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Inserito il - 17 giugno 2007 : 08:10:27
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Stante i continui attacchi dei medici ai biologi finalizzati a fare dell'alimentazione un atto medico (rammento che la valutazione dei bisogni nutritivi dell'uomo è una competenza assegnata dalla legge agli iscritti alla sezione A dell'albo dei biologi - a cui si iscrivono anche i biotecnologi-, rif. DPR 328/2001, art. 31, comma 1, lettera h) un gruppo di biologi si sta organizzando, per fare numero basta inviare via fax: - copia fotostatica documento identità in corso di validità, firmata e timbrata (oppure firmata e riportante la qualifica professionale di biologo ed eventuali specializzazioni). Il n* di fax è: 010- 8599924. Il referente è il Dottor Zicari Roberto, Biologo Specialista in Scienza dell'Alimentazione, Genova.
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dallolio_gm
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Inserito il - 17 giugno 2007 : 14:40:52
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Ok però evitiamo di utilizzare questi toni da 'guerra civile'.
Se vuoi spargere la parola su un messaggio che hai da dare, dovresti evitare di utilizzare locuzioni come 'Guerra tra biologi e medici' o 'i continui attacchi dei medici ai biologi' e cercare di avviare un dialogo 'civile' piuttosto che sfoggiare prese di posizione, altrimenti sarà piuttosto difficile capire se hai ragione o meno.
Sia chiaro che questo non é un rimprovero, ma un consiglio.
Se poi potessi mettere dei titoli più significativi ai topic, tipo 'petizione per le competenze dei biologi nutrizionisti' invece che 'solidarietà', e spiegare più chiaramente quello che intendi comunicare (stai invitando delle persone a firmare una petizione e ad inviare dei documenti personali, ma non hai indicato il testo della stessa), sarebbe molto gradito. |
Il mio blog di bioinformatics (inglese): BioinfoBlog Sono un po' lento a rispondere, posso tardare anche qualche giorno... ma abbiate fede! :-) |
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n/a
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Inserito il - 17 giugno 2007 : 16:27:54
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Citazione: Messaggio inserito da dallolio_gm
Ok però evitiamo di utilizzare questi toni da 'guerra civile'.
Se vuoi spargere la parola su un messaggio che hai da dare, dovresti evitare di utilizzare locuzioni come 'Guerra tra biologi e medici' o 'i continui attacchi dei medici ai biologi' e cercare di avviare un dialogo 'civile' piuttosto che sfoggiare prese di posizione, altrimenti sarà piuttosto difficile capire se hai ragione o meno.
Sia chiaro che questo non é un rimprovero, ma un consiglio.
Se poi potessi mettere dei titoli più significativi ai topic, tipo 'petizione per le competenze dei biologi nutrizionisti' invece che 'solidarietà', e spiegare più chiaramente quello che intendi comunicare (stai invitando delle persone a firmare una petizione e ad inviare dei documenti personali, ma non hai indicato il testo della stessa), sarebbe molto gradito.
I toni da guerra civile sono conseguenza dell'articolo pubblicato da del toma su repubblica (postato in un altro link del forum) con cui si dà degli incapaci ai biologi (dimenticando che sono dei laureati magistrali) e rivendica la dieta come atto medico. C'è una sola attività (se escludiamo lo smaltimento rifiuti e la consulenza sui controlli di qualità e l'haccp) che il biologo può svolgere in autonomia professionale (senza il laboratorio, cioè senza essere dipendente - nel 99% dei casi-) ed è quella del nutrizionista. L'unica che gli permetta di salvare dai 4 ai 9 anni di studi universitari. L'alternativa è la fame. Quindi la questione è vitale. Per questo è importante fare opposizione. Il corso di laurea in medicina, in Italia, ha il record di iscrizioni di ultratrentenni (scoperta tardiva della vocazione?). Il problema è che se l'ordine dei medici ci lasciasse fare i biologi (cioè i laureati della facoltà di scienze che nulla vogliono avere a che fare con la medicina e la malattia) eviteremmo di riempirci di medici scelgono tale professione per mere questioni eoonomiche e poi non riescono a sopportare il reparto, il rapporto con il malato e la malattia, per cui devono ripiegare su attività non mediche andando a pretendere di lavorarci in esclusiva. Solo in Italia succede una roba del genere. E' di fatto una guerra: vitale anche. Sono state attivate lauree in biologia sanitaria e l'ordine (sul suo quotidiano, che è anche il vostro) riporta: Biologi italiani, anno XXXVII, n. 1 (gennaio 2007): ECM 2007, le prospettive. Sottotitolo "la politica e le iniziative dell'ordine nazionale biologi": "privilegiare, nell'ambito delle materie e discipline affrontate, la specifica evoluzione sia normativa che tecnica ed orientarsi in larga misura verso gli ambiti di più consistente attualità ed impatto nel mondo del lavoro (..) tali sono ad esempio i criteri di qualità e di sicurezza (..). L'ONB sta mollando la sanità chiedetelo ai vostri e nostri colleghi che hanno sostenuto l'esame di abilitazione quest'anno a Ferrara e si sono ritrovati con domande su "filiera alimentare", "etichettatura", "controlli di qualità". Quando hanno protestato dicendo che loro avevano una preparazione in campo sanitario e biochimico, il rappresentante dell'oNB gli ha dato degli ignoranti e dei "non curiosi". Purtroppo se scrivo è perchè so qualcosa più di voi (non per merito, per motivi professionali e di esperienza) e posso scrivere solo il 10% di quello che andrebbe scritto. Il biotecnologo (ed il biologo - ribadisco: rendetevi conto che siamo nello stesso ordine professionale, e molto probabilmente l'iscrizione vi sarà richiesta per lavorare, perchè altrimenti commettete abuso di professione di biologo - è paradossale ma è così-) non può essere un supertecnico al servizio dei medici, il biotecnologo deve essere un laureato magistrale che possa lavorare anche di testa.
Sul titolo hai ragione, ma non riesco a cambiarlo.
In Spagna come sono messi i biologi? In perenne guerra come da noi? In Francia hanno una professionalità riconosciuta (sono considerati alla stregua di "medici di laboratorio") detto da un collega genovese che lavora oltre confine.
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dallolio_gm
Moderatore
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2445 Messaggi |
Inserito il - 17 giugno 2007 : 17:16:10
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ok scusa la pedanteria :)
Fai bene cmq a farti sentire, perché qui di questo tipo di problemi non se ne é mai parlato tanto.
Non so come sia la situazione dei biologi spagnoli, ma mi informerò :) |
Il mio blog di bioinformatics (inglese): BioinfoBlog Sono un po' lento a rispondere, posso tardare anche qualche giorno... ma abbiate fede! :-) |
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n/a
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Inserito il - 18 giugno 2007 : 04:50:14
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Lascia perdere le scuse,non ti preoccupare. Se il nostro ordine professionale si sta disimpegnando dal settore umano/sanitario per orientarsi alla consulenza/analisi alimentare,meglio saperlo, per organizzarsi. Il problema è che se l'ordine non ci fosse le professioni ordinistiche ci "farebbero il sederino" ancora di più di quanto non facciano.
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chick80
Moderatore
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Inserito il - 18 giugno 2007 : 15:15:30
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Citazione: Messaggio inserito da chick80
Modificato il titolo. In questo modo dovrebbe essere più chiaro ed attrarre più lettori! :)
Molto cortese.
Allego anche le ultime novità (ometto i nomi di biologi diversi da me) per questioni di correttezza. Cortesi Colleghi, ho parlato con Dott.ssa xxxxx (quadro, o ex quadro, ABNI). In relazione all'articolo del toma ella ha detto che l'ONB è già intervenuto tramite il Dr xxxxx (biologo nutrizionista e rappresentante nazionale ONB). Allego inoltre lettera collega Zicari Roberto di cui già avevo parlato. Il collega richiede solidarietà (invio fax copia fotostatica documento di identità con timbro e firma al numero 010- 8599924) anche per ottenere da ONB il nulla osta a porre nel suo studio di nutrizionista i dispositivi (utilizzati dai farmacisti) per il rilievo di glicemia e dislipidemie. Nonostante un giudice - amico di famiglia- ed un avvocato, da lui interpellati, gli abbiano detto che non vi sono problematiche legislative in tal senso, l'ONB parrebbe orientato ad una risposta negativa (stante l'invasività della metodica -!!!???-).
Riporto inoltre mail inviata da dottor Benvenuto Cestaro, Biologo, Preside della scuola di specializzazione in scienza dell'alimentazione di Milano, in relazione all'articolo del toma. La mail è stata inviata a collega specializzanda in scienza dell'alimentazione (dott.ssa xxx) ed è visibile al sito del gruppo "biologi_nutrizionisti" attivo su yahoo, link: http://it.groups.yahoo.com/group/biologi_nutrizionisti/
Gent.le dott.ssa xxx, non sono assolutamente d'accordo con il prof. Del Toma (e non è la prima volta!). Ho inoltrato la sua segnalazione al Presidente dell'Ordine Nazionale dei Biologi e ho dato la disponibilità a sostenere sempre ed in ogni sede le nostre legali competenze professionali sui temi in oggetto. Cordiali saluti Benvenuto Cestaro
Allego lettera protesta collega Zicari.
Allegato: lettera del toma.doc 25,56 KB
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BiotechNa
Nuovo Arrivato
74 Messaggi |
Inserito il - 20 febbraio 2010 : 13:51:17
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Ma a quale titolo un Biologo si fregia del titolo di "Nutrizionista"? un biologo laureato quinquennale nella classe LM-6 ha il titolo culturale e giuridico in "biologia" non in nutrizione. Mi meraviglio che vi accaniate tanto a difendere un diritto che sostanzialmente non vi appartiene, ma "potrebbe" appartenervi qualora il biologo frequentasse una scuola di specializzazione in scienza dell'alimentazione (che cmq non cambia la radice di biologo). Per una questione di onesta intellettuale e di coscienza, un biologo sa bene che non ha alcuna conoscenza in questione di alimenti e alimentazione, in rari casi, solo poche nozioni si acquisiscono negli studi triennali e magistrali. ad oggi con l'avvento della laurea magistrale LM-61 in scienze della nutrizione umana, questi iscritti sono gli unici, come regolamentato dal MIUR sulle lauree magistrali, che posseggono un "ruolo di elevata qualificazione in un ambito specifico" in questo caso in materia di nutrizione umana. Tali laureati non posseggono il titolo culturale di biologo (in quanto non laureati quinquennali in scienze biologiche), ma di "Nutrizionista", semplicemente perche come indicato dal titolo di studio stesso, non possono averne un altro. Cari biologi pensate a rivoltarvi per le competenze storiche della vostra professione, le analisi (biochimiche, ambientali, di qualità...) e la ricerca, non affannatevi a combattere per infiltrarvi in realtà che non vi appartengono, tanto alla fine valgono gli atti (titoli accademici e regolamenti statali), non le opinioni. saluti. |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 20 febbraio 2010 : 13:59:43
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Hmmmm.... stai rispondendo ad una discussione di 3 anni fa. Mi sembra sia chiaro dalle altre 15000 discussioni in questa sezione che il titolo di Nutrizionista non ha valore legale
Tra l'altro la persona che ha scritto questo messaggio non è più registrata al sito, quindi non potrà risponderti... |
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Ghibli
Nuovo Arrivato
96 Messaggi |
Inserito il - 15 marzo 2010 : 22:45:26
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Citazione: Messaggio inserito da BiotechNa
Ma a quale titolo un Biologo si fregia del titolo di "Nutrizionista"? un biologo laureato quinquennale nella classe LM-6 ha il titolo culturale e giuridico in "biologia" non in nutrizione. Mi meraviglio che vi accaniate tanto a difendere un diritto che sostanzialmente non vi appartiene, ma "potrebbe" appartenervi qualora il biologo frequentasse una scuola di specializzazione in scienza dell'alimentazione (che cmq non cambia la radice di biologo). Per una questione di onesta intellettuale e di coscienza, un biologo sa bene che non ha alcuna conoscenza in questione di alimenti e alimentazione, in rari casi, solo poche nozioni si acquisiscono negli studi triennali e magistrali. ad oggi con l'avvento della laurea magistrale LM-61 in scienze della nutrizione umana, questi iscritti sono gli unici, come regolamentato dal MIUR sulle lauree magistrali, che posseggono un "ruolo di elevata qualificazione in un ambito specifico" in questo caso in materia di nutrizione umana. Tali laureati non posseggono il titolo culturale di biologo (in quanto non laureati quinquennali in scienze biologiche), ma di "Nutrizionista", semplicemente perche come indicato dal titolo di studio stesso, non possono averne un altro. Cari biologi pensate a rivoltarvi per le competenze storiche della vostra professione, le analisi (biochimiche, ambientali, di qualità...) e la ricerca, non affannatevi a combattere per infiltrarvi in realtà che non vi appartengono, tanto alla fine valgono gli atti (titoli accademici e regolamenti statali), non le opinioni. saluti.
Ok, parliamo di fatti allora e non di opinioni:
1) la legge istitutiva del Biologo (i riferimenti li trovi sul sito dell'ordine) riconosce al biologo la COMPETENZA a valutare i bisogni energetici dell'uomo, dell'animale e delle piante. 2) La competenza ad elaborare diete e' stata ribadita nel DM che stabiliva il tariffario minimo per le attivita' di Biologo (i riferimenti normativi te li cerchi sul sito che li ho gia' postati in un altro thread) 3) Non esiste un ordine dei nutrizionisti (cosi' come quello dei naturalisti, che ci provano da trent'anni..) e quindi il titolo di nutrizionista, sic et simpliciter, non esiste. 4) I laureati in scienze della nutrizione si possono iscrivere all'Ordine dei Biologi 5) I laureati in scienze dell'a nutrizione NON iscritti all'ordine dei Biologi NON POSSONO elaborare diete o consigli nutrizionali (E' abuso di professione: se ti beccano ti denunciano...).
Questi sono fatti. Le tue opinioni contano poco (anzi niente).
E sarebbe ora di finirla di scannarci tra biologi. Stiamo dando uno spettacolo davvero poco edificante. Gia' siamo un ordine che conta pochino, se poi ci scanniamo anche tra di noi...
Sei laureato in scienze della nutrizione? bene, fatti sto piffero di esame di stato per biologo e fai il nutrizionista, o il laboratorista o quello che piu' ti aggrada tra le (poche) cose che sono di competenza del Biologo. Gia' c'e' poca scelta (perche, sappilo, nove volte su dieci ti preferiranno un medico - da mandare a fare anche i turni di guardia- oppure un tecnico - perche' costa meno-), se anche iniziamo a tagliarsi da soli le possibilita' di lavoro, vuol dire che siamo proprio autolesionisti! Ma preoccupiamoci piuttosto di capire perche' una farmacia puo' eseguire le autoanalisi del sangue ai pazienti ed invece un Biologo ha casini per fare un prelievo capillare! (ed i farmacisti invece lo fanno...)
La smettiamo di pensare che solo perche' un biologo ha fatto un percorso di studi diverso da un altro non possa mettersi a studiare ( cavolo, lo abbiamo fatto per diverso tempo.. ci siamo forse dimenticati come si fa?) e approfondire un campo diverso?
Io ho visto medici che passano dalla medicina generale alla rimozione di tappi di cerume, agli esami optometrici, all'elaborazione di diete,al training autogeno, al lavoro in laboratorio di analisi, alla medicina estetica con la stessa facilita' con cui uno si cambia i calzini, ma non ho MAI letto altri medici lamentarsi per questo.
Ricordati che limitare le possibilita' lavorative ad un altro vuol dire contemporaneamente limitare le TUE posssibilita' lavorative.
Cerchiamo di non essere autolesionisti.
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
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Inserito il - 16 marzo 2010 : 08:08:17
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LEGGETE TUTTA LA DISCUSSIONE PRIMA DI RISPONDERE
Mi autocito:
Citazione: Hmmmm.... stai rispondendo ad una discussione di 3 anni fa. Mi sembra sia chiaro dalle altre 15000 discussioni in questa sezione che il titolo di Nutrizionista non ha valore legale
Tra l'altro la persona che ha scritto questo messaggio non è più registrata al sito, quindi non potrà risponderti...
E chiudo la discussione. |
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