Ciao A tutti il 31 ho l'ultimo esame prima della laurea e della consegna del libretto ed proprio Biotecnologie. Ahim la prima volta sono stato bocciato sulle tecniche di analisi delle mutazioni, erroneamente avevo detto la microarray, ma quella serve per l'espressione genica. Ora cercando sui lucidi e sugli appunti ho ricavato questo: La prima applicazione per l'identificazione di mutazioni note la PCR. Generalmente ( come nel caso dell'anemia Falciforme) la diagnosi di questa malattie basata sull'amplificazione di sequenze del Gene della Beta Ðglobina. Attuo un analisi dei siti di restrizione ( RFLP) e/o un ibridazione diretta con sonde oligonucleotidiche marcate in modo da permettermi la visione di un allele mutato e quello normale. In poche parole l'approccio generale : 1)amplificazione delle regioni a livello delle quali mappano le mutazioni che si intende analizzare 2)Uso sonde oligonucleotidiche specifiche ( Aso-probes) marcate. Si pu anche amplificare la sequenza contenente una mutazione con dei primer specifici, proseguendo in parallelo con due pcr, una con primer dell'allele normale e l'altro con quello mutato
Oltre alla Pcr/Ola si utilizza anche la Realtime RT- PCR che permette di misurare l'amplificazione in tempo reale durante la fase esponenziale della PCR ,permettendo di ottenere risultati molto pi accurati rispetto alla PCR tradizionale ".In questa tecnica i prodotti di reazioni sono visibili grazie alla presenza di fluorocromi. La fluorescenza si genera durante la PCR per effetto di diverse possibili reazioni chimiche basate principalmente sia sul legame di coloranti fluorescenti che si intercalano nella doppia elica di DNA, come il SYBR Green, sia sull'ibridazione di sonde specifiche. L'analisi del prodotto fluorescente viene poi analizzato da un apposito Software. Aggiungerei anche la tecnica del Southern Blot con sonde marcate... Dimentico qualcosa?sono sulla strada giusta? A lezioni abbiamo fatto solo le mutazioni puntiformi e in particolare l'analisi della mutazione per l'anemia falciforme.