Futuragra e Assobiotec sostengono importanza Ogm per risolvere la crisi alimentare mondiale
Secondo Futuragra e Assobiotec i governi devono incentivare la coltivazione degli Ogm e l'Italia deve permettere l'utilizzo delle varietà biotech
Il futuro della crisi alimentare mondiale è nelle mani delle biotecnologie e di chi le avversa. Già ora, senza Ogm la situazione sarebbe ancora più preoccupante. Infatti per 12 milioni di agricoltori in tutto il mondo (che coltivano 114 milioni di ettari ad Ogm) le biotecnologie sono una realtà e hanno permesso loro di vedere aumentate i loro raccolti. Assobiotec, l'Associazione di Federchimica che riunisce le imprese biotech, si è espressa sui temi affrontati alla Fao durante la Conferenza di Alto Livello sull'alimentazione, l'energia e il cambiamento climatico, in questo modo: Per garantire e promuovere la disponibilità alimentare è necessario utilizzare le migliori tecnologie disponibili, nessuna esclusa. Roberto Gradnik, presidente dell'Associazione, ha affermato: Grazie alla selezione assistita con marcatori molecolari e alle tecniche di miglioramento genetico possiamo produrre piante più resistenti ai parassiti, ai funghi e alle avversità atmosferiche. E in maggiore quantità. Ad esempio – ha sottolineato Gradnik – il mais geneticamente modificato è più produttivo e contiene un livello di micotossine (sostanze cancerogene) decisamente inferiore rispetto al mais tradizionale. E' quindi un prodotto conveniente dal punto di vista economico ma possiede anche delle caratteristiche qualitative superiori.
Assobiotec pensa quindi che la Conferenza della Fao dovrebbe spronare i governi ad incentivare e sostenere lo sviluppo tecnologico in campo agricolo e ad abolire ogni divieto di sperimentazione e di coltivazione di Ogm. Anche Futuragra, l'associazione che lotta per la libertà di scelta e per l'introduzione delle biotecnologie in agricoltura, sostiene con forza questa linea. Duilio Campagnolo, Presidente di Futuragra, commenta: Le Regioni italiane devono varare al più presto i piani di coesistenza in modo che gli agricoltori possano coltivare sementi OGM già per la campagna 2009 e rispondere così alla domanda di cibo che ormai viene anche dall'Europa. La Spagna, in pochi anni, è diventata leader in Europa per la produzione di mais geneticamente modificato con una crescita del 40% delle superfici coltivate. Mentre l'Italia sta perdendo una grande occasione per innovare il suo settore agricolo. Campagnolo ha anche sottolineato che il rapporto Nomisma, pubblicato nel febbraio scorso, sulla filiera del mais in Italia ha messo in guardia: la disponibilità di mais Ogm free nel medio termine in Italia calerà tra il 50 e il 70% e metterà a rischio la filiera agroalimentare del Paese, che già oggi impiega al 90% prodotti Ogm acquistati all'estero. Secondo dati ISAAA, nel mondo, il 2007 ha visto un aumento del 12% dei terreni coltivati a Ogm e ha raggiunto i 114 milioni di ettari in 23 Paesi tra cui 12 in via si sviluppo. E infatti, il rapporto OCSE-FAO sull'agricoltura (Agricultural Outlook 2008-2017) sostiene che il problema della crisi alimentare potrà essere affrontato anche grazio allo sviluppo delle colture Ogm che possono non solo aumentare la produttività dei raccolti ma anche migliorare le caratteristiche dei prodotti destinati al consumo alimentare e non. Inoltre è bene ricordare che le biotecnologie permettono di ridurre il consumo di agrofarmaci contribuendo alla salvaguardia della salute dell'ambiente e anche degli agricoltori. Secondo Campagnolo gli agricoltori italiani sono favorevoli agli Ogm e lo dimostra una recente ricerca di Demoskopea secondo la quale il 67% dei maiscoltori della Lombardia sarebbero disponibili a coltivare da subito mais OGM. Ma Secondo Campagnolo in alcune Regioni, come il Friuli, la percentuale potrebbe essere ancora più alta. Non si deve dimenticare infine - conclude Campagnolo - che le biotecnologie permettono di ridurre sensibilmente il consumo di agrofarmaci in agricoltura contribuendo alla salvaguardia dell'ambiente e della salute degli agricoltori".
Redazione (05/06/2008)
Pubblicato in Biotecnologie
Tag:
Futuragra,
Assobiotec,
FAO,
Ogm,
coltivazioni,
alimentazione
Vota:
Condividi:
|
|
- Ultime.
- Rilievo.
- Più lette.
|