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docmad
Nuovo Arrivato
5 Messaggi |
Inserito il - 06 novembre 2007 : 23:57:26
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Ciao a tutti, ho dei campioni di bacche (uva) conservate a -20°C da circa 1 mese. Qualcuno saprebbe dirmi (considerando che da tali campioni devo estrarre RNA) se il metodo di conservazione è appropriato o se sarebbe stato meglio conservare i campioni in altro modo? Grazie
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Cangrande
Utente Junior
Prov.: Verona
280 Messaggi |
Inserito il - 07 novembre 2007 : 11:11:33
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Io solitamente raccolgo il campione vegetale ne estraggo subito l'RNA e poi lo metto nel -80°C. Penso che nel tuo caso sia ancora possibile estrarre l'RNA. Ma tu sei interessato all'RNA della bacca in maturazione o della bacca in generale? |
Magnifico atque victoriosissimo Domino, Domino Kani Grandi de la Scala. |
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Ayla
Utente Junior
Città: Wageningen
573 Messaggi |
Inserito il - 07 novembre 2007 : 11:56:25
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I campioni si possono conservare anche prima dell'estrazione ma dovrebbero essere congelati in N liquido appena raccolti e poi messi (senza farli scongelare) a -80C. Ma forse puó andar bene anche -20, tieni peró presente che anche per il freezer di casa (-18) consigliano di non conservare alcune cose per piú di tot mesi, quindi in realtá un minimo di degradazione avviene. |
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valia
Moderatore
Prov.: UK
1001 Messaggi |
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docmad
Nuovo Arrivato
5 Messaggi |
Inserito il - 07 novembre 2007 : 13:27:33
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Citazione: Messaggio inserito da Cangrande
Ma tu sei interessato all'RNA della bacca in maturazione o della bacca in generale?
Sono interessato a "fotografare" la situazione cellulare nel momento in cui il campione è stato prelevato (quindi, per rispondere alla domanda di Cangrande, il trascrittoma della bacca a "quel determinato" momento di maturazione...il momento, cioè, del prelievo). Quindi, poiché il campione non l'ho prelevato io (nel qual caso avrei messo tutto a -80°C da subito -ah, i campioni sono stati campionati in N liq-), mi interessava sapere se poteva valere la pena andare avanti con l'estrazione dell'RNA e le successive analisi o se era meglio non perdere tempo. A leggere le altre risposte non sembra esserci un chiaro "NO, i campioni devono essere conservati assolutamente a -80", quindi sentite questa ipotesi: se a -20 c'è stata una parziale degradazione, potrebbe essere plausibile ritenerla "omogenea" in tutti i campioni (cioè: tutti i campioni degradati allo stesso modo), e quindi, poichè l'interesse mio è quello di controllare il livello di alcuni trascritti specifici (livello "relativo", cioè di ogni campione rispetto ad uno preso come riferimento), la degradazione vista sotto questa luce potrebbe non compromettere la validità dell'esperimento. Che ne dite? (scusate per la frase un po' articolata) |
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docmad
Nuovo Arrivato
5 Messaggi |
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docmad
Nuovo Arrivato
5 Messaggi |
Inserito il - 08 novembre 2007 : 15:21:26
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dai raga, nessun parere sulla mia ipotesi? |
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cin
Utente Junior
Prov.: Padova
Città: Padova
558 Messaggi |
Inserito il - 09 novembre 2007 : 17:27:03
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Io non ho mai avuto a che fare con i vegetali, se fosse RNA di tessuti ti direi di ripetere l' esperimento. Pensa ai soldi e al tempo che perderesti nel caso in cui non andassero bene. Sono dell'opinione che le cose o le si fanno bene o non le si fanno per niente, siamo pieni di dati che in realta' non sono attendibili, per dire cosa poi...In fin dei conti si tratta di aspettare solo un anno...Sara' che da noi le ricerche durano anni e anni dal momento del prelievo alla pubblicazione. |
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