Staminali da tessuto adiposo
Swiss Stem Cells Bank, la banca svizzera delle cellule staminali, avvia il progetto di crioconservazione del tessuto adiposo
Una riserva di giovinezza e salute per il futuro. Sono le cellule staminali da tessuto adiposo che, prelevate fin da giovani, possono essere congelate e conservate per ringiovanire e curare particolari patologie. Swiss Stem Cells Bank, SSCB la banca svizzera delle cellule staminali di Lugano, sta per avviare un nuovo servizio: oltre alle cellule staminali da cordone ombelicale, presto offrirà anche la conservazione delle cellule staminali da tessuto adiposo, diventando così la prima banca svizzera ad offrire questa possibilità. "Le staminali ottenute dal tessuto adiposo sono cellule particolarmente importanti per le proprietà rigenerative che hanno", precisa Gianni Soldati, direttore scientifico di SSCB. "Ricerche hanno evidenziato la loro applicazione nella rigenerazione dell'osso, dei tendini e del miocardio dopo un infarto; sono caratteristiche che permettono l'utilizzo di queste cellule mesenchimali anche nel campo della medicina estetica nella rigenerazione dei tessuti e quindi nel ringiovanimento della cute". Dopo aver avviato una serie di studi sulle modalità di selezione e di estrazione, SSCB si appresta a dare vita al proprio progetto di bancaggio.
"Conservare queste cellule è possibile e permette di avere una riserva importante per il proprio futuro", prosegue Soldati. "Abbiamo sperimentato che esistono ottimi livelli di sopravvivenza cellulare dopo lo scongelamento. Gli studi che sono stati fatti dal nostro laboratorio sono incoraggianti e vanno in una direzione significativa: potendo conservare anche per 20 anni e oltre questo tipo di cellule, si potrà beneficiare di una riserva propria in caso di malattie. Trattandosi infatti di cellule mesenchimali, sono adatte nella rigenerazione dei tessuti. Infatti, a differenza delle cellule staminali presenti nei tessuti ematici che sono "sciolte" nel sangue e perciò relativamente facili da isolare, quelle mesenchimali sono strettamente associate al tessuto adiposo, e quindi non di facile estrazione. I progetti che abbiamo sviluppato con il nostro centro di ricerca ci hanno permesso di arrivare a definire una procedura ottimale per l'isolamento delle cellule, attraverso la quale avviare il cammino di bancaggio". SSCB sta selezionando e formando una serie di chirurghi plastici ai quali affidare il prelievo del tessuto adiposo. Una volta estratto, questo tessuto viene trasportato nei laboratori di Lugano dove viene analizzato e trattato per la conservazione in azoto liquido. "Unica accortezza - ricorda Soldati - è che il tempo influisce anche sulle cellule staminali, e più queste sono prelevate in persone giovani, più risultano potenti. E nell'azoto liquido non invecchiano". SSCB si pone tra le prime banche in Europa in tutta l'attività che riguarda le cellule staminali, dalla conservazione di quelle cordonali alla ricerca. "Crediamo fortemente che qui si trovi il futuro della medicina", spiega Paolo Martinelli, direttore generale di Swiss Stem Cells Bank. "Le staminali sono una riserva importante che deve essere preservata, come possono fare le mamme conservando il cordone ombelicale del loro figlio, e valorizzata attraverso la ricerca e la conoscenza".
Redazione (01/07/2011)
Pubblicato in Medicina e Salute
Tag:
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