Il nuovo fantasma nella macchina di internet è ormai un file avi. Sì, è un’immagine video sfuocata, amatoriale, che mostra i contorni sbiaditi di una cantina ipertecnologica. La mitologia di ogni studio televisivo pirata: il video che entra ovunque, con un click su you tube, magari per 20 secondi, azzanna un concetto e si spegne (forse dimenticato).
Ma prima che la mecca divenisse un video blog, c’è stato il breve regno dei podcast audio. Con i podcast si erano perse le 3 dimensioni spaziali, per trasmettere puro concetto, e prendere possesso della dimensione temporale. Una voce spettrale che dal profondo network ci faceva sentire meno soli di fronte al monitor. Internet acquisiva una voce.
E’ durato poco, il proliferare dei podcast. Ma forse è meglio così.
Ora la fuffa si riversa in video e i podcast audio può finalmente diventare lo strumento utile che dovrebbe essere. Un comodo, sintetico, strumento di informazione senza fronzoli. Podcast tecnologici, educativi, scientifici trovano spesso la loro perfetta collocazione integrati con portali, e altre iniziative. E’ esemplare il nuovo portale della wiley attento alle novità di proteomica GoProteomics, che è fornito di podcast il cui scopo dichiarato e’:
Our podcast show features top articles published in PROTEOMICS, including interviews with Authors and Editors.
Personalmente trovo irrinunciabili gli archivi mp3 delle lezioni informatiche dell’oilproject, le puntate radiofoniche di Attivissimo, e alcune puntate del podcast di Nature.
Ma per la bioinformatica? Qualcosa in inglese; ma praticamente nulla in italiano. Eppure penso ci sarebbero tante cose da raccontare, che potrebbero uscire dai confini del semplice blog. Interviste con insegnanti, raccolta di lezioni, novità da approfondire con gli esperti, i nuovi tools, le tendenze.
Comunque non tutto è perduto. Volevo proporvi un intervento che fa parte della trasmissione Sedna, sul server di Ulisse (nella rete della scienza). E’ un interessante intervento di qualche tempo fa, che si lascia ascoltare piacevolmente e racconta la bioinformatica ai non addetti in modo chiaro. Secondo me potrebbe essere preso ad esempio per far partire un piccolo progetto podcast italiano di bioinformatica (PIB project?? ) Qualcuno se la sente?
Carina come idea! Niente male!
Non so che si potrebbe raccontare di bioinformatico in podcast?
Buoni anche i link, che non conoscevo.. ogni tanto escono dei buoni videocast sul blog di bioinformaticszen: http://www.bioinformaticszen.com/ .
Ciao Volevo salutarti e approfittare per far conoscere i miei Podcast che pero’ Ti dico subito sono molto caserecci e sono dedicati al mondo radioamatoriale in particolare, lo aggiungo come info di complemento ciao