Autore |
Discussione |
|
mylord
Utente Junior
![](https://www.molecularlab.it/forum/immagini/icon_star_gold.gif)
![](/forum/avatar/bassist.gif)
Prov.: Mantova
Città: Mantova
320 Messaggi |
Inserito il - 01 ottobre 2007 : 16:55:35
|
Detto da medico ricercatore:
Citazione: Secondo me nello specifico, ossia nella comprensione degli ipotetici meccanismi biologici/chimicofisici che potrebbero indirizzare e controllare l'evoluzione ne sappiamo talmente poco ancora che non siamo in grado nemmeno di quantificare la percentuale di ciò che sappiamo. Questa è veramente la più grande sfida della scienza. Considera che è un campo così vasto che presuppone una enorme interdisciplinarità, si dovrebbero mettere insieme studi di natura molto varia.
cosa ne pensate?
In corsivo le modifiche apportate dal moderatore atreliu
|
|
|
tommasomoro
Utente Junior
![](https://www.molecularlab.it/forum/immagini/icon_star_gold.gif)
358 Messaggi |
|
mylord
Utente Junior
![](https://www.molecularlab.it/forum/immagini/icon_star_gold.gif)
![](/forum/avatar/bassist.gif)
Prov.: Mantova
Città: Mantova
320 Messaggi |
Inserito il - 02 ottobre 2007 : 00:36:34
|
Citazione: Messaggio inserito da tommasomoro
che c'e' ancora gene che si fa il mazzo tentando di simulare/modellare il comportamento dei fagi batterici e non ci cava una fava figurati il resto
vedi http://online.kitp.ucsb.edu/online/infobio01/endy/
T.
hai mai pensato che potrebbe non essere LA STRADA? insomma, per arrivare a dare una spiegazione alla comparda delle mutazioni serve un altro rispetto a quello conosciuto, anche perchè a mio avviso la strada è tutt'altra. |
![Torna all'inizio della Pagina Torna all'inizio della Pagina](https://www.molecularlab.it/forum/immagini/icon_go_up.gif) |
|
ohsorbole
Nuovo Arrivato
Prov.: Bologna
Città: Bologna
15 Messaggi |
Inserito il - 02 ottobre 2007 : 10:06:42
|
A me pare che i fondamenti dell'evoluzione siano ormai assodati, si tratta adesso di chiarire i dettagli. Senz'altro c'è ancora molto da scoprire, ma credo che i principali meccanismi evolutivi siano già stati individuati. Credo che le lacune maggiori consistano nello studio delle interazioni tra i diversi meccanismi e tra questi e l'ambiente. I modelli sono per forza di cose una semplificazione della realtà e spesso trascurano elementi che invece potrebbero essere utili. Concordo sulla necessità di un approccio multidisciplinare: la biologia evolutiva non si può capire a fondo senza fisica, chimica e matematica.
Silvia |
![Torna all'inizio della Pagina Torna all'inizio della Pagina](https://www.molecularlab.it/forum/immagini/icon_go_up.gif) |
|
mylord
Utente Junior
![](https://www.molecularlab.it/forum/immagini/icon_star_gold.gif)
![](/forum/avatar/bassist.gif)
Prov.: Mantova
Città: Mantova
320 Messaggi |
Inserito il - 02 ottobre 2007 : 19:13:20
|
Leggendo i libri di richard dawkins mi pare proprio che questo aspetto interdisciplinare esista già e sia bel sviluppato. Per spiegare come abbia potuto comparire la prima forma di replicatore sulla terra fa riferimento a ricerche di chimici, le ipotesi quantitative le fa con l'ausilio di un PC, la statistica è alla base di ogni ricerca seria. Insomma, probabilmente queste materie hanno spiegato bene che esiste il DNA, ma per andare oltre probabilmente serve altro.
La psicologia per esempio, e non solo. Per usare un eufemismo sui fenomeni non fisiologici.
Più che uno studio interdisciplinare, serve un cambio di mentalità come non c'è mai stato nell'evoluzione culturale dell'uomo. Di questo passo ammesso che la strada sia quella giusta, ci vorranno chissà quanti anni prima di arrivare da qualche parte. |
![Torna all'inizio della Pagina Torna all'inizio della Pagina](https://www.molecularlab.it/forum/immagini/icon_go_up.gif) |
|
fistaral
Nuovo Arrivato
1 Messaggi |
Inserito il - 02 ottobre 2007 : 19:21:48
|
i fondamenti dell'evoluzione sono assodati in Caernorhabditis elegans, in Drosophila melanogaster, in Paracentrotus lividus e non so in quale altro organismo. L'unica vera evoluzione che ci interessa da applicare nel concreto è quella umana. Per quanto i meccanismi possano essere "simili", o "ricordare quella umana", parlare di Drosophila o del C. elegans purtroppo non è sufficiente. Ho saputo che Danio rerio (zebra fish) può essere utilizzato come modello di studio perchè nettamente più vicino all'uomo (me l'ha detto un mio ex collega, magari ricordo male o mi ha detto una scemenza bho!).
In ogni caso noi sapremo sempre troppo poco, neanche le fondamenta, finchè non ci mettiamo a studiare direttamente lo sviluppo embrionale delle cellule umane. E lì penso che sarà veramente un macello perchè più un organismo è complesso più è complesso il suo sviluppo.
C. elegans è oggettivamente semplice, Drosophila ricordo dall'università che era abbastanza complicata. Non oso immaginare come potrebbe essere l'uomo. Probabilmente ci sfugge qualcosa ancora alla base, come concetto chiave, non è solo una questione di pathway.
Mi piacerebbe pero' un parere da parte di uno che lavora sullo Sviluppo di qualche organismo superiore.
Ciao! |
![Torna all'inizio della Pagina Torna all'inizio della Pagina](https://www.molecularlab.it/forum/immagini/icon_go_up.gif) |
|
mylord
Utente Junior
![](https://www.molecularlab.it/forum/immagini/icon_star_gold.gif)
![](/forum/avatar/bassist.gif)
Prov.: Mantova
Città: Mantova
320 Messaggi |
Inserito il - 02 ottobre 2007 : 22:16:54
|
Citazione: Probabilmente ci sfugge qualcosa ancora alla base, come concetto chiave, non è solo una questione di pathway.
beh ma cosa ti dà il percorso se non il concetto chiave? |
![Torna all'inizio della Pagina Torna all'inizio della Pagina](https://www.molecularlab.it/forum/immagini/icon_go_up.gif) |
|
|
Discussione |
|