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danibi
Nuovo Arrivato
3 Messaggi |
Inserito il - 07 febbraio 2008 : 14:15:48
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Salve a tutti... spero di essere nel posto giusto!
Come ho scritto nella mia presentazione questa mattina,
Citazione: ... sono Daniela e di ciò che è scritto tra queste pagine probabilmente capisco solo i segni della punteggiatura...e per questo sono qui!
Sono il Presidente dell'Associazione Menopausa Precoce, che si occupa di tutelare le donne con questo problemino e che ha fra gli obiettivi quello di far piazza pulita di quei (purtroppo tanti) medici che quando gli ormoni delle donne sballano pensano subito allo stress e alle loro paranoie, invece di indagare per cercare di capire se il problema è serio (e spesso - lo dimostriamo noi! - è serissimo!!!).
Mi piacerebbe, ora, essere aiutata un po' da voi. Dal momento che - come spiegato in partenza - per me la biologia è più incomprensibile della lingua araba...
Spesso arrivano sul nostro forum ragazze che giustamente cercano di capire come diavolo funzionano o dovrebbero funzionare questi benedetti ormoni (che nel nostro caso per lo più non funzionano, ahimè): l'FSH, l'LH, gli estrogeni, l'inibina, etc... tutto ciò che concerne la fertilità femminile.
Riuscite a spiegarmi - con parole semplici come se dovesse spiegarlo alla bisnonna o alla nipotina di 5 anni - il funzionamento di tutto ciò? Ad esempio:
- per avere chance di fertilità sappiamo che l'FSH deve essere basso, ma se è basso ed è accompagnato da estrogeni alti non va bene comunque. Perchè?
Chi sa dirmi come gli ormoni entrano in gioco nella donna fertile, e cosa realmente s'interrompe e va al contrario nelle donna che si ritrova con un FSH a 30/50/100 a 20anni?
Se riesco a capirlo posso aiutarle meglio...
Chissà che non ci riusciate, lo spero davvero!
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 07 febbraio 2008 : 22:06:41
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La situazione è piuttosto complessa, partirei da una spiegazione generale di come funziona il sistema:
Tutto inizia da una popolazione di cellule del cervello (che stanno in una zona alla base del cervello detta ipotalamo) chiamate "neuroni GnRH" che producono un ormone chiamato GnRH. Questo ormone viene rilasciato a livello cerebrale ed agisce su di un'altra area cerebrale chiamata ipofisi. Nell'ipofisi il GnRH attiva alcune cellule chiamate "gonadotropi" che producono 2 ormoni: LH (ormone luteinizzante) ed FSH (ormone follicolo-stimolante). A volte puoi trovare la dicitura "gonadotropine", per indicare LH ed FSH contemporaneamente. LH ed FSH vanno nel circolo sanguigno ed arrivano alle gonadi dove stimolano la produzione di ormoni steroidei, i più "famosi" dei quali sono estrogeno, progesterone e testosterone (con differenze in quantità fra uomo e donna).
E' importante dire che la produzione di GnRH e, di conseguenza quella di gonadotropine è pulsatile. Questo vuol dire che i neuroni GnRH non producono continuamente GnRH, ma hanno un breve periodo di produzione, poi un periodo di relativo "silenzio", poi producono un altro po' etc. La produzione di LH ed FSH ha lo stesso pattern di quella del GnRH. Ma c'è un'altra cosa importante! Uomo e donna differiscono in questa produzione: mentre infatti nell'uomo questi pulsi di GnRH (e di gonadotropine) sono regolari, nella donna variano in frequenza ed in ampiezza. E' proprio questa variazione che porta alla generazione del ciclo mestruale, in quanto pulsi frequenti e grandi di GnRH porteranno alla produzione di tante gonadotropine ed alti livelli di ormoni, mentre nella fase in cui i pulsi sono meno frequenti e più piccoli si avranno livelli più bassi. Ma come fanno questi neuroni a decidere di cambiare la quantità di GnRH prodotto? E' proprio qui che viene il trucco! Sono gli stessi ormoni steroidei che modulano la produzione di GnRH! L'estrogeno ed il progesterone, infatti, possono effettuare quello che viene chiamato "feedback", cioè un retrocontrollo a livello del cervello e modulare alla fine la loro stessa produzione. Ora, non entro nei particolari di questo feedback per 2 principali motivi: 1) sono molto complessi e 2) nessuno ha veramente ancora capito completamente come funziona!
Per riassumere: 1) I neuroni GnRH producono impulsi di GnRH 2) Il GnRH attiva i gonadotropi per produrre le gonadotropine LH ed FSH 3) Le gonadotropine attivano la produzione di ormoni nelle gonadi 4) Gli ormoni tornano al cervello e modulano la produzione di GnRH (in positivo o negativo). Nella donna gli ormoni modulano la frequenza e la grandezza dei pulsi di GnRH: questo porta ad un cambiamento ciclico dei livelli di ormoni.
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Questa figura ti mostra un riassunto "grafico" (presa da http://www.wisc.edu/ansci_repro )
Citazione: per avere chance di fertilità sappiamo che l'FSH deve essere basso, ma se è basso ed è accompagnato da estrogeni alti non va bene comunque. Perchè?
FSH stimola la produzione di estrogeno da parte dell'ovaia (più precisamente, stimola la conversione di androgeni ad estrogeno) quindi livelli alti di FSH = livelli alti di estrogeno. Livelli alti di estrogeno per lungo tempo provocano infertilità per i loro effetti a livello dei neuroni GnRH. Puoi avere livelli bassi di FSH ma alti di estrogeno (per altri motivi), ma alla fine hai sempre inibizione a livello dei neuroni GnRH.
Spero di non averti confuso di più con questa spiegazione!
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danibi
Nuovo Arrivato
3 Messaggi |
Inserito il - 07 febbraio 2008 : 23:52:51
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Grazie mille! penso che con un po' di ginnastica cerebrale dovrei riuscire a capire bene tutto... e sennò tornerò a chiedere
Intanto davvero grazie1000. Daniela
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