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Autore Discussione  

chick80
Moderatore

DNA
Città: Edinburgh


11491 Messaggi

Inserito il - 22 dicembre 2003 : 23:20:03  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chick80 Invia a chick80 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Qualcuno saprebbe spiegarmi in cosa consiste l'isotacoforesi? Quello che ci è stato detto a lezione non mi convince molto: in pratica i soluti ionici si dovrebbero muovere tutti alla stessa velocità, facendo variare localmente il campo elettrico in base alla loro mobilità... a me sembra fantascienza! Il campo elettrico non dipende solo dalla ddp applicata??? I soluti cosa c'entrano? E poi come si separano se vanno tutti alla stessa velocità?
Sono un po' confuso, se qualcuno potesse spiegarmelo meglio...

Grazie
nICO

atreliu
Amministratore

2970fired

Prov.: Milano
Città: Milano


2484 Messaggi

Inserito il - 23 dicembre 2003 : 15:47:27  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di atreliu  Invia a atreliu un messaggio AOL  Invia a atreliu un messaggio ICQ  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di atreliu  Invia a atreliu un messaggio Yahoo! Invia a atreliu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Riporto.. da http://genseq.allnetwork.ru/Megasequencing/Prosp/Isotacho.htm

Preparative isotachophoresis is an electrophoretic separation technique intended for the fractionation of large quantities of proteins with a resolution equal to that of analitical "disc electrophoresis". In isotachophoresis the sample zones migrate with sharp boundaries between a leading and terminating electrolyte stacked one behind the other of their electrophoretic mobility.
The absorbing sample zones are separated by non-UV-absorbing spacers, Ampholinecarrier ampholytes. These Ampholine spacers are chosen so that their mobilities lie between those the sample zones. All the zones then migrate down the column with the same velocity ensuring that each zone comes off the bottom of the column at the same rate. This also means that the last zones coming off the column will have the same resolution and sharpness as the first zones.

Eriksson, G., Acta Chin. Scand. 21 (1969) 2290-2291.
Haglund, Herman, Science Tools, 17 (1970) 13-17.
Svendsen, P. Just, and Rose, Carsren, Science Tools, 17 (1970) 13-17.
Vestermark, A. and Wiedermann, B., Nuclear Instruments and Method, 56 (1967) 151-153.
Svendsen, P. Just, Science Tools, 20 (1973) 1-4.


Altre info su..
http://www.google.it/search?q=Isotacho
Riky

………………………………
Molecularlab.it News animazioni, e didattica su bioinformatica, biologia molecolare, ingegneria genetica e ricerca
www.molecularlab.it
Storia Personale di un Piccolo Scienziato Pazzo
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mimì
Nuovo Arrivato

solana

Città: milano


28 Messaggi

Inserito il - 08 gennaio 2004 : 20:02:30  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di mimì Invia a mimì un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ciao mi spiace avervi abbandonato in tutto questo tempo...
io ho trovato poco sulla CITP e detto sinceramente non l'ho mai sentita ora cerco di saperne di più...poi ti faccio sapere...se sai lo spagnolo questo deve essere interessante(pag 30)

ýTýCNIQUES DE SEPARACIý (ELECTROFORESI CAPILýLAR) ý
... 4.4. Isotacoforesi Capilýlar (CITP) ....
30 4.5. Enfoc ...
http://fc.udg.es/~dqjsn/apuntsCE.PDF -

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Micotossicologo
Nuovo Arrivato

Prov.: Mantova


4 Messaggi

Inserito il - 18 febbraio 2004 : 00:04:21  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Micotossicologo Invia a Micotossicologo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao. Non so se nel frattempo hai risolto i tuoi dubbi, pultroppo il messaggio l'ho visto ora, provo a spiegartelo velocemente comunque una buona informazione sulla isotacoforesi la trovi su "metodologia biochimica" di K.Wilson Raffaello Cortina Editore a pagina 585 Ed. 2001.
E' una tecnica elettroforetica eseguita su un gel con porosita elevata 4% acrilammide che permette alle proteine di muoversi liberamente e di concentrarsi e di impaccarsi sotto l'effetto di un campo elettrico. Si utilizza ad esempio un tampone tris-glicina HCl ad un pH 6,7 in cui la glicina è poco mobile (a causa della vicinanza al suo punto isoionico circa 6). L'effetto assottigliamento è dovuto agli ioni di glicitato (carichi negativamente) che hanno un mobilità elettroforetica inferiore sia al campione che all' Cl- più veloce che nella corsa elettroforetica sarà in testa.
Quando viene applicata la corrente, tutte le specie ioniche devono migrare alla stessa velocità altrimenti si verifica l'interruzione del campo elettrico. La separazione avviene in funzione della mobilità elettriforetica della particella, i più mobilì in questo fronte uniforme staranno davanti. Questa tecnica permette di avere le frazzioni ben definite e schiacciate.

Le micro variazioni di campo elettrico a cui accennavi sono dovute a questo:
gli ioni glicinato possono muoversi alla stessa velocità dei Cl- solo se sono in una regione con un campo elettrico più forte. L'intensità del campo è inversamente proporzionale alla conduttività, che a sua volta è proporzionale alla concentrazione. Il risultato è che le tre specie di intaresse (Cl- , proteine , Glicinato) variano la propria concentrazione in modo che Cl- > proteina > Glicinato. Poichè le proteine sono in piccola quantità, tendono a concentrarsi in una banda molto stretta tra glicinato e Cl-.

Simone

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