Scoperto gene per la diagnosi precoce dei tumori di origine epiteliale

La proteina hMena e la sua variante hMena+11a sono iperespresse solo nei tumori di origine epiteliale e potrebbero essere usate nella diagnosi precoce

E' stata scoperta una proteina (hMena) e una sua variante presente solo nei tumori di origine epiteliale. La scoperta è stata fatta presso il laboratorio di Immunologia e di Chemioterapia dell'Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (IRE) in collaborazione con esperti dell'Istituto San Raffaele di Milano e dell'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma ed è stato possibile soprattutto grazie alla cooperazione tra pazienti e ricercatori.
La proteina hMena è stata caratterizzata a livello molecolare ed è stata isolata una sua variante hMena+11a. Entrambe le forme della proteina sono iperespresse solo nei tumori di origine epiteliale.
Durante lo studio i ricercatori hanno analizzato le due proteine per capire se potessero essere modulate dal
fattore di crescita dell’epidermide (EGF).

EFG è uno dei fattori di crescita maggiormente coinvolti nella proliferazione del carcinoma della mammella.
I risultati dimostrano che nelle cellule di carcinoma della mammella trattate con EGF, la proteina subisce una fosforilazione e questa modificazione dà alle cellule tumorali una maggiore capacità di proliferare in risposta ad EGF.
Lo studio sul gene hMena è iniziato nel 2000 e in seguito sono stati caratterizzati i livelli di espressione della proteina su un'ampia casistica di lesioni mammarie benigne e neoplastiche per capire a che stadio della cancerogenesi mammaria hMena iniziasse ad essere iperespressa. Nel 2006 grazie ad una collaborazione con il Servizio di Chirurgia Oncologica, Anatomia Patologica ed Oncologia Medica è stato dimostrato che hMena può rappresentare uno dei marcatori più precoci di trasformazione dell'epitelio mammario. Infatti la proteina risulta iperespressa in lesioni con alto rischio di trasformazione neoplastica mentre non è espressa nelle normali cellule epiteliali della mammella e nei fibroadenomi.
Questo risultato è molto importante perchè la proteina hMena potrebbe essere usata come marcatore nella diagnosi precoce del carcinoma alla mammella.
"Questo risultato - sottolinea Paola Muti, direttore scientifico dell'IRE - come per tutti gli altri lavori svolti in sinergia tra ricercatori, chirurgi, oncologi e anatomo-patologi è frutto dell'importante ruolo che nel nostro Istituto diamo al paziente che viene coinvolto nei progetti di ricerca, anche a livello internazionale e questo sempre a totale beneficio del paziente stesso."

Redazione (28/03/2007)
Pubblicato in Biochimica e Biologia Cellulare
Tag: hMena, EGF, tumori, epitelio, diagnosi

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