In quest’ultima parte prenderemo in esame cosa succede dopo un attacco da parte di un virus nell’organismo ospite. Le conseguenze di un’infezione virale per la cellula sono quasi sempre letali, ma ci sono aspetti cromosomici, metabolici e citologici da esaminare, inoltre le cellule sono spesso in grado di reagire con meccanismi molecolari.
Morte cellulare
Le proteine del virus possono avere un effetto tossico, ad esempio alcune proteine di Rotavirus agiscono come enterotossine. Il virus può indurre la cellula all’autodigestione lisando i lisosomi o inducendo quello che è chiamato effetto citopatico: dopo l’infezione la cellula cambia la sua morfologia aumentando o diminuendo il volume, conseguentemente spesso le cellule si staccano dal substrato.
Durante l’infezione poi, possono venirsi a formare quelli che sono chiamati corpi inclusi, che non sono altro che la traccia visibile dell’assemblaggio dei virus. Ne esistono di diverse forme, localizzazioni e composizioni, possono essere infatti sia acidofili che basofili. Tra i più noti possiamo ricordare i corpi del Guarnieri, acidofili, del Vaiolo o i corpi del Negri, basofili, della rabbia.
Le cellule infettate possono fondersi tra di loro. La fusione cellulare è abbastanza comune nei virus, è causata dalle proteine esterne che si inseriscono in membrana durante la replicazione ed ha una conseguenza piuttosto ovvia: facilitare la diffusione virale alle cellule limitrofe senza dover uscire all’esterno, quindi evitando la sorveglianza del sistema immunitario. Può avvenire sia dall’esterno, quindi durante l’adsorbimento, sia dall’interno, quando il virus ha prodotto le proteine di fusione che vanno in membrana sulla cellula ospite.
Infine, le cellule cambiano il loro metabolismo. Molte volte, durante un’infezione, si ha uno stop completo della sintesi proteica cellulare, a causa dell’azione delle proteine virali. Questo shut off virale consente al virus di indirizzare tutto il meccanismo di sintesi proteica verso la sua replicazioni, aumentandone quindi l’efficienza. Un altro cambiamento metabolico è quello a carico della replicazione cellulare: un virus ha bisogno delle proteine cellulari per replicare, va da se che se la cellula non replica molti virus non sono in grado di completare il loro ciclo, così inducono loro la mitosi.
Altre conseguenze
La cellula può anche non morire: il virus può instaurare una infezione cronica (permanente) all’interno di essa e riprendere la replicazione solo in condizioni favorevoli. Uno su tutti è il virus herpetico (Herpes simplex virus, HSV), che dopo la prima infezione va ad annidarsi nel nervo trigemino e non c’è modo di eliminarlo. Sotto alcuni stimoli (immunosoppressione, raggi ultravioletti, stress) il virus ricomincia a replicare, e migrando attraverso il nervo arriva alla mucosa labiale, dove causa le notissime lesioni.
Inoltre un virus può causare trasformazione cellulare, inducendo quindi anche alcune forme di cancro, come il cancro al fegato da epatite B, o il cancro al collo dell’utero, causato dal paillomavirus.
Difese
L’organismo di difende in vari modi dall’infezione virale, sia usando le armi del sistema immunitario, tipicamente gli anticorpi, sia con meccanismi generali della cellula, il più noto è l’interferone (IFN).
Non andremo in dettaglio, mi riserbo di parlare anche un po’ di immunologia, per ora dico solo che l’interferone esiste in tre tipi diversi, uno di questi è specifico di linfociti natural killer e linfociti T, gli altri sono prodotti da praticamente tutti i tipi cellulari. L’azione dell’interferone è sulle cellule adiacenti a quella infettata: questa manda un segnale tramite IFN alle altre cellule, che rispondono attivando degli enzimi capaci di bloccare sul nascere la replicazione virale.
Come ho già detto, i dettagli li vedremo più avanti, ora però voglio aggiungere che alcuni virus hanno sviluppato a loro volta difese contro l’IFN, segno evidente della coevoluzione degli organismi.
Bellissimo articolo…però continua? è da approfondire perchè scritto in modo scorrevole e semplice da comprendere..
Questo in particolare non continuerà: serviva soprattutto a dare un’infarinatura generale. Comunque ogni qual volta parlerò di un virus specifico scenderò nei dettagli, sempre comunque rifacendomi a quello che ho scritto qui
[...] gi
comlimenti per l’articolo prof!
complimenti ottimo sito..sono una studententessa di medicina e le sue spiegazioni sono molto facili da comprendere anke per ki nn ha una preparazione prettamente microbiologica.