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Stardust
Nuovo Arrivato
Città: Palermo
7 Messaggi |
Inserito il - 27 giugno 2008 : 23:47:02
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Ciao a tutti, sono una nuova iscritta in questo forum. Mi sono laureata in CTF un anno e mezzo fa e per il momento faccio la farmacista...spero sia un capitolo momentaneo perchè, per quello che ho studiato, questo lavoro non è per niente gratificante. Abito in un piccolo centro della Sicilia anche se per il momento lavoro a Palermo e, per motivi extra ho deciso di non lasciare la mia terra...sono però alla ricerca di qualche attività lavorativa che possa gratificarmi...se avete qualche idea scrivetemi.
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Stardust |
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Klorophylla
Nuovo Arrivato
Prov.: Taranto
95 Messaggi |
Inserito il - 28 giugno 2008 : 07:48:55
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Cavolo,se potessi farlo io il tuo lavoro...peccato che sei in Sicilia ed io in Puglia altrimenti lo prenderei io il tuo posto molto volentieri.Io non sono ancora laureata in farmacia,ma il mio desiderio è quello di fare la farmacista.Non avendo una farmacia di miaa proprietà dovrò lavorare come dipendente(sempre si spera),altrimenti sarò anche io una di quelle persone che dopo aversi fattoil "mazzo" si deve accontentare di quello che trova.Fammi sapere che ambiente è,e come ci si comporta.ciao e grazie |
Stefania |
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salvosh
Nuovo Arrivato
Città: palermo
51 Messaggi |
Inserito il - 28 giugno 2008 : 08:48:09
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sono palermitano anche io e ti assicuro che sei fortunata . E' più di un anno che mi son laureato ed ancora nn ho trovato niente. Dopo l'estate ,infatti,andrò fuori quindi nn ti lamentare !!!! |
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Stardust
Nuovo Arrivato
Città: Palermo
7 Messaggi |
Inserito il - 30 giugno 2008 : 15:24:28
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Ciao Ragazzi, grazie per l'incoraggiamento...so di essere fortunata perchè, anche se non è proprio quello che sognavo, almeno lavoro...però vi garantisco che questo lavoro potrebbe farlo chiunque! Delle materie studiate l'unica che serve è la farmacologia e, per giunta, se si volesse lavorare per bene e spiegare alla gente come funziona il farmaco che sta assumendo, non puoi farlo perchè nel giro di pochi minuti il cliente deve essere soddisfatto per passare al successivo!! Non parliamo poi degli stipendi: io lavoro 8 ore al giorno dal lunedì al venerdì e il mio stipendio è di appena 1100 euro netti mensili.
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salvosh
Nuovo Arrivato
Città: palermo
51 Messaggi |
Inserito il - 30 giugno 2008 : 15:36:38
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c'è di peggio fidati |
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Iside
Utente Attivo
Città: Napoli
1375 Messaggi |
Inserito il - 30 giugno 2008 : 15:37:53
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stardust, che il lavoro di farmacista non ti gratifichi, lo posso capire, se magari tu hai altre ambizioni, ma che ti stia lamentando del tuo stipendio, purtroppo non posso appoggiarti, dal momento che io lavoro lo stesso numero di ore tue (anche di più perchè nel lab non sai mai a che ora finisci) e prendo molto meno di te e questo discorso vale per tanti altri che hanno scelto di dedicarsi alla ricerca in italia... |
...we're just two lost souls swimming in a fishbawl...year after year...
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Rosy85
Utente Junior
234 Messaggi |
Inserito il - 30 giugno 2008 : 15:38:45
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c'è MOLTO peggio, fidati |
Nasce, cresce e poi finisce. Per quanto triste è la legge universale. Ciò che è stato nn tornerà. Il massimo che puoi fare è sperare che quello che sarà, sia meglio. Nessun rimorso nè rimpianto, è inutile. Carpe diem: panta rei |
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Klorophylla
Nuovo Arrivato
Prov.: Taranto
95 Messaggi |
Inserito il - 30 giugno 2008 : 16:19:59
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Beh non credo che per stare in farmacia devi conoscere bene solo la farmacologia,penso che anche le tecniche farmaceutiche sono importanti!In effetti a settembre avrei voluto iniziare a fare il tirocimio in farmacia(obbligatorio di 6 mesi per il mio corso di laurea)...Chiesi al titolare della farmacia se lui riteneva che potevo farlo,anche se non avevo ancora sostenuto alcuni esami(tipo tecniche farmaceutiche e farmaceutica 2)e la sua risposa fu che,per poter stare in farmacia è necessario saper lavorare nel laboratorio e quindi bisogna avere determinate conoscenze e competenze.C'è chi sta davvero molto peggio di te e che si deve accontentare di molto meno,fidati! |
Stefania |
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Crono
Nuovo Arrivato
Prov.: Padova
117 Messaggi |
Inserito il - 30 giugno 2008 : 16:28:38
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Concordo con Iside: 1100 euro è uno stipendio che noi ricercatori possiamo solo sognare. Io sono ricercatore in una azienda privata del ricco Nord e prendo 950 euro... |
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Iside
Utente Attivo
Città: Napoli
1375 Messaggi |
Inserito il - 30 giugno 2008 : 18:15:32
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Citazione: Messaggio inserito da Crono
prendo 950 euro...
Crono, sai quanta differenza se qualche anno fa ti avessero detto che all'inizio della tua carriera avresti immediatamente preso 1 milione e 800 mila lire!!!
mi consolo così io
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...we're just two lost souls swimming in a fishbawl...year after year...
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salvosh
Nuovo Arrivato
Città: palermo
51 Messaggi |
Inserito il - 30 giugno 2008 : 19:25:37
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infatti stardust a palermo nn c'è niente e tu ti lamenti pure con uno stipendio onesto!! |
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pigal81
Nuovo Arrivato
55 Messaggi |
Inserito il - 01 luglio 2008 : 22:35:32
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Io invece a stardust la capisco. Onestamente fare il farmacista dopo essersi spaccati la testa sui libri non è il massimo, nè come gratificazione, nè come stipendio (sicuramente 1100 sono uno stipendio onesto, ma non sono neanche 7 euro l'ora...). A me hanno proposto di lavorare in una parafarmacia, cioè a vendere "2 aspirine, qualche crema e pannolini", dopo aver studiato chimica, anatomia, fisiologia, biochimica, chimica farmaceutica, chimica analitica, ecc, ecc, ecc.....Penso che a chiunque verrebbe un minimo di frustazione...
Scusate lo sfogo!
X Klorophilla: continua a studiare, se vuoi lavorare in farmacia cmq il lavoro si trova; i farmacisti sono abbastanza ricercati, poi ora che ci sono pure le parafarmacie... |
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Klorophylla
Nuovo Arrivato
Prov.: Taranto
95 Messaggi |
Inserito il - 02 luglio 2008 : 08:06:44
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Speriamo Pigal81 che sia come dici tu....adesso anche l'informatore è una figura professionale sottovalutata!!!Un tempo si sentiva che l'informatore percepiva uno stipendio buono,ora ho sentito dire che prende pochissimonon si capisce più nulla!!!Comunque io penso che la colpa sia stata anche della riforma universitaria,ora ci sono molti più laureati ma non ci sono posti di lavoro...secondo me era molto meglio prima!!!e poi una cosa voglio dire( senza nulla togliere ad un laureato in biologia):per poter lavorare come informatore si può farlo con la laurea in biologia...allora mi chiedo:cosa ne può sapere un biologo di tutto ciò che circonda il farmaco?Sicuramente il biologo avrà altre importanti conoscenze e competenze ma non credo sia in grado di conoscere bene farmacocinetica e farmacodinamica.Ovviamente questo è un mio parere personale! |
Stefania |
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salvosh
Nuovo Arrivato
Città: palermo
51 Messaggi |
Inserito il - 02 luglio 2008 : 09:42:32
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x pigal ti do assolutamente ragione , ma il mio discorso è meglio questo che niente come me!!!!) |
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canary 86
Utente Junior
241 Messaggi |
Inserito il - 02 luglio 2008 : 10:29:11
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Citazione: Messaggio inserito da Klorophylla
Speriamo Pigal81 che sia come dici tu....adesso anche l'informatore è una figura professionale sottovalutata!!!Un tempo si sentiva che l'informatore percepiva uno stipendio buono,ora ho sentito dire che prende pochissimonon si capisce più nulla!!!Comunque io penso che la colpa sia stata anche della riforma universitaria,ora ci sono molti più laureati ma non ci sono posti di lavoro...secondo me era molto meglio prima!!!e poi una cosa voglio dire( senza nulla togliere ad un laureato in biologia):per poter lavorare come informatore si può farlo con la laurea in biologia...allora mi chiedo:cosa ne può sapere un biologo di tutto ciò che circonda il farmaco?Sicuramente il biologo avrà altre importanti conoscenze e competenze ma non credo sia in grado di conoscere bene farmacocinetica e farmacodinamica.Ovviamente questo è un mio parere personale!
sai non sono d'accordissimo.negli indirizzi fisiopatologici di scienze biologiche,si studia abbastanza fisiologia e anatomia da poter essere utilizzata per fare l'informatore scientifico.il resto che non sai,se ci tieni,te lo studi per conto tuo.nn esiste il corso di laurea completo all 100%,una volta laureato delle cose devi fartele tu. |
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Klorophylla
Nuovo Arrivato
Prov.: Taranto
95 Messaggi |
Inserito il - 02 luglio 2008 : 11:08:37
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Ma non basta capire come funziona il nostro organismo per stare dietro ad un bancone di una farmacia ma bisogna sapere come il farmaco agisce e come viene metabolizzato,le varie interazioni tra i farmaci ecc.ecc.Cosi come un laureato in farmacia non ci capisce un tubo di biologia molecolare e cose simili..penso che un biologo determinate conoscenze non le abbia!!! |
Stefania |
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Luminal
Nuovo Arrivato
Città: Reggio Calabria
53 Messaggi |
Inserito il - 02 luglio 2008 : 13:03:14
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Io invece esprimo la mia solidarietà a Stardust, ed anzi, aggiungo che 1100 euro è uno stipendio MISERISSIMO, prima di tutto perchè è uno stipendio da "non-laureato": un impiegato alle poste prende anche più forse. Secondo motivo è uno stipendio basso per un laureato in CTF, che è una signora laurea, percui ti devi fare un mazzo così!
E' anche vera un'altra cosa, il "farmacista" è una professione relativamente semplice, che richiede competenze minime, non oltre un 5% di quello che si studia. Ci credo che non sia gratificante, avere a che fare con gente anziana che viene a misurarsi la pressione, a comprarsi le zigulì o ti chiede se la compressa si scioglie in bocca o si prende con un bicchiere d'acqua... (dopo anni passati tra sintesi e meccanismi d'azione) A Stardust però consiglierei di andare all'estero, se davvero vuole dare un senso ai suoi studi, c'è poco in Italia, figuriamoci in Sicilia...
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canary 86
Utente Junior
241 Messaggi |
Inserito il - 02 luglio 2008 : 13:17:53
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Citazione: Messaggio inserito da Klorophylla
Ma non basta capire come funziona il nostro organismo per stare dietro ad un bancone di una farmacia ma bisogna sapere come il farmaco agisce e come viene metabolizzato,le varie interazioni tra i farmaci ecc.ecc.Cosi come un laureato in farmacia non ci capisce un tubo di biologia molecolare e cose simili..penso che un biologo determinate conoscenze non le abbia!!!
si lo so,ma credo che se le possa fare anche da solo,o perche' no seguendo a parte dei corsi di farmacologia alla facolta' dui farmacia e poi sostenere il relativo esame:la cosidetta iscrizione a corso singolo
anche i biologi possono iscriversi alle scuole di specializzazione in tossicologia ,come i farmacisti possono iscriversi alle scuole di specializzazione in microbiologia
volendo anche un farmacista puo' fare il lavoro di un biologo,se amplia le proprie conoscenze,che nn devono essere legate solamente a quelle del proprio corso di laurea
non voglio discreditare nessuno,sono il primo a dire che farmacia ti da una preparazione culturale notevolissima.
pero' vedi,credo che uno che studia la vita(bios in greco vuol dire vita)abbia anche lui la possibilita' di allargare le proprie conoscenze
certo nn andra' a fare il farmacista in farmacia ovviamente, |
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canary 86
Utente Junior
241 Messaggi |
Inserito il - 02 luglio 2008 : 13:27:12
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vorrei chiedervi una cosa ,visto che siamo in tema
ma che prospettive ci sono per i laureati in ctf e farmacia nelle industrie farmaceutiche? |
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colly
Nuovo Arrivato
86 Messaggi |
Inserito il - 02 luglio 2008 : 14:01:51
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Citazione: Messaggio inserito da Klorophylla
e poi una cosa voglio dire( senza nulla togliere ad un laureato in biologia):per poter lavorare come informatore si può farlo con la laurea in biologia...allora mi chiedo:cosa ne può sapere un biologo di tutto ciò che circonda il farmaco?Sicuramente il biologo avrà altre importanti conoscenze e competenze ma non credo sia in grado di conoscere bene farmacocinetica e farmacodinamica.Ovviamente questo è un mio parere personale!
sono daccordissimo sul fatto che i biologi non ne sappiano di farmacocinetica e farmacodinamica ecc..solo che per fare l'informatore scientifico(ossia praticamente l'agente di commercio..detto in parole povere..il venditore)queste conoscenze non servono!!!basti pensare che fino a poco tempo fa gli informatori scientifici erano solo diplomati!!quindi figuratevi! fare l'informatore scientifico non signifa stare dietro al bancone di una farmacia,chi fa quel lavoro è un farmacista,e il biologo,per legge,non può fare il farmacista!
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canary 86
Utente Junior
241 Messaggi |
Inserito il - 02 luglio 2008 : 14:19:17
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Citazione: Messaggio inserito da colly
Citazione: Messaggio inserito da Klorophylla
e poi una cosa voglio dire( senza nulla togliere ad un laureato in biologia):per poter lavorare come informatore si può farlo con la laurea in biologia...allora mi chiedo:cosa ne può sapere un biologo di tutto ciò che circonda il farmaco?Sicuramente il biologo avrà altre importanti conoscenze e competenze ma non credo sia in grado di conoscere bene farmacocinetica e farmacodinamica.Ovviamente questo è un mio parere personale!
sono daccordissimo sul fatto che i biologi non ne sappiano di farmacocinetica e farmacodinamica ecc..solo che per fare l'informatore scientifico(ossia praticamente l'agente di commercio..detto in parole povere..il venditore)queste conoscenze non servono!!!basti pensare che fino a poco tempo fa gli informatori scientifici erano solo diplomati!!quindi figuratevi! fare l'informatore scientifico non signifa stare dietro al bancone di una farmacia,chi fa quel lavoro è un farmacista,e il biologo,per legge,non può fare il farmacista!
si infatti ,era quello che volevo dire
cmq per mia cultura personale,vorrei studiarmi per i fatti miei farmacocinetica e farmacologia.nn credo ci sia nulla di male,nn trovi? |
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colly
Nuovo Arrivato
86 Messaggi |
Inserito il - 02 luglio 2008 : 14:41:21
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certo!anzi..in realtà io sarei per abolire tutti questi vincoli professionali..è un discorso un pò lungo ad alto rischio di fraintendimento..cmq sì canari sono daccordo con te! |
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Klorophylla
Nuovo Arrivato
Prov.: Taranto
95 Messaggi |
Inserito il - 02 luglio 2008 : 18:07:48
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Citazione: Messaggio inserito da Luminal
E' anche vera un'altra cosa, il "farmacista" è una professione relativamente semplice, che richiede competenze minime, non oltre un 5% di quello che si studia.
Beh non credo che il farmacista è una figura professionale"semplice"come dici tu,e che richiede competenze minime...a questo punto sarei andata a lavorare nei campi e non mi sarei spaccata la schiena sui libri per fare smplicemente la farmacista(cosa che spero di fare).E' vero il fatto che di ciò che si studia all'università,viene "messo in pratica" solo una piccola percentuale.Bisogna conoscere come agisce,per quali patologie serve,le varie interazioni,a chi non bisogna prescrivere un determinato farmaco...quindi bisogna aver studiato la farmacologia e la chimica farmaceutica,bisogna sapere la differenza tra una capsula e una compressa,come si fa una crema,unguento ecc.quindi bisogna aver studiato le tecniche farmaceutiche.E queste sarebbero le conoscenze minime? |
Stefania |
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Klorophylla
Nuovo Arrivato
Prov.: Taranto
95 Messaggi |
Inserito il - 02 luglio 2008 : 18:14:35
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Se vogliamo mettere in discussione lo stipendio misero,beh sono daccordo con chi dice che è scarso ma come primissima occupazione andrebbe bene,sempre che non si abbia famiglia a carico altrimenti la cosa cambia,ovviamente. |
Stefania |
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Stardust
Nuovo Arrivato
Città: Palermo
7 Messaggi |
Inserito il - 02 luglio 2008 : 22:55:16
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Ciao a tutti ragazzi! Mi dispiace deludere Klorophylla ma vuoi sapere come vanno le cose in farmacia? Innanzitutto i farmaci che si dovrebbero vendere con ricetta ripetibile si danno SEMPRE senza ricetta, e se la chiedi la gente ti prende quasi per incompetente perchè IN NESSUNA FARMACIA GLIEL'HANNO MAI CHIESTA!!!Fortunatamente ora che ci sono le parafarmacie la gente si fa più convinta quando spieghi che quel farmaco non lo trovi in parafarmacia perchè necessita di ricetta. Stesso discorso vale per le benzodiazepine (RR vale 1 mese ed è ripetibile 3 volte) bene che ti vada ti portano una ricetta scaduta da un anno!!! Con le ricette non ripetibili si fa un pò più di attenzione solo se il farmaco contiene stupefacenti...altrimenti si dà come se fosse acqua fresca!!! Non parliamo poi di chi dispensa i farmaci...forse ci resterai male ma in farmacia ti ritrovi anche i magazzinieri a dare consigli su un farmaco.....quindi ditemi un pò se non potrebbe farlo un laureato in biologia!!!! Il lavoro del laboratorio è un pò meglio ma anche lì vai a preparare sempre gli stessi galenici e a me viene una rabbia a vedere ricette dello stesso medico, che per la stessa tipologia d patologia, prescrive a tutti la stessa cosa...quando in realtà l'obiettivo della preparazione galenica è la personalizzazione della terapia!!! Per lo stipendio avete ragione, come inizio non c'è male ma in farmacia non hai possibilità di crescere: lo stipendio ti aumenterà solo se avrai figli a carico!!!!
Scusate il mio sfogo, forse sono un pò troppo cinica ma ricordo con nostalgia i tempi trascorsi in laboratorio per il lavoro di tesi, dove eri tu che ogni giorno dovevi cercare una soluzione al problema che si presentava, tu con le tue conoscenze a fare in modo che la reazione portasse alla formazione dei prodotti desiderati, tu che t stancavi mentalmente e fisicamente ma che a fine giornata eri lo stesso entusiasta perchè la reazione è andata a buon fine o sei riuscita a isolare un prodotto o l'hai cristallizzato in maniera stupefacente o devi capire il perchè, se le cose non sono andate come volevi, e lì si aprono altre mille strade che il giorno dopo vuoi esplorare per avere la risposta del giorno precedente!
Un bacio a tutti
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Klorophylla
Nuovo Arrivato
Prov.: Taranto
95 Messaggi |
Inserito il - 03 luglio 2008 : 08:21:27
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Si si le conosco tutte queste cose,però io penso che sia una mancanza del titolare della farmacia.In questo lavoro bisogna essere molto rigidi e soprattutto rispettare le regole perchè ne va di mezzo a salute dei pazienti.Ci sono farmacisti che fanno il loro lavoro con estrema leggerezza,anche se non dovrebbe esser cosi.Mi spiace per te,spero che in futuro tu possa trovare quello cerchi.Sono scoraggiata!!! |
Stefania |
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