Autore |
Discussione |
|
silviolivio
Nuovo Arrivato
Prov.: napoli
Città: trecase
47 Messaggi |
Inserito il - 21 gennaio 2008 : 13:40:13
|
n dubbio:
allora i trsportatori del glucosio sono SGLUT1 GLUT1-2-3-4-(5).
IO HO CAPITO CHE: sglut è un trasportatore attivo che ha bisogno della Na+K+atpasi e trasporta il glucosio dall'intestino agli enterociti utilizzando per di più un simporto con il Na+. il glut4 è un tasportatore non attivo in quanto fa uscire il glucosio dall'enterocita nel sangue. il mio dubbio è: il glucosio è più concentrato nelle cellule o nell'ambiente esterno? se fosse + conc nelle cellule (enterociti a parte) non mi spiego come questo possa entrarvi con dei trsporti non attivi quli quelli di glut1-2-3-4 mentre mi spiego come questo possa uscire dall'enterocita tramite glut4 ed entrarvi tramite sglut1
se fosse più concentrato nel sangue mi spiego come entrerebbe nelle cellule tramite glut 1 2 3 4 ma non mi spiego come esce dagli enterociti
|
|
|
zeitgeber
Nuovo Arrivato
Prov.: Napoli
Città: napoli
75 Messaggi |
Inserito il - 04 febbraio 2008 : 19:38:19
|
Nel lume intestinale, la conc di glucosio è più bassa rispetto a quella dell'interno dell'enterocita per cui l'ingresso del glucosio nell'enterocita è un trasporto attivo in quanto avviene contro il gradiente di conc sfruttando l'energia liberata del Na+ che entra secondo gradiente, mentre all'interno dell'enterocita la conc del glucosio è alta rispetto a quella del sangue per cui il glucosio fuoriesce secondo gradiente (trasp passivo) attraverso il trasportatore di glucosio (diffusione facilitata). |
|
|
zeitgeber
Nuovo Arrivato
Prov.: Napoli
Città: napoli
75 Messaggi |
Inserito il - 04 febbraio 2008 : 19:42:25
|
Sulla membrana dell'enterocita (superficie basolaterale) è presnte la pompa sodio potassio che espelle sodio in modo da mantenere la conc del sodio interna bassa per creare il gradiente di sodio, l'energia liberata dall'ingresso di sodio permette il simporto sodio glucosio (in questo caso si definisce trasporto attivo secondario). |
|
|
zeitgeber
Nuovo Arrivato
Prov.: Napoli
Città: napoli
75 Messaggi |
Inserito il - 04 febbraio 2008 : 19:48:07
|
Questo è quello che so io...ma mi sa non ho risposto e il dubbio ti è rimasto... |
|
|
abby
Nuovo Arrivato
Città: viterbo
17 Messaggi |
Inserito il - 04 febbraio 2008 : 22:09:56
|
il trasporto del glucosio è stimolato dall'equilibrio insulina glucagone,qst 2 ormoni agiscono a livello degli enterociti e delle cellule muscolari in modo da modulare la concentrazione del glucosioin circolo ed intracellulare.L'insulina sposta il metabolismo in modo da far assorbire il glucosio dal sangue alle cellule,il glucagone fà l'effetto contrario. GLUT-1:costituzionale GLUT-4:inducibile da parte dell'insulina SGLT-1 lega sia il galattosio che il glucosio e solo con entrambi avviene il trasporto intracellulare....quindi a prescindere dai trasportatori il tutto è regolato dall'equilibrio insulina-glucagone.ciao abby |
|
|
dodo_dj
Nuovo Arrivato
Prov.: Salerno
Città: salerno
17 Messaggi |
Inserito il - 18 marzo 2008 : 15:16:56
|
anche io sono alle prese con i trasportatori GLUT! il glucosio si serve x entrare nel citoplasma di queti GLUT (trasporto facilitato), ma quando si trova ad entrare con il Na+ lo fa attraverso la pompa Na+/K+ATP (trasporto non fafilitato)? giusto??? |
Mai dire mai! |
|
|
Bu Bu
Nuovo Arrivato
1 Messaggi |
Inserito il - 19 marzo 2008 : 04:56:18
|
Cari amici, potete aiutarmi? non sono nè chimico nè virologo, e sono interessato a capire qualcosa di un virus che si chiama HTLV (1/2), per il quale sembra che un recettore cellulare sia il trasportatore Glut-1.
Manel N, Kim FJ, Kinet S, Taylor N, Sitbon M, Battini JL: The ubiquitous glucose transporter GLUT-1 is a receptor for HTLV. Cell 2003, 115:449-459.
Kim FJ, Manel N, Garrido EN, Valle C, Sitbon M, Battini JL: HTLV-1 and -2 envelope SU subdomains and critical determinants in receptor binding. Retrovirology 2004, 1:41.
http://www2.cnrs.fr/en/104.htm
(cfr anche: http://www.nature.com/nm/journal/v10/n1/pdf/nm0104-20.pdf)
La teoria è generalmente accettata. Se così fosse, una possibile strategia per controllare l'infezione sarebbe quella di inibire quel recettore con una molecola antagonista, e sperare che il virus non abbia anche altri recettori. La stessa strategia dell'inibizione del recettore è stata appunto sfruttata per la terapia antiHIV, e sta appunto uscendo ora un nuovo farmaco antagonista di uno dei due corecettori, atteso con grandi speranze. Quello che vorrei sapere da voi è se esistono farmaci già realizzati per il diabete che abbiano una qualche funzione nell'inibire tale recettore. Qualsiasi ulteriore idea è benvenuta. grazie, ciao Bu Bu |
|
|
|
Discussione |
|