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ilatwins
Utente Junior
Città: pavia
121 Messaggi |
Inserito il - 22 ottobre 2007 : 15:37:03
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Un caloroso saluto a tutti in questi giorni un pò freddini!!!! Per chi non l'avesse capito in questo mese mi sto dedicando alle cellule staminali..ma tovo non poche difficoltà nel capire il loro comportamento e la modalità di coltura...qualcuno di voi mi sa dire la procedura schematica? Per quelle embrionali so che vengono prelevate le cellule dell'inner cell mass e poi coltivate...ma coltivate come???e poi si fa subito l'impianto in vivo? Le cellule staminali del liquido amniotico vengono prelevate tramite amniocentesi..e poi? coltivate su piastra? ma cos'è richiesto?? sono profondemente in crisi...non riesco a darmi delle risposte chiare...anche su internet trovo cose discordanti...e intanto il giorno della presentazione si avvicina
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Neuroscience
Utente
659 Messaggi |
Inserito il - 22 ottobre 2007 : 21:13:08
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bhé credo che dovresti iniziare dall'abc 1) Che tipo di presentazione? esame universitario? presentazione del progetto di dottorato? o altro? ovviamente la risposta dovrebbe essere calibrata sul tipo di presentazione che hai da fare.
2) Altro punto oscuro è di chi o cosa? Io ho coltivato da tempo cellule embrionali staminali di topo, da cui poi mi sono nati i topini transgenici. Si coltivano sulle MEF (mouse embrional fibroblast).
3) "Procedura schematica del comportamento delle cellule staminali" cosa vuol dire? in relazione o in seguito a cosa? solo coltura per il mantenimento della linea oppure bilanciamento della differenziazione cellulare?
4) Se vuoi le procedure specifiche potresti prendere degli articoli molto specifici che ti darebbero tutte le informazioni che hai chiesto.
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Biotecgen
Utente Junior
Città: Napoli
191 Messaggi |
Inserito il - 22 ottobre 2007 : 21:29:27
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come tu saprai le cellule staminali sono cellule in grado di differenziarsi in determinati tipi cellulari, a seconda della loro potenza, ad esempio cellule staminali totipotenti, come le cellule embrionali prelevate dal cordone ombelicale, possono differenziarsi in tutti i tipi cellulari. Ovviamente, a seconda dello scopo, nel momento in cui metti le cellule staminali nel terreno di coltura, aggiungerai determinati fattori di crescita. Ad esempio se a te interessa mantenere le cell.staminali che hai prelevato in uno stato indifferenziato, aggiungerai fattori come LIF (una citochina) che permettono alle cell.staminali di proliferare senza differenziare. Se invece vuoi far differenziare queste cell.in un determinato tipo cellulare userai determinati fatt.di crescita: ad esempio come ti ho già detto, se vuoi farle differenziare in senso osteogenico utilizzerai fattori come BMP. Le cellule embrionali prelevate dall'inner cell mass (massa interma della blastocisti)sono cellule pluripotenti, cioè in grado di differenziarsi in tutti i tipi cellulari (ma a differenza delle totipotenti, non possono dare origine al trofoblasto, ovvero alle cellule della parte esterna della blastocisti).
Per quanto riguarda il prelievo dal liquido amniotico non ti so dire!
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non esistono domande indiscrete...le risposte a volte lo sono. |
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ilatwins
Utente Junior
Città: pavia
121 Messaggi |
Inserito il - 22 ottobre 2007 : 22:16:43
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Io sto cercando di schematizzare l'esperimento svolto da De coppi sulle cellule staminali amniotiche..ma non riesco a decifrare la procedura: prelievo cellule amniotiche coltura per proliferazione indifferenziata aggiunta di fattori di crescita per indirizzare la differenziazione Io sapevo questo...invece nell'articolo pubblicato su nature descrive in modo molto dettagliato altri passagi che non mi sono chiari. Ad esempio l'utilizzo di un marcatore retrovirale per verificare la clonazione, o i vari marctori superficiali espressi (che non capisco se sono espressi dalle staminali amniotiche o solo da quelle differenziate)... |
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Biotecgen
Utente Junior
Città: Napoli
191 Messaggi |
Inserito il - 23 ottobre 2007 : 10:05:08
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l'uso dei retrovirus per verificare la clonazione mi suona strano. I marcatori sono importantissimi per identificare le cellule staminali: nel momento in cui tu prelevi le cellule dal liquido amniotico, avrai una bassissima %di cellule staminali, come fai a identificare tali cellule e a separarle dalle altre cellule che staminali non sono ? utilizzi i marcatori. Le cellule staminali sono CD34positive, cioè presentano sulla loro membrana questo manker CD34. A seconsa dello stato differenziativo i markers cambiano, quindi man mano che le cellule vanno incontro a differenziazione cedono dei markers e ne aquisiscono altri. Ti faccio un esempio: nel momento in cui le cellule staminali pluripotenti differenziano diventando cellule staminali mesenchimali (MSC) presentano marker quali CD90, CD13, CD49.
Spero di esserti stato di aiuto.
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ilatwins
Utente Junior
Città: pavia
121 Messaggi |
Inserito il - 23 ottobre 2007 : 10:14:04
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Sì grazie mille!!!! In effetti le cellule che si prelevano non sono staminali. per selezionarle si individuano i marcatori espressi da cellule staminali. Queste in coltura con fattori di crescit linea-specifici cominceranno ad espreimere nuovi marcatori linea specifici..ma perdono quelli che essprimono staminalità (giusto?) Ma l'individuazione dei marcatori staminali viene fatta in vitro vero? E quelli linea-specifici anche? Dopo di che si passa all'impianto in vivo...ho detto bene? Comunque grazie mille.....davvero!!! |
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Biotecgen
Utente Junior
Città: Napoli
191 Messaggi |
Inserito il - 24 ottobre 2007 : 18:40:17
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giusto, il tutto viene fatto in vitro e poi si passa all'impianto in vivo!
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ilatwins
Utente Junior
Città: pavia
121 Messaggi |
Inserito il - 24 ottobre 2007 : 20:34:51
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Perfetto!!!!Mi è tutto chiaro!!!!Davvero GRAZIE!!!! |
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