Una proteina rende piu' aggressivo virus H5N1
L'elevata mortalita' di cui e' capace il virus dei polli H5N1 potrebbe dipendere da una sua proteina particolarmente abile a mettere 'KO' proteine di difesa dell'organismo infe
L'elevata mortalita' di cui e' capace il virus dei polli H5N1 potrebbe dipendere da una sua proteina particolarmente abile a mettere 'KO' proteine di difesa dell'organismo infettato, capace, dunque, di conferirgli maggiore patogenicita' . Infatti, dopo una vasta indagine genetica su molti ceppi di influenza aviaria condotta presso il St. Jude Children s Research Hospital di Memphis, e' emerso che i ceppi piu' virulenti come H5N1 si distinguono da quelli meno pericolosi per avere tutti una particolare versione della proteina 'NS1', che potrebbe quindi essere importante per la loro capacita' di seminare morte. Nei ceppi meno patogeni esiste invece una diversa versione di NS1. La scoperta e' stata resa nota dalla rivista Science e, secondo Michele La Placa, docente di Microbiologia dell'Universita' di Bologna, aggiunge un tassello alla comprensione della patogenicita' dei virus aviari piu' pericolosi. L'analisi genetica, hanno inoltre aggiunto i ricercatori americani, raddoppia l'informazione genetica oggi disponibile e accessibile agli scienziati di tutto il mondo sul virus dell'influenza aviaria e potrebbe fornire altre importanti chiavi di comprensione del modo d'agire del virus, con possibili risvolti terapeutici. Gli esperti, diretti da John Obenauer, hanno passato in rassegna ben 2196 geni di virus dell'influenza aviaria, 169 genomi completi di virus influenzali estratti da uccelli selvatici.
Confrontando questa vasta mole di dati i ricercatori hanno trovato due versioni del gene per la proteina NS1. La proteina NS1 non e' una molecola strutturale dei virus influenzali, si tratta invece di una semplicissima proteina con un ruolo importante nel processo infettivo. Infatti NS1 e' in grado di aggrapparsi e distruggere l'attivita' di certe proteine dell'animale infettato o dell'uomo. Per esempio NS1 ha il ruolo di neutralizzare gli effetti dell'interferone, un composto 'antivirale' prodotto dal sistema immunitario. Quindi NS1 e' indicata come il principale strumento utilizzato dal virus influenzale per evitare l'innescarsi della risposta immunitaria dell'organismo infettato. I ricercatori hanno visto che la stessa versione, battezzata 'NS1 con motivo aviario' e' sempre presente nei virus aviari piu' virulenti come l'attuale H5N1, mentre un'altra versione, battezzata 'NS1 con motivo umano' e' presente in quelle ondate epidemiche di moderate proporzioni verificatesi nel 1957 e nel 1968 e dovute a virus con bassa carica di virulenza. Gli esperti pensano che analizzando a fondo le differenze tra le due versioni della proteina si potrebbe venire a capo della maggior carica di morte di alcuni virus aviari. Di certo, ha rilevato La Placa, la scoperta aggiunge un dato interessante alla comprensione dei meccanismi di patogenicita' di questi virus, ma bisogna tener conto che la loro patogenicita' e' 'multigenica', ossia frutto dell'azione combinata di piu' geni, quindi di piu' proteine. Insomma, ha sottolineato il microbiologo, NS1 puo' essere importante ma non si puo' certo considerare l'unica carta giocata da questi virus per esercitare la loro virulenza. Inoltre, ha concluso La Placa, poiche' NS1 non e' bersaglio dei farmaci antivirali, ne' implicata nel funzionamento dei vaccini che verranno sviluppati in caso di pandemia, la scoperta non toglie nulla alla nostra capacita' di far fronte ad un'eventuale pandemia di influenza aviaria.
Fonte: (28/01/2006)
Pubblicato in Biochimica e Biologia Cellulare
Tag:
NS1,
H5N1
Vota:
Condividi:
|
|
- Ultime.
- Rilievo.
- Più lette.
|