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fakestudent86
Nuovo Arrivato
Prov.: Vr
Città: Verona
68 Messaggi |
Inserito il - 19 agosto 2008 : 15:19:21
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Ho letto di recente un articolo su una rivista "la scienza", che parla della storia di una rivista fondata nei primi del '900: "Scientia". Era una rivista che dava spazio a ricercatori, i quali scrivevano i propri articoli in un linguaggio comprensibile anche a lettori non dotati di conoscenze specifiche. A suo tempo è stata attaccata da Giovanni Gentile e Benedetto Croce (famosi personaggi dell'ambito filosofico) i quali dicevano che questo giornale non era altro che un "..incoraggiamento al dilettantismo..." e che "..la scienza è solo cornice della pratica.." ; "..non può rivolgersi alle menti profonde, tutt'al più a menti minute che si trascinano dietro una turba di ignoranti.." ; "la scienza non pensa e non è cultura, ma è mera techne su cui vigilare da parte di chi ben poco sa, ma detiene il potere..."
Dite la vostra!
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fakestudent86
Nuovo Arrivato
Prov.: Vr
Città: Verona
68 Messaggi |
Inserito il - 19 agosto 2008 : 15:29:02
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ahn...se qualcuno fosse interessato, il giornale da cui ho preso spunto è "le scienze" di questo mese.... |
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max91
Nuovo Arrivato
Prov.: Ba
Città: Bari
15 Messaggi |
Inserito il - 20 agosto 2008 : 17:57:03
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l'ho letto anch'io, e ciò dimostra come da sempre in italia ci sia una cultura prettamente umanistica,e spiega anche perchè la ricerca qui è così bistrattata... speriamo che questo atteggiamento di disprezzo verso la scienza in italia cambi,perchè altrimenti si rimarrà sempre indietro rispetto ad altri paesi! |
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Schuldiner86
Utente Junior
Prov.: Viterbo
Città: Bologna
581 Messaggi |
Inserito il - 20 agosto 2008 : 18:09:24
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Perché l'atteggiamento cambi bisonerebbe che cambi prima di tutti la mentalità della classe dirigente, dopodiché andrebbero rimossi tutti i pregiudizi che ci sono verso la scienza e la ricerca in generale, e forse qualche risultato si potrebbe vedere...Viviamo in un paese incapace di valorizzare menti che sono ricercate in tutto il mondo... |
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fakestudent86
Nuovo Arrivato
Prov.: Vr
Città: Verona
68 Messaggi |
Inserito il - 21 agosto 2008 : 12:57:12
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mah...io sono pienamente d'accordo con quello che dite, però su una cosa che hanno detto questi due filosofi non mi sento di dire che sia completamente sbagliata,cioè che la scienza è qualcosa "su cui vigilare da parte di chi ben poco sa, ma detiene il potere...". nel senso che gli scienziati hanno il grande ostacolo dei finanziamenti, quelli pubblici sono scarsi..mentre quelli privati derivano il più delle volte da persone che in effetti sanno fare soldi, li vogliono investire in qualcosa di economicamente vantaggioso, ma che sanno poco di scienza..e si sa che chi ha i soldi detiene il potere (vedi l'iter di berlusconi prima di arrivare al potere politico...)..
e inoltre secondo me è vero anche che i modi di approcciare lo studio di qualcosa di nuovo in ambito scientifico, si basano in effetti su metodiche di pensiero derivate da filosofi, come il principio deduttivo ad esempio, Aristotele stesso, spesso menzionato in effetti come "primo scienziato", prima di tutto un filosofo..
Poi sul fatto che alcuni filosofi moderni o post moderni abbiano stilato teorie evolutive al di fuori di ogni ragionevolezza non ci sono dubbi che dicano delle fesserìe...
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