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Autore Discussione
Pagina: di 2

Piero
Utente Junior

Albert
Città: Perugia


138 Messaggi

Inserito il - 26 settembre 2007 : 11:51:30  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Piero Invia a Piero un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao ragazzi, avrei bisogno di un'illuminazione da voi biologi.. nel caos universitario di lauree di primo e secondo livello, forse mi si presenta l'opportunità di immatricolarmi nella specialistica 69/S in Scienze della nutrizione umana, certo con dei debiti formativi perchè attualmente ho una laurea in Scienze Motorie classe 33 e una specialistica in Scienze e tecniche dell'attività motoria preventiva e adattata 76/S!
La mia curiosità è se con la classe di laurea 69/S (fra numeri e / non sto capendo più niente ) si potrebbe intraprendere la carriera del biologo nutrizionista con relativa iscrizione all'albo
Grazie e saluti

MEMENTO AUDERE SEMPER (Ricorda di osare sempre) Gabriele D'Annunzio

Dearg-Due
Utente


Prov.: Firenze


1104 Messaggi

Inserito il - 26 settembre 2007 : 13:34:17  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Dearg-Due Invia a Dearg-Due un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Certo che è possibile.
Consegui la Specialistica in Scienze della Nutrizione Umana (classe 69/S), poi sostieni l'Esame di Abilitazione e ti iscrivi all'Ordine dei Biologi.
Dopodichè puoi esercitare come nutrizionista.


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Piero
Utente Junior

Albert

Città: Perugia


138 Messaggi

Inserito il - 26 settembre 2007 : 22:07:59  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Piero Invia a Piero un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Interessante.. ma di preciso un Nutrizionista iscritto all'albo dei Biologi, avrebbe potere terapeutico o comunque potrebbe prescrivere diete o si limita solamente ad essere uno studioso del campo alimentare/nutrizionistico?
Grazie del vostro prezioso aiuto!
Saluti

MEMENTO AUDERE SEMPER (Ricorda di osare sempre) Gabriele D'Annunzio
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Dearg-Due
Utente


Prov.: Firenze


1104 Messaggi

Inserito il - 27 settembre 2007 : 11:56:49  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Dearg-Due Invia a Dearg-Due un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Il potere terapeutico lo hanno solo i medici.

Il Biologo Nutrizionista può, previo placet del medico che non ne attesti controindicazioni, prescrivere ed elaborare diete e piani nutrizionali nel sano e nel malato (anche se secondo me ci sarebbe da discutere un pò su questo).

Quindi l'attività del Biologo Nutrizionista non si limita ad essere uno studioso del campo alimentare/nutrizionale (come può essere un semplice laureato in Scienze della Nutrizione se non iscritto all'Ordine), ma è quella di un professionista che in tutta autonomia valuta i bisogni della persona in salute ed in malattia e redige diete o piani alimentari adeguati alle necessità.


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Piero
Utente Junior

Albert

Città: Perugia


138 Messaggi

Inserito il - 27 settembre 2007 : 20:17:26  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Piero Invia a Piero un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Grazie mille Dearg-Due.. sei stata chiarissima! Un'ultima cosa, per eventuali scuole di specializzazione poi.. cosa si potrebbe fare e cosa cambierebbe dall'avere soltanto la 69/S+iscrizione all'Ordine?
Ti faccio tutte queste domande perchè vorrei intraprendere quest'indirizzo ma nella piena consapevolezza delle possibili evoluzioni della professione
Ciaooooo

MEMENTO AUDERE SEMPER (Ricorda di osare sempre) Gabriele D'Annunzio
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Dearg-Due
Utente


Prov.: Firenze


1104 Messaggi

Inserito il - 28 settembre 2007 : 17:27:30  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Dearg-Due Invia a Dearg-Due un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Bèh... a parte che masculo fui...

La Specializzazione, eventualmente, in Scienza dell'Alimentazione, rappresenta comunque un ulteriore approfondimento della materia, il che non guasta mai.
Tale Scuola, oltre a rilasciarti il titolo di "Specialista", ti permette (almeno in teoria), di essere assunto nelle ASL o nelle Aziende Ospedaliere (dico "in teoria" perchè nessun Biologo sia pur specializzato in SdA viene assunto in quei posti, dove giustamente, ci vanno in genere i medici).

Da un punto di vista strettamente "professionale" (cioè per fare il nutrizionista) se ne può fare anche a meno (a patto che tu dopo la laurea frequenti per un pò un ambulatorio di terapia nutrizionale per fare pratica).
Mentre se non fai pratica professionale da nessuna parte, consiglio vivamente di frequentare la Specializzazione, perchè è un momento di esperienza molto opportuno per chi poi vuole fare la libera professione come nutrizionista.


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n/a
deleted



488 Messaggi

Inserito il - 29 settembre 2007 : 07:49:25  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di n/a  Rispondi Quotando
[quote]Messaggio inserito da Dearg-Due

Il potere terapeutico lo hanno solo i medici.

Il Biologo Nutrizionista può, previo placet del medico che non ne attesti controindicazioni, prescrivere ed elaborare diete e piani nutrizionali nel sano e nel malato (anche se secondo me ci sarebbe da discutere un pò su questo).


Assolutamente falso: il biologo nutrizionista non necessita di alcun placet medico ed opera in completa autonomia professionale (essendo un laureato magistrale al pari del medico). Prescrive diete anche in condizioni patologiche che siano state diagnosticate da un medico (non serve che il medico lavori con il biologo è sufficiente una cartella clinica).
Vd. i file di cui in allegato contenenti domande e risposte dell'ONB.

Invito i colleghi a riflettere ed informarsi prima di fornire indicazioni completamente prive di fondamento relative alla loro stessa professione.

Leggetete le domande e le risposte dell'ONB sulla professione del biologo nutrizionista.

I files sono:
- "ordine dei biologi nutrizionista lettera" (domande); "risposta ONB" (risposte);
- "prescrizione" (domande), "risposta ONB 2" (risposte).

Il medico non è onnipotente come ritiene dearg one, già autore di una lettera di minacce al sottoscritto, ma soprattutto di una serie di "informazioni" assolutamente denigratorie per la Professione (veramente saresti da segnalare al nostro ordine per la violazione del codice deontologico perè prima dovrei denunciarti in procura - mail alla mano- e poi, noto il nome, denunciarti all'ordine: non ho tempo, però se restassi sul forum, a forza di leggere le fregnacce che scrivi lo troverei-).
Oltretutto è grave che alcuni biologi non sappiano cbe cosa possano fare.
Mi sono auto escluso dal forum proprio perchè leggendo le molte castronerie scritte o andavo in rissa o finivo in tribunale (e non ho nè tempo nè soldi).

Per i moderatori: cortesemente conservate questi filles che sono risposte ufficiali ONB relative all'attività di biologo nutrizionista.
Se io rimanessi nel forum mi ammalerei (mi salta la pressione).
Il biologo nutrizionista è assolutamente autonomo professionalmente ESSENDO, a norma di legge, UN LAUREATO MAGISTRALE ESATTAMENTE COME IL MEDICO, spesso con un maggior numero di anni di università ed un aggiornamento continuo in campo medico (programma ECM).



Signori: saluti e sinceri auguri.

Leggete i files

Allegato: ordine dei biologi nutrizionista lettera.doc

31,76 KB:



Allegato: prescrizione.doc
63,98 KB



Allegato: risposta ONB.doc
274,93 KB




Allegato: risposta ONB 2.doc
465,91 KB
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Dearg-Due
Utente


Prov.: Firenze


1104 Messaggi

Inserito il - 29 settembre 2007 : 09:21:11  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Dearg-Due Invia a Dearg-Due un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
A'riecco l'Avvocato Azzeccagarbugli...
Oh ancellino bello, ma perchè devi sempre abbaiare come un chiuahua scotennato?
E ti credo che poi ti si alza la pressione... va a finire che ti viene lo sturbo core de mamma... su buono buono...


Citazione:
Il medico non è onnipotente come ritiene dearg one, già autore di una lettera di minacce al sottoscritto, ma soprattutto di una serie di "informazioni" assolutamente denigratorie per la Professione (veramente saresti da segnalare al nostro ordine per la violazione del codice deontologico perè prima dovrei denunciarti in procura - mail alla mano- e poi, noto il nome, denunciarti all'ordine: non ho tempo, però se restassi sul forum, a forza di leggere le fregnacce che scrivi lo troverei-).
Oltretutto è grave che alcuni biologi non sappiano cbe cosa possano fare.
Mi sono auto escluso dal forum proprio perchè leggendo le molte castronerie scritte o andavo in rissa o finivo in tribunale (e non ho nè tempo nè soldi).



Hai fatto bene ad autoescluderti, ti garantisco che nessuno sentiva la tua mancanza e nessuno ha pianto ma, anzi, si respirava un'aria di tranquillità come mai si era verificato.

E smettila di fare la vittimina rimarcando che ti ho minacciato (ti avrò anche minacciato, ma tu hai rotto tanto i cojons cocco bello), e poi portami opure in tribunale.
Alle figure di kakken sei abituato, una più una meno che ti cambia, giusto no?
Poi sono io quello che non ha da nulla fare.
E figurati se ho paura di te... maddechèèèèè????

E piantala cn le stupide equazioni sugli anni di studio o la magistralità di una laurea.
Sei rimasto a 50 anni fà.
Si deve ragionare in termini di professionalità e di funzione.
Il Medico ha una funzione che il Biologo non può avere.
Se il medico ti dice "no, la dieta non gliela fai" tu non gliela fai e zitto", perchè suo precipuo compito è quello di tutelare la salute di una persona, cosa che lui può fare e tu no.
Il medico non è più forte o più potente o più bello di te, è solo che ha una funzione diversa.
E tu anche avessi 100 anni di studi universitari sulle spalle non potresti discutere quello che dice lui (quando c'è un problema di salute nel mezzo).
Così come un geologo non può discutere il calcolo del cemento armato fatto da un ingegnere, il Biologo non può discutere le decisioni mediche.
Si tratta solo di ruoli diversi, e non di subalternità.

In definitiva, se io ho scritto "previo placet del medico" ed ho omesso di dire che tale placet non è obbligatorio, è solo perchè io ritengo tale placet fondamentale sia per conoscere da subito la situazione fisiopatologica della persona che ho davanti, sia per tutelarmi nel caso di patologie sospette o non conclamate.
Non è una direttiva UE, è solo il mio modo di lavorare.
Riconosco la colpa di non averlo specificato chiaramente, e chiedo venia per questo.

Per il resto impara un pò di educazione caro ancelkeys, perchè avrai fatto pure 9 anni di Università (e magari a volte dici cose giuste), ma sei maleducato come una palata di concio in testa.
Non è necessario che tu ogni volta che scrivi ti metta ad abbaiare sguaiatamente ed a mostrare a tutti il tuo livello di frustrazione.

Falla meno lunga, fai meno il durello, usa toni civili (se ti riesce) e vai a prenderti un biscottino... stai buono e torna da dove sei venuto.

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chick80
Moderatore

DNA

Città: Edinburgh


11491 Messaggi

Inserito il - 29 settembre 2007 : 09:39:33  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chick80 Invia a chick80 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
E statevene un po' boni...

Sei un nuovo arrivato?
Leggi il regolamento del forum e presentati qui

My photo portfolio (now on G+!)
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Dearg-Due
Utente


Prov.: Firenze


1104 Messaggi

Inserito il - 29 settembre 2007 : 09:45:18  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Dearg-Due Invia a Dearg-Due un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Chick80... io ci sto buono... ma coi bambini non ce la fai...

E poi se invitano la lepre a correre... eheheheheeh

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Piero
Utente Junior

Albert

Città: Perugia


138 Messaggi

Inserito il - 30 settembre 2007 : 03:34:42  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Piero Invia a Piero un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ancelkeys, grazie degli allegati.. sono molto interessanti e chiariscono ogni dubbio! Tuttavia l'Ordine ha consigliato di rivolgersi a professionisti del campo per quanto riguarda l'attività fisica Qui ci sarei io con la mia laurea magistrale in Scienze e tecniche dell'attività motoria preventiva e adattata (adattata alle svariate situazioni di genere.. patologiche e non).. quindi mi raccomando a scegliere il meglio

Dearg-Due.. ringrazio tanto anche te per la tua tempestività nelle risposte e SORRY ME per il madornale "errore sul sesso"
Saluti a tutti

MEMENTO AUDERE SEMPER (Ricorda di osare sempre) Gabriele D'Annunzio
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n/a
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488 Messaggi

Inserito il - 30 settembre 2007 : 09:41:46  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di n/a  Rispondi Quotando
Per chiarire.
La legge isitutiva della professione di biologo riconosce al biologo la competenza relativamente alla valutazione dei bisogni nutritivi ed ENERGETICI dell'uomo.
Per cui il biologo è assolutamente competente (da un punto di vista legale e professionale) ad indicare la tipologia di attività fisica più adatta ad una persona.
Esempio: svolgere 30 minuti di attività fisica aerobica al giorno di media intensità.

Spiegando che cosa si intenda per "attività fisica aerobica" e come si misuri la sua intensità (test della conversazione, scala di Borg dello sforzo percepito, metabolico equivalenti - per non citare le tecniche basate sul calcolo della frequenza cardiaca massima - difficilmente realizzabili dalle persone che solitamente afferiscono al nutrizionista).
Quello che il biologo non può fare è realizzare piani di attività fisica (es. eseguire: 10 flessioni, 4 serie di 6 trazioni, 20 minuti di cyclette ecc.)
Per ovviare a tale divieto il biologo può:
1) acquisire dei corsi (per esempio di personal trainer) organizzati da Associazioni riconosciute dal CONI (es. Centro Sportivo Educativo Nazionale, link:http://www.csenitalia.it/).
2) Acquisire degli specifici master universitari (es. master in scienze dello sport e del fitness università di camerino, link: http://web.unicam.it/sportfitness/ ).
Perchè quel Master? Perchè è relativo anche agli aspetti FISIOLOGICI dell'attività fisica. Forse ci sono master analoghi attivati anche all'università di Urbino (che a differenza di quella di Camerino ha attivato il corso di laurea in scienze motorie - eventuale possibilità di utilizzare i CFU del master e i CFU della laurea in biologia per ottenere la laurea in scienze motorie).
Perchè un master è preferibile al corso CSEN?
- Per la tutela della professione: il biologo nutrizionista è un laureato magistrale che rilascia ricevute sanitarie (esattamente identiche a quelle del medico), obbligato ad aggiormamenti in campo medico previsti dal programma ECM, spesso in possesso di titoli post laurea. Allora è chiaro che il riportare:
Dottor XXXX, biologo nutrizionista, specialista in ZZZZZ, corso di ginnastica estetica denigri completamente la laurea, mentre un master universitario NO.
- Perchè un master equivale, legalmente, ad uno o due anni di formazione specifica riconosciuta dallo stato italiano.
- Perchè i CFU del master possono essere utilizzati per l'acquisizione di nuovi titoli di studio.

E' chiaro che il biologo "masterizzato" per poter elaborare i piani di attività fisica deve aprire un sottocodice di partita IVA in quanto, tale attività, non rientra tra quelle dei biologi.
E' palese che il ruolo del biologo è molto più limitato, rispetto a quello del laureato in scienze motorie.
Tutti i dati biomedici documentano un ruolo essenziale dell'attività fisica nel regolarizzare patologie che il biologo è competente a trattare in ambito nutrizionale (es. dislipidemie, ipertensione). E' palese che se io indico lo jogging tra le attività fisiche adatte ad una persona (valutazione energetica e metabolica - entrambe legalmente riconosciute ai biologi) la persona mi chiederà: "dottore può indicarmi un piano di attività fisica per iniziare a correre?" E qui mi serve il master (o comunque una formazione specifica).

Il laureato in scienze motorie è un atleta che conosce la pratica di TUTTI GLI SPORT, quindi ha un livello di conoscenze, in ambito sportivo, molto maggiore rispetto a quello del biologo, del medico o del farmacista.

Analogamente il laureato in scienze motorie E' ASSOLUTAMENTE COMPETENTE A FORNIRE CONSIGLI NUTRIZIONALI A PERSONE CHE SVOLGANO ATTIVITA' FISICA (e, in realtà, anche a persone che non la svolgano). Ed è sacrosanto che sia così.
Allora quale è la differenza tra un biologo nutrizionista ed un laureato in scienze motorie?
Che un biologo non sa insegnare ad un paziente a nuotare e se ad un laureato in scienze motorie afferisce una persona allergica, che gli presenta i dati di un RAST, egli non sa interpretarli e consigliare l'alimentazione adeguata (cross-reattività, cibi istamino liberatori, eventuali altri esami da fare - di cui il biologo consiglia la prescrizione al medico di famiglia). Perchè, come scritto dall'ordine, un BIOLOGO può e deve indicare la corretta alimentazione e le sue conseguenze sulla base di dati di laboratorio.
Per cui un biologo a cui venga mostrato un RAST per prima cosa:
- consiglia di evitare tutti gli alimenti cross- reattivi (es. la carne di maiale se una persona è IgE positiva all'epitelio di gatto - pork- cat syndrome-);
- riduce/elimina tutti gli alimenti istamino liberatori o istamino produttori.
Cioè il biologo fa quello che deve saper fare un laureato magistrale, ovvero una persona in possesso di "una formazione di livello AVANZATO per l'esercizio di attività di ELEVATA QUALIFICAZIONE, in ambiti SPECIFICI" - rif. D.M. 270/2004, art. 3. comma 6-.
Il MEDICO e solo il medico: effettuerà i test di scatenamento (una persona può essere IgE positiva al RAST e priva di segni clinici, è palese che se continua ad essere esposta all'antigene, molto probabilmente, svilupperà dei sintomi di allergia, siccome il biologo lo sa - deve saperlo- elimina gli alimenti IgE positivi e quelli cross reattivi. Perchè il biologo conosce i meccanismi alla base della risposta immunitaria), e la valutazione dei danni d'organo deternminata dall'allergia. Il medico, al pari del biologo, se vuole, elabora anche la dieta.
Questo dice la legge italiana.
Non biologo subalterno al medico (come sostenuto da Drag due - quello grande e grosso che spacca le ossa-) ma LAVORI DIVERSI (il medico studia le MALATTIE) CON ATTIVITA' PROFESSIONALI COMUNI.

Roba da matti........
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Dearg-Due
Utente


Prov.: Firenze


1104 Messaggi

Inserito il - 30 settembre 2007 : 10:02:32  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Dearg-Due Invia a Dearg-Due un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Io non ho mai detto "biologo subalterno del medico", ma ho sempre e solo detto "ruoli e funzioni diverse".
Se tu poi ritieni le funzioni del medico più prestigiose e importanti di quelle del biologo, allora è vero che io ho detto così.

[Resto del messaggio cancellato perchè mi sono rotto le balle di vedervi litigare. Continuate così e prenderemo provvedimenti più seri.]
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n/a
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488 Messaggi

Inserito il - 30 settembre 2007 : 14:30:03  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di n/a  Rispondi Quotando
Caro chick, detto senza cattiveria, pensa allo scassamento di minchia del sottoscritto con:
- un ordine che non risponde alle domande;
- una media di 2 messaggi al giorno di posta elettronica di biologi che non sanno che cosa possono e non possono fare (per questo ho bloccato l'utilizzo della mail);
- biologi talmente ignoranti (relativamente alla loro professione) da violare il codice deontologico e fornire false informazioni);
- un sacco di corsi (finalizzati alla "formazione del nutrizionista") che, come dicono a Roma, sono delle vere e proprie sole (il 90% dei corsi per nutrizionisti sono delle fregature che giocano sulla disperazione e sulle aspettative di persone in difficoltà - e, purtroppo è la stessa considerazione di molti colleghi, non neolaureati-);

- il fatto che io posso scrivere solo il 5% di ciò che so (ovvero la parte che posso documentare). Ciò che so = ciò che mi viene detto da rappresentanti SNABI e ONB (niente di "misterioso").

- Ciò che posso scrivere tranquillamente è che vi sono associazioni operanti nel campo della nutrizione (comprese molte che si propongono nella formazione del nutrizionista) che hanno nell'attività di formazione ECM la loro attività principale e che l'ordine dei biologi (a differenza di quello degli psicologi) obbliga i propri iscritti a seguire la formazione ECM.
E come biologo iscritto all'Albo (n° iscr. 048462) credo che la priorità professionale non sia "la formazione ECM" (che pure va mantenuta in quanto è una misura di "tutela anti medico" -tra le altre cose). E affermo ciò anche sulla base delle risposte ONB riportate alcuni post fa.

Purtroppo ci sono associazioni costituite da professionisti, che non riuscendo ad essere produttivi in ambito professionale, si sono rifugiati in una formazione la cui obbligatorietà è promossa dall'ONB.

E devo fermarmi qui.
Oltretutto, per la tutela del forum, invito gli intelligentoni che si divertono ad inviare minacce (perchè, purtroppo, questo sono) a non farlo tramite molecular lab.
Legalmente si è utilizzato "casa tua" (molecular lab) per inviare una mail di minacce a casa di un altro - me- (come se Tizio dal domicilio di Caio inviasse una lettera di minacce a Sempronio, però firmandola come Tizio - quale sottile mente criminale.....).
Facciamo a gara a chi ha le palle più rotte? Diciamo che per ora vinco io, ma finchè c'è vita c'è speranza..............

Ripeto: detto senza cattiveria.
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ang
Nuovo Arrivato




22 Messaggi

Inserito il - 30 settembre 2007 : 15:07:38  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ang Invia a ang un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Siete sulla strada buona per far si che venga bloccato anche questo post!
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Piero
Utente Junior

Albert

Città: Perugia


138 Messaggi

Inserito il - 01 ottobre 2007 : 08:25:23  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Piero Invia a Piero un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da ancelkeys


Per cui il biologo è assolutamente competente (da un punto di vista legale e professionale) ad indicare la tipologia di attività fisica più adatta ad una persona.
Esempio: svolgere 30 minuti di attività fisica aerobica al giorno di media intensità.



Ciao ragazzi, allora sono assolutamente d'accordo con te ancelkeys.. per il semplice motivo che per ASSURDO in Italia CHIUNQUE potrebbe stilare piani di lavoro sull'attività motoria, anche il mio gelataio di fiducia, quindi figuriamoci un Biologo che è in possesso dei meccanismi biologici, fisiologici nonchè patologici dell'essere umano!
Non serve praticamente a niente avere un patentino CSEN o CONI, visto che loro sono i primi a rilasciarli a chiunque sia disposto a pagare.
Per la laurea di Camerino, io stenderei un velo pietoso una laurea clone (grazie autonomia accademica) di quella in Scienze Motorie, però afferente alla classe 24.. ASSURDO!

Per Urbino (ti parlo perchè ex studente urbinate) esistono 2 master: in Rieduczione Funzionale (post riabilitativo) e Professionista del fitness, quest'ultimo che conosco e personalmente sconsiglio anche perchè aperto a chiunque abbia una laurea (visto con i miei occhi: anche una laureata in Scienze Politiche ) vi ritrovereste da Biologi Specialisti a riprendere le membrane fosfolipidiche e il "cosa sono i mitocondri"

Cosa voglio dire con questo.. che il "consiglio" lo potrebbe dare chiunque.. anche il piano di lavoro.. poi sta alla coscienza di ognuno sapere se fa bene o male!!
Io da Biologo Nutrizionista potrei stilare un programma di lavoro personalizzato diciamo efficace 70/100 (e potrebbe anche andar bene), dovrei sapere però che con una consulenza/collaborazione trasversale di un professionista del campo con formazione accademica (competenze TECNICHE), potrei raggiungere i 100/100 e aumentare la credibilità del mio studio

E' proprio per questo che vorrei continuare la mia formazione in Scienze della nutrizione umana, per avere competenze a 360°.
Saluti

P.S. Leggo ancelkeys e sorrido perchè vedo la stessa sua battaglia Biologo/Medico analoga alla mia Laureato in Scienze Motorie/Fisioterapista per molti aspetti simili ma per altri solamente complementari.

MEMENTO AUDERE SEMPER (Ricorda di osare sempre) Gabriele D'Annunzio
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Dearg-Due
Utente


Prov.: Firenze


1104 Messaggi

Inserito il - 01 ottobre 2007 : 09:29:58  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Dearg-Due Invia a Dearg-Due un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Piero, non devono esistere battaglie Biologo/Medico o Laureato in Scienze Motorie/Fisioterapista.

Non devono esistere figure professionali che invadono il campo altrui rubando spazi in virtù di un maggior "peso" politico o del prestigio riconosciuto.

I Biologi devono fare i Biologi ed i Medici i Medici senza intralciarsi, e ricordandosi che se i campi possono avere qualche affinità, non sono assolutamente sovrapponibili.
Idem per il Laureato in Scienze Motorie: non è un Fisioterapista e non deve rivendicare alcuna funzione in quel campo.
Che fra queste due figure vi siano affinità culturali nessuno lo nega, ma sono diverse le finalità professionali.
Il Fisioterapista si occupi di Riabilitazione, il Laureato in Scienze Motorie di altro.
E' così che funziona.

Ad ognuno il suo ruolo.



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Piero
Utente Junior

Albert

Città: Perugia


138 Messaggi

Inserito il - 01 ottobre 2007 : 15:04:33  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Piero Invia a Piero un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao Dearg-Due, ti rispondo anche se usciamo off topic.. Nel nostro caso (Scienze Motorie), la situazione è mooooolto più complicata della vostra.. per il semplice motivo che per voi (Biologo/Medico) si parla di Professioni regolamentate con ognuno un Ordine ben distinto.. per noi è cosa molto più complicata per il semplice fatto che il Fisioterapista sostiene un Esame di Stato (per quanto ridicolo sia, in quanto incorporato nella discussione di laurea TRIENNALE.. MA pur sempre ABILITANTE UNA PROFESSIONE), per noi triennale e specialistiche/magistrali dell'area Scienze Motorie non c'è nessuno che ci dica cosa si può o cosa non si può fare.. ci si affida alle competenze che l'Università rilascia nel più totale smarrimento dell'autonomia accademica (tipiche professioni non regolamentate o libere)..

Ma ti parlo del mio caso, il più ambiguo fra le tre specialistiche (Sportiva, Manageriale e "Preventiva e Adattata"), laureato in Scienze Motorie, magistrale in attività motoria preventiva e adattata ad indirizzo Rieducazione Funzionale ho effettuato UN INTERO TIROCINIO IN UN CENTRO DI RIABILITAZIONE.. E badiamo bene che la Rieducazione Funzionale è un momento del processo Riabilitativo!! Io o chi si è laureato con me, invadiamo l'ambito riabilitativo e lo sappiamo, ma che ci possiamo fare?! L'università ci ha creati per questo.. Oltre quello non sapremmo e non vorremmo fare..

Sul fatto che poi non ci debbano essere battaglie fra professioni, sono d'accordo con te.. forse avrei fatto meglio a mettere "battaglie" fra le virgolette .. ci mancherebbe.. in molti casi c'è collaborazione fra queste figure più che guerra..

Cmq W Scienze della nutrizione umana
Saluti

MEMENTO AUDERE SEMPER (Ricorda di osare sempre) Gabriele D'Annunzio
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n/a
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488 Messaggi

Inserito il - 01 ottobre 2007 : 17:16:33  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di n/a  Rispondi Quotando
Piero,
sono a conoscenza del fatto che:
1 chiunque può dare consigli nutrizionali;
2 chiunque può stilare piani di attività fisica.
Tuttavia:
a) ho un documento dell'ordine nazionale biologi in cui si riporta che il biologo non è competente a svolgere l'attività di cui al punto 2, per cui devo formarmi in tal senso e, secondo me, il master di Camerino (non la laurea) è funzionale a tale attività.

b) come biologo posso affermare che il 90% dei pazienti che afferiscono al mio studio ha qualche patologia (es. allergia, intolleranza, dislipidemie, endocrinopatie, ipertensione, ecc-) e per trattare tali persone devo essere un biologo. Teoricamente è possibile fornire un consilgio nutrizionale anche a "malati" ma non diete per la malattia (attività che invece rientra nelle competenze del biologo).
Per esercitare come nutrizionista devi:
- acquisire una laurea magistrale in scienze biologiche in una qualunque delle seguenti classi (anche se scienze della nutrizione umana è la più indicata):
a) Classe 6/S - Biologia;
b) Classe 7/S - Biotecnologie agrarie;
c) Classe 8/S - Biotecnologie industriali;
d) Classe 9/S - Biotecnologie mediche, veterinarie, e farmaceutiche;
e) Classe 82/S - Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio;
f) Classe 69/S - Scienze della nutrizione umana.

- Superare l'esame di stato.

- Iscriverti all'albo nazionale biologi sezione A.

A conferma di come non siano richieste particolari qualifiche al fine di svolgere le attività di cui ai punti 1 e 2 si veda il sito: http://www.lucazilli.it/

Sia chiaro che il Signor Zilli ha tutti i diritti di svolgere l'attività che svolge, visto che il lavoro è un diritto costituzionale e lui non viola nessuna legge.


Essere iscritti all'ordine dei biologi comporta:
- l'apertura di una partita IVA con contabilità ordinistica (da 1000 a 1500 euro/anno di spese di commercialista) - il mantenere una partita iva come personal trainer costa circa 1/3-;
- l'obbligo di iscrizione alla cassa di previdenza dell'ordine ed il rinnovo annuale dell'iscrizione: almeno 1200 euro/anno;
- l'obbligo di frequentare i corsi previsti dal programma di educazione continua in medicina. Un corso da 50 crediti ECM (che generalmente copre più di 1 anno) costa 1000 euro più IVA.
Spese che finanziano un ordine professionale che, oggettivamente, non risponde a quesiti posti dagli iscritti (vedi allegati di cui ai post precedenti, ma soprattutto li leggano i colleghi).
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teo
Nuovo Arrivato



74 Messaggi

Inserito il - 01 ottobre 2007 : 20:28:55  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di teo Invia a teo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
salve a tutti, volevo fare alcune precisazioni. Non esiste una laurea che ti PREPARA a fare il nutrizionista, persino scienze della nutrizione umana non ti prepara perchè persone che frequentano questo corso non vengono assolutamente formati per quel fine, bensì per essere assunti nelle industrie alimentari, una laurea analoga al controllo di qualità ( vedi l'organizzazione didattica ). poi dite che le classi di laurea precedentemente riportate possono fare i nutrizionisti in quanto si possono iscrivere all'albo dei biologi, ma poterlo fare non equivale a dire avere le conoscenze e gli strumenti per farlo, in quanto la formazione per diventare nutrizionisti dovrebbe continuare post-laurea, anzi iniziare per molti di voi, ma mi spiegate come sia possibile visto che tutti i corsi e master in ambito nutrizionale, come requisito d'accesso, non fanno minimamente alcun cenno ad alcune lauree che si possono iscrivere all'albo dei biologi ( vedi scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio, vedi biotecnologie agrarie e industriali ). quindi credo siano nate per tutt'altro fine questi corsi di laurea. e infine capisco che la popolazione italiana sia in sovrappeso ma credo che ci sia una VERA INFLAZIONE dei nutrizionisti, e poi il gioco non vale la candela: oltre che l'inflazione anche per quanto riguarda i costi per poter svolgere questa attività che, a quanto dite ( vedi precedente messaggio: corsi ECM costori, iscrizione all'albo, partita iva ecc.) sono spropositati per una professione cosi alla stregua di tutti!
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Piero
Utente Junior

Albert

Città: Perugia


138 Messaggi

Inserito il - 01 ottobre 2007 : 22:48:21  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Piero Invia a Piero un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Il lavoro che svolge il Sig. Luca Zilli sarà anche appropriato ma vista la mancanza di formazione universitaria, potenzialmente dannoso per la salute.. anche quest'ultima diritto costituzionale
Comunque è una situazione figlia di un sistema lavorativo e universitario che non funziona, in cui ci si appende a differenti parole per poi voler fare la medesima cosa: Diagnosi-Valutazione, Riabilitazione-Rieducazione, Dieta-Consiglio alimentare, Psicologo-Counselor e via dicendo..

Penso proprio che nei miei progetti futuri ci sarà sicuramente la specialistica 69/S in Scienze della nutrizione umana e poi un bell'Esame di Stato all'Ordine dei Biologi (anche se non risponde ai quesiti degli iscritti )
Saluti a tutti

MEMENTO AUDERE SEMPER (Ricorda di osare sempre) Gabriele D'Annunzio
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n/a
deleted



488 Messaggi

Inserito il - 02 ottobre 2007 : 04:27:45  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di n/a  Rispondi Quotando
Teo,
1) il problema della formazione universitaria (meglio della NON formazione universitaria) è concreto e vergognoso. A titolo di esempio basti la seguente considerazione: nei corsi di formazioe di base per nutrizionisti erano presenti specialisti in scienza dell'alimentazione (biologi con una specializzazione alla facoltà di medicina). Il problema della non formazione coninvolge tutti i corsi di laurea (compresa medicina) e le scuole di specializzazione. Lo dico anche da specialista in microbiologia (in una scuola con gli stessi standard formativo prodessionalizzanti per medici e biologi = identico piano di attività pratica, ultimo biennio di lezioni teoriche diverso per medici e biologi).
E' veramente una schifezza.
Tuttavia, da un punto di vista legale, se non hai il pezzo di carta (quasi inutile dal punto di vista formativo) non lavori.

2) Sull'inflazione dei nutrizionisti.
Ribadisco: non è un problema di concorrenza ma di competenza.
- passi le domeniche a studiare (generalmente su testi scritti in inglese) al fine, ad esempio di:
- poter fornire la soluzione a una donna che abbia delle piccole abbuffate di alimenti ricchi di carboidrati nei giorni immediatamente precedenti il ciclo mestruale?
- Spendi tempo per eseguire medline che forniscano risposte ai quesiti posti dalle persone che ti si rivolgano?
- Spendi soldi per fare corsi che forniscano un sempre maggior numero di soluzioni alle problematiche delle persone (la dieta grammata non serve quasi a nulla, ci sono dei corsi organizzati in Veneto che basano il trattamento nutriizionale sui ritmi individuali di produzione ormonale)?
- Spendi tempo ad inviare folder informativi (relativamente alla tua attività) presso studi medici, psicologi, palestre?
- Spendi tempo o soldi per realizzare un sito web?
- Spendi tempo per avere dall'ordine risposte precise (putroppo non precise) al fine di tutelare la persona che a te si rivolga?
- Spendi tempo e soldi tra commercialisti e le varie problematiche fiscali?
Ecc.. ecc.
Se lo fai non ci sono problemi di concorrenza, la concorrenza fa solo bene e fa salire la qualità professionale e in Italia, in tutti i settori, la qualità è bassa.
Tutte le attività di cui sopra non sono retribuite.
Tanto per citare un esempio in ambito laboratoristico: alcuni anni fa l'istituto zooprofilattico delle Venezie non riusciva a trovare un laureato in grado di mettere a punto una metodica PCR per uno studio su delle specie di pesci.
Eppure ci sono 50.000 biologi iscritti (e molti di più di non iscritti).
Il fatto gravissimo è che si fanno spendere alle persone anni di vita in una formazione professionale assolutamente deficitaria (e spesso assolutamente inutile) che ha come motivo fondante della sua esistenza l'obbligatorietà legale dell'acquisizione di una certa qualifica.
In tutti i settori.
Per l'insegnamento pare che il progetto sia:
1) rendere obbligatorio un biennio SSIS (con ingresso a numero programmato);
2) un concorso;
£) un periodo di tirocinio e incatichi a tempo determinato.
Tutto per insegnare alle superiori?
- Si creano posti di lavoro inutili per universitari (spesso figli e partenti di..);
- si fa guadagnare pochissimo ai laurerati nella fascia di età tra trenta e quarantanni (che è quella in cui una persona dovrebbe guadagnare i soldi che gli servono per la vita - i primi grossi guadagni che ti consentono di pagare il mutio per mettee su casa si dovrebbero fare in quella fascia di età lì-), mettere su famiglia.
Non serve essere un fine sociologo per capire dove questo schifo di politica porti...
D'altronde se in Italia una vasta percentuale di cittadini pretende di lavorare non per quello che sa o impara ma perchè ha un pezzo di carta o è iscritta a un ordine (ovvero una vastissima percentuale di italiani vuole campare di rendita ed impedendo agli altri di lavorare - guadagnare senza lavorare) il risultato non può che essere lo schifo in cui siamo.
La situazione non è grave, è gravissima.
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chick80
Moderatore

DNA

Città: Edinburgh


11491 Messaggi

Inserito il - 02 ottobre 2007 : 04:39:27  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chick80 Invia a chick80 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:

- passi le domeniche a studiare (generalmente su testi scritti in inglese) al fine, ad esempio di:
- poter fornire la soluzione a una donna che abbia delle piccole abbuffate di alimenti ricchi di carboidrati nei giorni immediatamente precedenti il ciclo mestruale?
- Spendi tempo per eseguire medline che forniscano risposte ai quesiti posti dalle persone che ti si rivolgano?
- Spendi soldi per fare corsi che forniscano un sempre maggior numero di soluzioni alle problematiche delle persone (la dieta grammata non serve quasi a nulla, ci sono dei corsi organizzati in Veneto che basano il trattamento nutriizionale sui ritmi individuali di produzione ormonale)?
- Spendi tempo ad inviare folder informativi (relativamente alla tua attività) presso studi medici, psicologi, palestre?
- Spendi tempo o soldi per realizzare un sito web?
- Spendi tempo per avere dall'ordine risposte precise (putroppo non precise) al fine di tutelare la persona che a te si rivolga?
- Spendi tempo e soldi tra commercialisti e le varie problematiche fiscali?
Ecc.. ecc.
Se lo fai non ci sono problemi di concorrenza, la concorrenza fa solo bene e fa salire la qualità professionale e in Italia, in tutti i settori, la qualità è bassa.
Tutte le attività di cui sopra non sono retribuite.



Non capisco se ti stai lamentando del dover fare queste cose... si chiama "avere un'attività" e gli stessi problemi li hai anche se possiedi, chessò io, un negozio di elettronica...

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Dearg-Due
Utente


Prov.: Firenze


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Inserito il - 02 ottobre 2007 : 08:45:34  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Dearg-Due Invia a Dearg-Due un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
le classi di laurea precedentemente riportate possono fare i nutrizionisti in quanto si possono iscrivere all'albo dei biologi, ma poterlo fare non equivale a dire avere le conoscenze e gli strumenti per farlo, in quanto la formazione per diventare nutrizionisti dovrebbe continuare post-laurea, anzi iniziare per molti di v


Quoto alla grande.
Come ho già detto spesso, si inizia ad imparare a fare il Nutrizionista dopo la Laurea, perchè attualmente non esiste alcun CdL che prepari a diventare Nutrizionista, men che meno Scienze Biologiche.
La possibilità di esercitare come Nutrizionista con solo l'iscrizione all'ordine dei Biologi è del tutto regalata.

Citazione:
ma mi spiegate come sia possibile visto che tutti i corsi e master in ambito nutrizionale, come requisito d'accesso, non fanno minimamente alcun cenno ad alcune lauree che si possono iscrivere all'albo dei biologi ( vedi scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio, vedi biotecnologie agrarie e industriali ). quindi credo siano nate per tutt'altro fine questi corsi di laurea.


Infatti, ecco l'incoerenza.
Con una Laurea in Scienze Ambientali, se si supera l'Esame di Abilitazione alla Professione di Biologo (dove non si parla MAI di nutrizione) ci si può iscrivere all'Ordine dei Biologi e diventare Nutrizionisti.
Bella buffonata.

Per poter esercitare come Nutrizionista, un non-medico dovrebbe (imho) per Legge essere in possesso di un Diploma di Specializzazione in Scienza dell'Alimentazione, e la Laurea Magistrale di base congruente con la materia.


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n/a
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488 Messaggi

Inserito il - 02 ottobre 2007 : 15:45:41  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di n/a  Rispondi Quotando
Non capisco se ti stai lamentando del dover fare queste cose... si chiama "avere un'attività" e gli stessi problemi li hai anche se possiedi, chessò io, un negozio di elettronica...

Non non era una lamentela anzi va benissimo, perchè hai in mano una attività che puoi coltivare (migliorando di continuo).
Era una critica a chi afferma che "se ci sono troppo nutriizonisti non si lavora" o all'affermazione "se ci sono troppi biotecnologi non si lavora", o a chi afferma che un personal trainer non possa elaborare consigli nutrizionali e piani di attività fisica ecc.

Oggettivamente è più semplice sviluppare una progressione lavorativa come nutrizionista che come laboratorista in quanto l'attività di laboratorio dipende da un terzo soggetto che ti dà lavoro (il "padrone" del laboratorio). Per poter crescere professionalmente bisogna sviluppare l'attività in modo continuativo: se alla scadenza di un incarico di laboratorio hai un buco di un anno (che colmi lavorando come insegnante) non riesci a crescere come laboratorista (e neanche come insegnante).
Il precariato ha fatto crollare i prezzi per cui una persona non solo lavora il doppio per guadagnare la metà ma svolge più di una attività contemporaneamente (fa "tutto quello che capita") e questo rende più difficile la crescita professionale in un settore specifico.
La precarietà non abbassa solo i guadagni ma abbassa anche la qualità media della professione.
Sarebbe bastato che il mercato venisse "precarizzato" obbligando i datori di lavoro a pagare gli incarichi almeno tanto quanto vengono pagati i lavoratori a tempo determinato che svolgono la stessa attività per eliminare questo rischio.
Il concetto di eliminare il "posto fisso" é corretto ma la sua attuazione è stata completamente errata:
- non si è preventivamente riformato il sitema ordinistico;
- non si è creato un sistema contrattuale accettabile (e i precari non hanno un sindacato, chiaramente).



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n/a
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488 Messaggi

Inserito il - 02 ottobre 2007 : 16:31:07  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di n/a  Rispondi Quotando
Nota:
- i dati inerenti l'attività di nutrizionista li ho inseriti tutti;
- allego alla presnete anche il curriculum vitae (non riesco ad aggiornarlo nella sezione apposita perchè dovrei riscriverlo, e non ho tempo). Così siete in grado di dare il giusto peso alle cose che ho scritto;
- non posso rispondere a tutti (nemmeno via sms, oscar dei messaggini a ignoto che mi scrisse testuale "perchè non mi caghi più?").
Di più non so.
Un saluto a tutti, se ci sono novità ripasso.




Allegato: Curriculum vitae mol..doc
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