Parte la campagna Coalizione Italia Europa liberi da Ogm
Due mesi di iniziative e manifestazioni e un referendum per raccogliere 3 milioni di firme contro gli Ogm
Ieri 10 settembre, a Roma presso il teatro Capranica si è tenuto un meeting che apre le iniziative della campagna 'Coalizione Italia Europa liberi da ogm'. Partecipano a questa ampia 'alleanza' 28 organizzazioni, molto diverse tra loro: ecologisti (Legambiente, Greenpeace), fondazione dei Diritti Genetici, i coltivatori (Coldiretti), Acli, Coop, movimento dei consumatori (Adiconsum, Federconsumatori, Codacons), associazioni della media e piccola imprenditoria, artigianato, Slow Food, alcuni settori del mondo scientifico, volontariato, cooperazione internazionale, i Verdi, ecc. L'alleanza è stata costruita da Mario Capanna, presidente della Fondazione dei diritti Genetici, e il suo grande successo è dovuto anche al fatto che il rischio degli Ogm è anche quello di danneggiare il successo dell'Italia in campo agro-alimentare.
L'Italia è leader nel settore dell'enologia, dei prodotti di qualità, nel settore del biologico e gli Ogm potrebbero solo intaccare questo primato, che avrebbe notevoli ripercussioni sull'economia del Paese. Inoltre rimangono le preoccupazioni sui rischi ambientali legata alla diffusione di organismi geneticamente modificati resistenti a pesticidi (ad esempio) e alla contaminazione delle colture tradizionali. Secondo i dati, il 77% dei cittadini italiani (e il 62% di quelli europei) sono preoccupati per la presenza di Ogm nel cibo. 'Non si tratta di una battaglia ideologica – ha spiegato Capanna – ma è giusto chiedersi perchè, se i cittadini non vogliono gli Ogm, ci si ostina ad imporli'. L'Italia ha quindi scelto di schierarsi al fianco delle regioni europee contrarie all'uso delle biotecnologie in campo alimentare, con l'obbiettivo di creare un movimento che riesca a pesare sulle scelte dell'Unione Europea. Sono previsti due mesi di dibattiti, iniziative e manifestazioni durante le quali si raccoglieranno i voti tramite un sorta di referendum. Le schede riporteranno il seguente quesito: 'Vuoi che l'agroalimentare, il cibo e la sua genuinità siano il cuore dello sviluppo, fatto di persone e territori, salute e qualità, sostenibile e innovativo, fondato sulla biodiversità, libero da Ogm?'. La scheda potrà anche essere riempita on line, per due mesi, fino al 15 novembre. L'obbiettivo è quello di raggiungere 3 milioni di firme contro gli Ogm.
Redazione (11/09/2007)
Pubblicato in Biotecnologie
Tag:
ogm,
alimentazione
Vota:
Condividi:
|
|
- Ultime.
- Rilievo.
- Più lette.
|