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Dorina
Nuovo Arrivato
Prov.: Monza
Città: Milano
30 Messaggi |
Inserito il - 13 ottobre 2007 : 00:34:21
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Salve, vorrei sapere che cosa è l'autoradiografia,i marcatori radioisotopi più utilizzati per le tecniche di ibridazione e perchè viene utilizzato uno e non l'altro o quando viene utilizzato uno e l'altro?
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Dorina Qehajaj |
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Gabriele
Utente
Prov.: Pisa
Città: Pisa
615 Messaggi |
Inserito il - 13 ottobre 2007 : 01:55:45
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grazie,per favore.......no eh? |
"Chi rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. E finirà col perdere entrambe." |
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ilarip
Utente Junior
Prov.: Bologna
Città: Bologna
432 Messaggi |
Inserito il - 13 ottobre 2007 : 10:23:01
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ciao hotrovato qualcosa sulla tecnica della autoradiografia guarda qui...
http://it.encarta.msn.com/encyclopedia_1041500311/Autoradiografia.html
ciao spero di esserti stata utile... |
Ho imparato.. .che le opportunità non vanno mai perse. Quelle che lasci andare tu...le prende qualcun altro Ho imparato...che è meglio dare consigli solo in due circostanze... Quando sono richiesti e quando ne dipende la vita.
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Dorina
Nuovo Arrivato
Prov.: Monza
Città: Milano
30 Messaggi |
Inserito il - 13 ottobre 2007 : 22:54:52
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Ciao, Gabriele, ho dimenticato a scrivere però non potevo tornare indietro, comunque Grazie. Come diciamo noi meglio tardi che mai. Ilarip grazie per la risposta però non basta perchè mi servono anche altre cose, per esempio qualcosa che hai fato a lezione. |
Dorina Qehajaj |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 14 ottobre 2007 : 00:11:06
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Don't worry :)
Ad ogni modo, l'autoradiografia è una tecnica usata in varie situazioni. In generale hai un acido nucleico o una proteina marcati radioattivamente e ne fai una fotografia sfruttando il fatto che le radiazioni emesse dall'isotopo possono impressionare una lastra fotografica.
Un esempio può essere un gel su cui hai fatto correre del DNA o RNA marcato, oppure una fettina di tessuto su cui hai fatto ibridare dell'RNA marcato per vederne la localizzazione intracellulare (in situ hybridization).
I marcatori più usati sono il trizio (3H), il fosforo (32P) e lo zolfo (35S). La differenza fra i vari marcatori è la quantità di radiazioni emesse e l'emivita. Il trizio ha un'emivita di ~3 anni, il 35S di qualche mese ed il 32P qualche settimana. Se non ricordo male le radiazioni del trizio sono più deboli di quelle del fosforo, quindi dovrai attendere di più per vedere i risultati dell'autoradiografia (i tempi di esposizione della foto possono variare da qualche ora fino a settimane). In generale se possibile si cerca di evitare tecniche che usano il radioattivo per ovvi motivi. |
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Dorina
Nuovo Arrivato
Prov.: Monza
Città: Milano
30 Messaggi |
Inserito il - 14 ottobre 2007 : 00:36:05
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Grazie,Chick80 mi hai dato una risposta molto utile. |
Dorina Qehajaj |
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ilarip
Utente Junior
Prov.: Bologna
Città: Bologna
432 Messaggi |
Inserito il - 14 ottobre 2007 : 10:11:02
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ciao io l' autoradiografia a lezione nn l'ho trattata in maniera così approfondita cmq di niente |
Ho imparato.. .che le opportunità non vanno mai perse. Quelle che lasci andare tu...le prende qualcun altro Ho imparato...che è meglio dare consigli solo in due circostanze... Quando sono richiesti e quando ne dipende la vita.
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