Salve a tutti...! Ho una domanda da porvi..... Io sono iscritto alla specialistica in biologia curriculum molecolare cellulare. Ho seguito il corso di immunologia e mi sono molto appassionato alla materia e mi interesserebbe la ricerca scientifica in questo ramo e precisamente nel campo della immunologia dei tumori e terapia genica. Purtroppo non ho mai avuto nel mio curriculum, sia triennale che ora durante la specialistica, un corso di patologia generale. Volevo chiedervi se č possibile intraprendere la carriera di ricercatore in campo immunologico anche senza avere nessuna nozione di patologia generale (premetto che l'oncologia molecolare l'hō trattata nei corsi di genetica molecolare e biologia molecolare 2)?
Secondo me non dovrebbero esserci problemi in quanto tu hai un notevole bagaglio di conoscenze di base che ti permettono di stare in lab al massimo quello che ti manca come nozioni di patologia o ti dirā il professore quali aspetti approfondire in base alla ricerca trattata oppure deciderai tu man mano che procedi di informarti sugli aspetti patologico-molecolari di quello che fai in laboratorio
La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca. Heidegger
Concordo, non avrai problemi. Ricorda che una buona parte del lavoro del ricercatore č leggere articoli, aggiornarsi, insomma studiare! Certo, avere delle basi non guasta mai, ma nessuno ti vieta di leggere e studiare le cose che ti interessano anche senza dover fare necessariamente un esame a riguardo.
Ti faccio il mio esempio: quest'estate ho fatto tirocinio presso un laboratorio di biologia molecolar eche si occupa di cancro al polmone e di diagnosi molecolari. Io non ne sapevo assolutamente nulla, anche perchč sono al secondo anno di medicina e il prof mi ha detto tranquillamente: ti studi questo questo questo dai "sacri testi". Il resto lo imparerai man mano leggendo gli articoli e andando a vedere quello che non sai.
La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca. Heidegger