Sfruttare una tecnologia di produzione farmaceutica basata sulle piante
Alcuni ricercatori di Belgio e Finlandia hanno fondato una società comune basata su una tecnologia unica che consente di accrescere la produzione di sostanze farmaceutiche mediante cellule vegetali.
Alcuni ricercatori di Belgio e Finlandia hanno fondato una società comune basata su una tecnologia unica che consente di accrescere la produzione di sostanze farmaceutiche mediante cellule vegetali.
Circa il 25 per cento dei farmaci odierni è ricavato dalle piante, con un fatturato di 33 miliardi di euro su scala mondiale. La presenza delle piante è dunque di fondamentale importanza per la cura di numerose malattie. Tuttavia, la produzione di farmaci a partire dalle piante è molto lenta e i loro quantitativi altrettanto ridotti.
Negli anni Ottanta alcuni ricercatori hanno cercato di migliorare la produzione dedicandosi alle cellule vegetali. Come è noto, queste producono le medesime sostanze delle piante stesse, ma a una velocità molto più elevata.
Tuttavia, anche le cellule vegetali hanno i propri limiti.
La produzione di metaboliti secondari, la sostanza farmaceutica prodotta mediante un processo metabolico, è limitata, ma di notevole importanza dal punto di vista medico. L'équipe di ricercatori dell'Istituto interuniversitario fiammingo per la biotecnologia (VIB) e il Centro finlandese per la ricerca tecnica (VTT) hanno sviluppato una tecnologia che permette di accrescere la produzione di metaboliti secondari in modo altamente mirato, riducendo così i tempi di produzione.
In una dichiarazione congiunta sulle attività di ricerca si legge che "[m]odificando il DNA delle cellule vegetali, [i ricercatori] intensificano la produzione di alcuni prodotti e interrompono la produzione di altri. La loro tecnologia inoltre consente di introdurre combinazioni di geni provenienti da altre piante in colture di cellule vegetali e di generare in tal modo nuovi metaboliti secondari". Pertanto la tecnologia accresce la produzione di metaboliti secondari offrendo al tempo stesso l'opportunità di produrre nuovi metaboliti secondari.
I ricercatori hanno già svelato il profilo genetico della pervinca del Madagascar, la fonte naturale di un farmaco utilizzato per la cura del cancro.
Le équipe dei ricercatori belgi e finlandesi hanno creato una società, SoluCel Ltd, per sviluppare ulteriormente tale tecnologia. "Solu" significa "cellula" in finlandese.
Per ulteriori informazioni visitare: http://www.solucel.com
Fonte: (21/04/2006)
Pubblicato in Biotecnologie
Tag:
piante,
farmaceutica
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