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AC
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Inserito il - 09 gennaio 2008 : 19:32:38
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Ciao a tutti! Qualcuno di voi mi sa dire come si può avere un dottorato senza borsa? So che si eve fare il concorso, ma bisogna accordarsi con un professore su un determinato argomento?
Che cosa comporta il concorso? O meglio su cosa verte lo scritto? Inoltre duramùnte il dottorato bisogna partecipare a corsi? Scusate se faccio tutte queste domande ma non so nulla a rigurdo.
Grazie!!
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pignaverde
Nuovo Arrivato
17 Messaggi |
Inserito il - 09 gennaio 2008 : 23:05:49
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Di solito per ogni dottorato con borsa sono sempre obbligatoriamente presenti due posti senza borsa. L'obbligo della loro presenza implica che per rendere l'esame legalmente valido devono risultare almeno tre vincitori e quindi da parte del collegio dei docenti esiste una certa "sensibilità" al problema. In altre parole, spesso nelle settimane precedenti all'esame c'i può essere una piccola "caccia al dottorando". Questo nei corsi di dottorato più piccoli, ovviamente.
Il consiglio è quello di contattare un docente che faccia parte del dottorato che ti interessa e proporti. Nel 99.9% dei casi i dottoranti portano avanti le linee di ricerca del docente, per cui quasi certamente si tratterà di portare avanti qualcosa di già attivo in quel gruppo d ricerca.
Lo scritto verte sulle discipline collegate al dottorato, ovvero gli argomenti possono essere estremamente vari. Trucchetto: conoscere prima quali docenti faranno parte della commissione d'esame e sapere di quali discipline si occupano puo' aiutare.
Solitamente chi frequenta un dottorato deve seguire dei corsi, dei seminari di specializzazione (statistica, inglese, materie avanzate). |
Pignaverde http://meristemi.wordpress.com |
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kORdA
Utente Attivo
Prov.: Milano
Città: Monza
1303 Messaggi |
Inserito il - 10 gennaio 2008 : 10:49:43
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Per ottenere un dottorato senza borsa ci sono diverse possibilita': quella piu' ovvia è che arrivi in graduatoria fuori dalle posizioni con borsa, ad ogni modo puoi comunque rinunciare alla borsa se lo desideri. Tieni conto che senza borsa devi pagare la retta annuale di iscrizione alla scuola di dottorato (in genere sono circa 800 euro).
Altri dottorati sono senza borsa spesso perchè le borse vengono assegnate solo a chi lavora in sede (se lavori sotto l'uni di Milano e vinci il dottorato presso l'universita' di Camerino non puoi usufruire della borsa).
Se il concorso è per titoli e esami tieni conto che il voto di laurea incide parecchio: la differenza tra 107 e 110 erano 10 punti sui 30 di ammissione all'esame nel mio caso. Nella valutazione dei titoli contano anche CHI ti firma le lettera di presentazione e il progetto di ricerca che vuoi proporre (che non necessariamente dovra' essere quello che effettivamente poi porterai avanti con il dottorato).
Per quanto riguarda la mia esperienza occorre saper bene al colloquio di ammissione il proprio argomento di laurea ed essere mooolto convicenti nell'esposizione del proprio programma di ricerca.
I corsi sono "semi-obbligatori", nel senso che se durante il periodo di dottorato vai all'estero ovviamente non sei tenuto a seguirli.
Cercati un prof che abbia un po' di soldi. Nel caso di UniMi difatti non ce ne sono piu' per rimborsare le missioni, e quelli che c'erano a disposizione prima bastavano appena a seguire un solo convegno
Personalmente prego che gli stipendi per i dottorandi vengano portati a 1000euro e che aboliscano i dottorati senza borsa.
Ultima cosa importante: fatti un giretto all'INPS... I dottorandi sono inquadrati professionalmente come co.co.pro. Ora, per i co.co.pro. il riconoscimento dei contributi c'è solo se hai versato per almeno 6 anni (cosi mi hanno raccontato, poi magari mi sbaglio): questo significa che se fai un PhD di 3 anni te la prendi in quel posto.
La scappatoia consiste nel riscattare gli anni di universita'. Per i co.co.pro. le aliquote per il riscatto sono piu' basse rispetto ad altre categorie lavorative (bisogna versare circa il 12% del reddito annuale per il numero di anni nominali del CdL che hai seguito). Fossi in te però aspetterei ancora un po' per il riscatto. Se passa la nuova finanziaria le aliquote dorebbero venire dimezzate. |
http://www.linkedin.com/in/dariocorrada |
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AC
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45 Messaggi |
Inserito il - 18 gennaio 2008 : 15:28:21
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grazie per le risposte!! La mia intenzione era fare come ha fatto un mio amico: aveva un assegno di ricerca in un'ente non universitario, si è accordato con un prof. su un progetto comune e ha fatto un dottorato senza borsa. Presso il mio istituto si potrà avere una borsa di studio, così vorrei fare come ha fatto questo mio amico, lavorare in istituto ma cercando di fare anche un dottorato.
Credete sia possibile? inizio a pensare a un eventuale progetto?
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pignaverde
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Inserito il - 21 gennaio 2008 : 12:37:06
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Citazione: Messaggio inserito da AC
grazie per le risposte!! La mia intenzione era fare come ha fatto un mio amico: aveva un assegno di ricerca in un'ente non universitario, si � accordato con un prof. su un progetto comune e ha fatto un dottorato senza borsa. Presso il mio istituto si potr� avere una borsa di studio, cos� vorrei fare come ha fatto questo mio amico, lavorare in istituto ma cercando di fare anche un dottorato.
Credete sia possibile? inizio a pensare a un eventuale progetto?
Assolutamente possibile. Io mi darei da fare. |
Pignaverde http://meristemi.wordpress.com |
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AC
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45 Messaggi |
Inserito il - 22 gennaio 2008 : 21:24:00
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ok, grazie mille. Scusate ma non so molto a riguardo. Per questo mi sono rivolta a voi... Riassumendo: scrivo una sorta di progetto, contatto il prof, studio e faccio l' "esame" ? Salto qualcosa?
ciao
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