Autore |
Discussione |
|
cioppy
Nuovo Arrivato
Prov.: Palermo
Città: Palermo
1 Messaggi |
Inserito il - 26 novembre 2007 : 17:44:51
|
per favore...domani ho un esame...qualcuno puo spiegarmi come funziona il saltin out per estrarre il Dna da sangue intero..
|
Giorgia Adamo |
|
|
Dionysos
Moderatore
Città: Heidelberg
1913 Messaggi |
Inserito il - 26 novembre 2007 : 19:49:03
|
Il salting out, applicato a soluzioni proteiche, consiste nell’aggiunta di sale ad un omogenato (oppure al plasma), al fine di ridurre la solubilità delle proteine e costringerle a precipitare. Gli ioni salini, attirando a sé una gran quantità di molecole d’acqua, disidratano la componenente proteica e quindi eliminano i clatrati, “gusci” di molecole d’acqua geometricamente ordinate che ricoprono le regioni idrofobiche scoperte delle proteine formando una tensione superficiale concettualmente paragonabile a quella tra acqua ed aria.
In questo modo le proteine possono facilmente aggregarsi tra di loro tramite l'interazione delle catene laterali idrofobiche, senza però denaturare o alterarsi. Gli aggregati proteici possono così facilmente precipitare, senza bisogno di lunghi tempi di centrifugazione, formando precipitati che sono facilmente conservabili in quanto protette sia da contaminazioni batteriche che da attività proteolitiche.
La concentrazione del sale in grado di distruggere i clatrati è diversa da proteina a proteina; le proteine molto idrofobiche precipitano a bassa concentrazione, mentre quelle meno idrofobiche precipitano ad alta concentrazione di sale in quanto occorre sequestrare loro una maggiore quantità d’acqua per far sì che perdano completamente il contatto con il solvente: il sequestro di acqua coincide infatti con un discioglimento in un volume d’acqua relativamente minore, e quindi con un aumento di concentrazione. A tutti questi fattori si somma la formazione di complessi ioni-proteina che precipita perché eccede il suo prodotto di solubilità, che risulta determinato della particolare composizione amminoacidica di ciascun tipo di proteine.
Il sale più usato è il solfato d’ammonio (NH4)2SO4 , scelto soprattutto perché è molto solubile in acqua e nemmeno a concentrazioni elevate denatura le proteine. (Il solfato di sodio può talvolta sostituirlo)
La precipitazione con solfato d’ammonio è un esempio di precipitazione reversibile: basta allontanarlo perché la proteina torni in soluzione. Il metodo più semplice per allontanare il sale è la dialisi attraverso membrane semimpermeabili, che consente di rimuovere anche contaminanti a basso peso molecolare o cambiare tampone. La proteina precipitata è posta in un sacchetto costituito da una membrana di questo tipo che è immerso in un volume molto maggiore di soluzione tampone o H2O. I pori della membrana semimpermeabile lasciano passare solo le molecole di piccole dimensioni e non le proteine e nel giro di qualche ora, cambiando spesso la soluzione esterna, i sali sono eliminati dalla soluzione interna e la proteina torna in soluzione.
|
Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà (F.W. Nietzsche)
Less Jim Morrison, more Sean Morrison!
|
|
|
maripa86
Nuovo Arrivato
Prov.: Palermo
Città: Palermo
5 Messaggi |
Inserito il - 27 novembre 2007 : 01:41:39
|
E invece qual'è il principio applicato al Dna... è lo stesso??? Cioppy in ke facolta sei inscritto/a? |
|
|
Dionysos
Moderatore
Città: Heidelberg
1913 Messaggi |
Inserito il - 28 novembre 2007 : 19:57:13
|
Citazione: E invece qual'è il principio applicato al Dna... è lo stesso???
Chimicamente sì, con la sola differenza che il DNA - essendo un acido- tende a precipitare per formazione di sali di fosfato insolubili (per la precisione sali di 'deossiribofosfato') più che per aggregazione. |
Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà (F.W. Nietzsche)
Less Jim Morrison, more Sean Morrison!
|
|
|
Caffeine
Nuovo Arrivato
3 Messaggi |
Inserito il - 25 aprile 2009 : 20:02:28
|
Grazie Dionysos per l'esauriente risposta, mi è stata utile! |
|
|
MissPat
Nuovo Arrivato
Città: Roma
2 Messaggi |
Inserito il - 05 febbraio 2010 : 15:03:45
|
grazie della spiegazione!!! anche a me è stata utile!!! |
|
|
studentessa90
Nuovo Arrivato
Prov.: napoli
25 Messaggi |
Inserito il - 12 giugno 2011 : 19:53:05
|
grazie anche a me |
|
|
cidsmoke
Utente Junior
534 Messaggi |
Inserito il - 12 giugno 2011 : 21:28:16
|
E molto semplice: si separano i globuli bianchi dal sangue intero,le cellule quindi vengono lisate(usando SDS,proteinasi K,o altro)quindi si precipitano le proteine con elevate concentrazioni saline,si allontana il precipitato(che contiene le proteine)e quindi si risospende il surnatante(che contiene il DNA)in etanolo al 70%.A questo punto si ricentrifuga e il surnatante con il DNA ora visibile(tipo una medusa)si ridisciogli in tampone TE(tris-EDTA)e il gioco è finito! Hai il tuo bel DNA per farci quello che vuoi! |
|
|
|
Discussione |
|