di parlare com quello che abita al piano di sopra in condominio- per confermarmi l'apertura ai biologi verso la clinica. Se ti sei stancata del moroso e vuoi dare una mazzata definitiva al rapporto chiamami pure: ti terrò altre due ore al telefono. Scusami ancora per averti dato del "medico", mi spiace credimi: una offesa del genere non la merita nessuno. |
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canary 86
Utente Junior
241 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2007 : 16:16:28
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mi permetto un pochino di dissentire per quello che concerne l'incontro con l'ordine dei biologi che si e' svolto a monte sant'angelo
non mi sembra che siano stati cosi catastrofici.
comunque in ogni caso in linea di massima condivido quello che e' stato detto in questo topic
attenzione pero' a parlare di numero chiuso.
non so se e' un bene parlarne.perche' poi si rischia di metterlo non solo alla triennale ma anche alle specialistiche.nel primo caso per noi che siamo gia' iscritti non sarebbe un problema.ma nel secondo caso mi sa che di problemi ne avremmo parecchi.... |
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gandalf
Nuovo Arrivato
Prov.: VARESE
Città: leggiuno
84 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2007 : 16:18:30
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no problem. vai tra'. fammi sapere poi quello che viene fuori sabato...è importante.
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n/a
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488 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2007 : 16:36:24
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Tra' poi vi fa sapè. Per il number close il punto è evità di diventare la pattumiera degli esclusi dalla facoltà di medicina. Ho impà una lingua new, mò posso andà in un centro socià. Sfruttando le conoscenze di chemistry e botanic posso propormi come "consulente Herbalife" (l'erba che si rolla però). A Chià non ti offendè sono un tantinello strò (sarà il cognome? Ma non lo dire al tuo direttore di specialità), oltretutto la mia squadra è retrocessa in C. Saluti, vi faccio sapè. Ricordo il gruppo Yahoo (yaù) "biologi_nutrizionisti" ad iscrizione gratuita in cui si parla di biologi e nutrizione. Teniamo duro.
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cge
Nuovo Arrivato
Città: Roma
105 Messaggi |
Inserito il - 14 luglio 2007 : 23:41:46
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ciao, sono un biologo con ph.d e adesso faccio un post - dottorato in francia e mi occupo di genetica. il senso comune dota il medico come colui che salva le vite, che ha scienza infusa, che fa le scoperte che rivoluzionano la scienza, mentre il biologo è quello che fa le analisi del sangue in ospedale e ha una preparazione superficiale, in quanto la facoltà di biologia è vista come una copia mal fatta facoltà di medicina (un medico a cui avevo detto che ero iscritto in biologia mi aveva chiesto se non mi era convenuto fare direttamente medicine, allorchè io gli avevo risposto che si trattava di due cose completamente diverse, e adesso ne sono convinto più di prima)
per quanto riguarda la ricerca scientifica, di cui ho esperienza diretta, il ruolo del medico non è indispensabile. certo, molti medici si occupano di ricerca propria delle scienze biologiche (come la genetica, la biochimia e anche la farmacologia), ma per questo hanno bisogno dei biologi che lavorino con loro non solo in laboratorio ma che apportino le conoscenze teoriche che mancano ai medici. proprio per questo il rapporto tra medico e biologo nella ricerca può essere molto proficuo, (però non con il biologo che passa la scopa nell'ufficio del medico), ma proprio per il fatto che le competenze reciproche si possono intrecciare, in quanto il medico ha una più approfondita conoscenza della fisiopatologia mentre il biologo è più preparato da un punto di vista "molecolare", chiamiamolo così. poi è logico, quello dipende da ognuno, perchè vi un biologo che si aggiorna non ha nulla da invidiare a un medico, in quanto la formazione di base poi diventa sempre più ininfluente all'accumulo delle esperienze lavorativa.
Ciao a tutti, e invece di lamentarvi agite, non per risolvere problemi che non si potranno risolvere mai (o quasi), ma per darvi da fare nel modo giusto. stefano
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n/a
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488 Messaggi |
Inserito il - 15 luglio 2007 : 08:12:55
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L'unica possibilità professionale del biologo non può essere la ricerca. Soprattutto in Italia. Il Biologo deve poter applicare le conoscenze apprese fuori dall'università, come accade in tutti i paesi civili. Se il tuo consiglio è la rassegnazione allo strapotere del medico (andate tutti a fare ricerca perchè tanto i medici sono onnipotenti) non mi sembra proprio che ciò costituissca un modo per darsi da fare. Ciò che conta non è quello che si ritiene le persone "pensino" ma ciò che dice la legge: il biologo è un laureato magistrale (al pari del medico, rif. D.M. 270/2004, art. 3, comma 6) quindi un laureato, prima, ed un professionista, poi, in possesso di una formazione di livello avanzato per l'esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici. Per esercitare deve superare un esame di stato e deve mantenersi costantemente aggiornato seguendo il programma di educazione continua in medicina del ministero della salute. Non solo ha la competetenza ma anche il sacrosanto diritto di lavorare in pace. Non si possono certo far laureare decine di migliaia di giovani e poi dirgli: "bè, abbiamo scherzato, tanto in Italia il medico può fare tutto, andate a fare ricerca in Francia". Bella soluzione, azzo. Anche perchè il cammino normale di una persona non è quello di rimanere all'università a vita passando da un PhD a un post doc (spesso ottenuto con anni di volontariato gratuito o tramite sonore paraculate). La maggior parte delle persone, terminato il percorso di studi universitari DEVE lavorare. Non può nemmeno permettersi di rimanere all'università (a costo zero) per sperare di ottenere dottorati e similari. I biologi i biotecnologi, gli ingegneri biomedici, i CTF, i farmacisti senza farmacia di famiglia... devono restare, fare fronte comune e svolgere con professionalità il loro LAVORO. Non è nè etico nè ragionevole diventare medico per non fare il medico (cosa che purtroppo sta accadendo in Italia, paese con il numero di medici più alto al mondo, in rapporto al numero di abitanti, e con una malasanità vergognosa - ovvio: tutta gente che si è laureata per soldi-). Comunque se dovesse interessare: sono un biologo specialista (laurea vecchio ordinamento + specializzazione quadriennale facoltà di medicina) e un master annuale in progress, per la CEPU c'è la possibilità che riconoscano i primi 3 anni di medicina e poi con altri 3 anni e 30.000 euro cepuosi si diventa medici. Non scherziamo: il medico non è fisologia e biochimica o biologia molecolare è MALATTIA. Il medico ha come oggetto di studio le malattie. Ci stiamo riempiendo di pseudo medici che hanno scelto medicina per convenienza, scoprono di non reggere psicologicamente ed emotivamente la clinica (le persone che soffrono, che muoiono, i parenti che pressano) e si buttano a fare i biologi (però rivendicando il monopolio dell'attività).
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cge
Nuovo Arrivato
Città: Roma
105 Messaggi |
Inserito il - 15 luglio 2007 : 12:25:41
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NOn dicevo quello. Ho parlato della ricerca perchè di ciò ho esperienza diretta (non mi piace parlare per sentito dire), non sostengo che la ricerca sia l'unico modo di lavorare per i biologi e nemmeno che bisogna rassegnarsi allo strapotere dei medici. D'accordo con te, però una cosa non ho capito: fare ricerca non è lavorare? S. |
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n/a
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488 Messaggi |
Inserito il - 15 luglio 2007 : 13:33:14
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Fare ricerca è lavorare ma, oggettivamente, l'1% dei laureati diventa STABILMENTE ricercatore. Io ti auguro di diventare un ricercatore ma sono innumerevoli i casi di persone che hanno svolto attività di ricerca per anni (borse di studio, dottorati, post doc, "volontariati" finalizzati all'arrivo della fatidica borsa) e si sono ritrovati a 35- 40 anni senza una professionalità spendibile sul mercato. Basterebbe che l'Italia fosse una nazione civile, in cui un medico non pretenda di sapere tutto e di non far lavorare gli altri (lo dico avendo lavorato con medici USA), in cui non ci fosse corruzione (in Italia controllore e consulente coincidono: ad un convegno a Pordenone - organizzato dall'ONB- ho avuto la conferma che le normative relative all'igiene alimentare non sono applicate ai commercianti al dettaglio - che pagano corsi in cui sono presenti medici, veterinari e biologi delle ASS - cioè i controllori- eppure l'ONB e le facoltà di biologia continuano a proporre master e addirittura lauree specialistiche o specializzazioni nel campo dei controlli sull'igiene alimentare e dei controlli di qualità. Un vero schifo. Peggio che un atto criminale). L'università di Trieste attiva corsi di perfezionamento in fitoterapia aperti ai biologi (Ref. professor Della Loggia, link: http://www-amm.univ.trieste.it/CorsiPerfez.nsf/0/375C314D7EF9E5BDC12570D000445090/$FILE/Bando%20Fitoterapia07%20DEFINITIVO.pdf) a cui è assolutamente vietato svolgere qualsivoglia attività terapeutica. Basta, basta, non se ne può più: e queste sono le istituzioni pagate da tutti noi per imbrogliarci - di fatto giocando sulla disperazione dei biologi che vorrebbero solo LAVORARE- (anche se da un punto di vista legale è tutto regolare: io posso fare un corso di perfezionamento in ingegneria se voglio - e poi posso ricavarne svariate applicazioni: allineamento tavoli sghembi, confezionamento prodotti ittici, igiene personale - solo per certificati redatti su carta morbida-). Eleggiamo come Ministro dell'Università Do Nascimiento e come Ministro delle attività produttive Marchi Vanna (tanto il 15% dei parlamentari è stato condannato in via definitiva anche per reati molto più gravi della truffa). La "prima Vanna Marchi" tra l'altro è stata un vero manager (altro che Mister "mi consenta", amichetto di Craxi, o Luca Cordero manager FIAT con i soldi pubblici): una donna brutta e grassa che riusciva a vendere prodotti assolutamente inutili insultando altre donne perchè brutte e grasse. Se questo non è un genio...
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cge
Nuovo Arrivato
Città: Roma
105 Messaggi |
Inserito il - 15 luglio 2007 : 16:09:33
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concordo pienamente. io infatti ho 30 anni, un dottorato, faccio un post doc e infatti sono sensibilmente preoccupato per il futuro. certo, rimanere in italia per fare ricerca è come scavarsi la fossa, tenterò di rimanere all'estero. |
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Isa.1974
Nuovo Arrivato
Città: napoli
5 Messaggi |
Inserito il - 19 luglio 2007 : 14:53:27
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noi biologi siamo sempre bistrattati, ma secondo me molto dipende anche dal fatto che "non facciamo gruppo". sarebbe importante farsi sentire un pò più dall'onb, che si prende solo i soldi e non ci tutele minimamente, oppure creare delle associazioni il più possibile competenti che possano dare indicazioni, suggerimenti e quant'altro a chi vuole intraprendere la carriera di biologo o chi già è biologo e non sa come inserirsii. lo so che tutto ciò è compito dell'onb, ma avete mai provato a chiedere un'informazione' sembra che scendano sempre dalle nuvole. vi racconto la mia esperienza: mi viene offerta la possibilità di lavorare in un laboratorio di analisi di una clinica convenzionata a patto di aprirmi la P. Iva e fatturare. Accetto. Chiamo l'ordine per sapere quale potrebbe essere il mio compenso per l'attività svolta in un turno di sei ore. La risposta non c'è mai stata, infatti mi dissero che un tariffario non esiste e che mi sarei dovuta creare io il giusto compenso considerando il numero di analisi che avrei fatto nel turno! Ma se io ancora non lavoravo come facevo a conoscere il tipo ed il numero di analisi da fare??? Boh. Vorrei dire due paroline anche sulla specializzazione: è una grande cavolata il fatto che noi specializzandi non prendiamo borsa, dato che, almeno dove frequento io (Napoli, università federico II facoltà di medicina e chirurgia) facciamo lo stesso lavoro dei medici e ci viene anche chiesta la frequenza obbligatoria con la scusa che il numero di esami da analizzare per specializzarsi (decreto legge che regolamenta le scuole di specializzazione) richiede necessariamente una frequenza costante e continua del laboratorio! che c******. I medici (che come me si vogliono specializzare in microbiologia e virologia: ma perchè uno studia medicina per fare il microbiologo e rompere le palle a noi? boh) frequentano come noi 5 giorni e vengono pagati 900 euro al mese per 4 anni, mentre noi (laureati di serie b che non posso fare concorsi pubblici senza specializzazioni!!!) ci smazziamo senza avere una lira. ma dov'è l'equità? in qualche altro paese, non certo in Italia. Se c'è qualche altro specializzando biologo in questo sito mi farebbe piacere conoscere la situazione della sua università e se è a conoscenza di associazioni di specializzandi biologi. Se non esiste sarebbe il caso di crearla. ciao a tutti |
Isa |
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