No! Se non sbaglio e mappe citogenetiche ti danno la posizione dei loci sul cromosoma.. ti dicono cioe' la distanza FISICA tra loci di interesse! Le mappe genetiche ti danno la frequenza di ricombinazione tra due loci, che è solo un'approssimazione della distanza FISICA.. ma questo non vuol dire che sono meno informative, anzi! Dipende da cosa ti interessa!
credo che tu abbia ragione!il guaio è che devo fare una relazione e devo trattare anche le differenze tra marcatori genetici, citogenetici e fisici...e pensavo che avrei combinato ben poco non conoscendo nemmeno l differenza fondamentale tra le mappe! grazie mille...se puoi aiutarmi con qualche consiglio o suggerimento te ne sarei grata...
Ciao! credo che valia abbia ragione sulla differenza tra mappe citogenetiche e mappe genetiche. Per quanto riguarda i marcatori quello genetico è una sequenza di DNA polimorfica che identifica un'unica posizione subcromosomica, un unico locus. Deve essere polimorfico perchè deve poter marcare con due suoi alleli, diversi per sequennza, i due cromosomi omologhi presenti nel genoma nucleare diploide di un individuo. Prima marcatori genetici erano solo i geni evidenzaibili mediante analisi del fenotipo, adesso qualsiasi sequenza polimorfica anche per una singola base è definita marcatore genetico (RFLP, VNTR e SNP)... Però anch'io non ho capito i marcatori citogenetici... Qlk1 mi può illuminare?! Grazie
Mappa genetica Mappa delle posizioni relative dei geni o dei marcatori genetici lungo un cromosoma. La distanza tra i geni si misura attraverso il linkage, sulla base delle frequenze di ricombinazione genica. Le mappe genetiche sono elaborazioni grafiche che evidenziano le posizioni reciproche dei vari geni su un cromosoma, con le corrispondenti distanze espresse in centimorgan.