Feed RSS: Molecularlab.it NewsiCalendar file
Categorie

Salmonella in aiuto contro il cancro

Salmonella enteritidis


Infattando le cellule tumorali, permette all'organismo di attaccare le cellule malate

Una nuova arma contro il melanoma sfruttando il batterio della salmonella. Presso l'Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano, parte la prima sperimentazione italiana di un nuovo vaccino per un tumore che colpisce 6.000 italiani, uccidendone 1500. In questa studio verranno osservate le reazioni del vaccino su 43 malati.
Il vaccino punta a insegnare al sistema immunitario a riconoscere, aggredire e distruggere le cellule malate, risparmiando quelle sane. Il tutto grazie all'azione del batterio della salmonella, attenuato e modificato, spiega Maria Rescigno del Campus Ifom-Ieo, coordinatrice della sperimentazione presentata oggi nel capoluogo lombardo. Ma perché ricorrere alla salmonella? Il batterio ha gusti particolari: iniettato direttamente nell'area tumorale, va a infettare preferenzialmente le cellule malate, scatenando cosi la reazione del sistema immunitario. L'inganno, infatti, porta le difese dell'organismo a riconoscere finalmente le cellule tumorali infettate come nemici da combattere, come farebbero nel caso di una normale salmonellosi. Senza però danneggiare le cellule sane. Nell'animale - prosegue la ricercatrice - abbiamo osservato una regressione del melanoma che va dal 50 al 100%: in pratica altrettanti topini (modello della malattia) hanno risposto positivamente. Con risultati migliori nei tumori piu estesi.
Speriamo di ottenere risultati analoghi nell'uomo.
Proprio i pazienti con melanomi aggressivi (il 30% del totale dei casi) e metastasi, che non beneficiano dei trattamenti oggi disponibili, saranno arruolati nella sperimentazione, che durerà almeno tre anni. Ma ci aspettiamo i primi risultati già fra due anni, spiega la studiosa. Il trattamento prevede due fasi: prima i pazienti ricevono una classica vaccinazione contro la salmonella. Poi, dopo aver controllato con un'analisi del sangue la presenza di risposta immunitaria (anticorpi), viene eseguita una serie di iniezioni del siero anti-melanoma direttamente nella zona colpita. La terapia prevede quattro somministrazioni, con minimi effetti collaterali. Il batterio a questo punto dovrebbe infettare le cellule malate, rendendole riconoscibili e attaccabili. Dopo i risultati ottenuti sui topolini e, negli Stati Uniti, in un trial di fase I, quello che sta per partire a Milano sarà uno studio clinico di fase II.
A sperimentare i benefici del vaccino alla salmonella saranno per primi 43 malati italiani con una lesione superficiale ma in progressione e con metastasi. Forme aggressive contro le quali, al momento, non esistono terapie efficaci. Nel topo - ricorda Alessandro Testori, direttore dell'Unità Melanoma dello Ieo - già dopo una settimana la massa tumorale trattata e regredita. Ma, cosa ancora più importante, il meccanismo del vaccino e indipendente dal tipo di tumore. Tanto che questo approccio e già stato testato sugli animali contro altre forme di cancro. A proteggere le cellule sane e la particolare predilezione della salmonella per ambienti privi di ossigeno (come appunto le aree tumorali), inoltre il sistema immunitario allertato finisce per circondare e incapsulare la parte malata, impedendo al batterio attenuato e modificato di spargersi nel resto dell'organismo.
Obiettivo dello studio di fase II e quello di valutare le risposte, per capire se possiamo passare alla fase tre, prosegue Testori. Il problema del melanoma e che lesioni anche molto piccole possono rivelarsi particolarmente aggressive. Quando la chirurgia non riesce più ad essere risolutiva, infatti - dice l'esperto - oggi riusciamo a salvare non più del 5% dei malati. Cruciale contro il melanoma e la diagnosi precoce: nel 70% dei casi, se la lesione e individuata in tempo, si può guarire. E anche la chirurgia e meno invasiva. Occhio ai nei e alle esposizioni al sole selvagge, specie se il proprio tipo di pelle non lo consente - conclude l'esperto - Ma e bene anche a rivolgersi alle strutture e agli specialisti giusti per i controlli: non basta il dermatologo, occorre uno specialista in dermatologia oncologica o in oncologia dermatologica.


Redazione MolecularLab.it (03/05/2006)
Pubblicato in Cancro & tumori
Tag: melanoma, salmonella
Vota: Condividi: Inoltra via mail

Per poter commentare e' necessario essere iscritti al sito.

Registrati per avere:
un tuo profilo con curriculum vitae, foto, avatar
messaggi privati e una miglior gestione delle notifiche di risposta,
la possibilità di pubblicare tuoi lavori o segnalare notizie ed eventi
ed entrare a far parte della community del sito.

Che aspetti, Registrati subito
o effettua il Login per venir riconosciuto.

 
Leggi i commenti
Notizie
  • Ultime.
  • Rilievo.
  • Più lette.

Evento: Congresso Nazionale della Società Italiana di Farmacologia
Evento: Synthetic and Systems Biology Summer School
Evento: Allosteric Pharmacology
Evento: Conference on Recombinant Protein Production
Evento: Informazione e teletrasporto quantistico
Evento: Into the Wild
Evento: Astronave Terra
Evento: Advances in Business-Related Scientific Research
Evento: Conferenza sulle prospettive nell'istruzione scientifica
Evento: New Perspectives in Science Education


Correlati

 
Disclaimer & Privacy Policy