Le notizie e gli eventi scientifici della settimana - 16 Gennaio 2012
Newsletter del 16 Gennaio 2012 di MolecularLab.it con notizie ed eventi del mondo scientifico su Biotech, Ricerca, Biochimica, Genetica, Medicina
Buongiorno a tutti! Nella settimana passata ho completamente rivisto la sezione eventi del sito. Ora è decisamente più bella e facile da navigare tra i diversi meeting, symposia e workshop segnalati. Novità anche per quanto riguarda smartphone e navigazione con il cellulare: ora si viene riconosciuti e compare un link per passare alla versione mobile del sito. Anche questa è stata risistemata in vista degli aggiornamenti fatti e non solo.
Buona lettura e Buona settimana! Riccardo Oh My God! Science! - Amore, sei premurosa come un ratto
09/01/2012 - Empatia: l'abilità di capire ed immedesimarsi nello stato d'animo di qualcun altro. Di capire se qualcun altro soffre, se qualcun altro ha bisogno d'aiuto. Una cosa che abbiamo dentro tutti: dal bambino che piange per averne sentito un altro piangere allo sconcerto che ci prende quando un mendicante ci tende la mano, e cerchiamo di placare allungan ...
Cellule staminali per trasportare farmaci
12/01/2012 - In uno studio condotto da Augusto Pessina, del Dipartimento di Sanità Pubblica, Microbiologia, Virologia dell'Università degli Studi di Milano, in collaborazione con Giulio Alessandri, del Laboratorio di Neurobiologia, Fondazione Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano diretto da Eugenio Parati, e l'Università Cattolica del Sacro Cuore , pubblicato sulla rivista scientifica PloS ONE, è stato dimostrato, per la prima volta, che cellule mesenchimali umane isolate da midollo osseo, possono essere 'caricate in vitro' con farmaci chemioterapici e successivamente utilizzate con efficacia per il trattamento dei tumori. Queste cellule possono così divenire un nuovo dispositivo/farmaco in direzione di una cura sempre più mirata ed in grado di diminuire/eliminare alcuni effetti collaterali. Il dispositivo, può essere preparato mediante semplici e poco costose procedure, che non comportano manipolazioni genetiche e quindi ne evitano tutti i rischi correlati. "Il dispositivo - sostiene Giulio Alessandri, del Laboratorio di Neurobiologia, Fondazione Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano - mantiene la sua funzionalità terapeutica anche dopo congelamento in azoto liquido aprendo così la strada alla possibilità di conservazione di queste cellule, che potrebbero essere utilizzate, nello stesso paziente donatore, anche tempo dopo la loro preparazione, per esempio in caso di recidive". "La possibilità di usare cellule dello stesso paziente, trattamento autologo, ottenute da midollo osseo, tessuto adiposo e altri tessuti - aggiunge Augusto Pessina, del Dipartimento di Sanità Pubblica, Microbiologia, Virologia della,Università degli Studi di Milano -, elimina il rischio immunologico e riduce anche il rischio di trasmissione di agenti patogeni. La dimostrazione sperimentale dell'efficacia del metodo è stata eseguita su tumori, ma l'applicazione potrà riguardare anche altre patologie ove sia richiesto un potenziamento sia della specificità che della attività terapeutica". Un aspetto molto importante della scoperta, infine, è che questa caratteristica biologica, ovvero di essere caricate con farmaci, sembra essere condivisa anche da altre popolazioni cellulari, come fibroblasti, cellule dendritiche, monociti e macrofagi, che sono presenti nel sangue e quindi facilmente isolabili dai pazienti. "Che le cellule staminali mesenchimali - commenta Eugenio Parati, Direttore del Laboratorio di Neurobiologia, dell'Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano - presenti in molti tessuti umani adulti ed in particolare nel midollo osseo e nel tessuto adiposo, possano rigenerare e riparare tessuti danneggiati era già stato dimostrato. Con questa nuova scoperta viene dimostrato che le stesse cellule possono essere utilizzate come 'veicoli' per trasportare farmaci che, raggiungendo in modo mirato le cellule dell'organo malato, avranno una maggiore capacità terapeutica".
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Scoperto un nuovo gene della paraplegia ereditaria
11/01/2012 - Identificato il gene responsabile di una forma di paraplegia spastica ereditaria, rara malattia neurodegenerativa di origine genetica: ad annunciarlo è uno studio finanziato da Telethon e pubblicato sulle pagine del Journal of Clinical Investigation da Antonio Orlacchio, responsabile del laboratorio di Neurogenetica dell'IRCCS Fondazione Santa Lucia di Roma e docente di Neurologia presso il dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Roma "Tor Vergata". La paraplegia spastica ereditaria colpisce circa una persona ogni 10 mila e può manifestarsi sia nell'infanzia, sia in età adulta. Delle due forme note la più comune è quella pura, caratterizzata da spasticità lentamente progressiva e da debolezza muscolare a carico degli arti inferiori, che si traducono in una più o meno marcata difficoltà a camminare. I pazienti affetti dalla forma complicata, invece, possono presentare anche altri disturbi come anomalie della vista, sordità o ritardo mentale. Grazie a questo lavoro, salgono in totale a 23 i geni che, se mutati, possono essere coinvolti nell'insorgenza della malattia. In particolare, il nuovo gene identificato da Orlacchio e collaboratori si chiama RTN2 ed è associato, quando alterato, alla forma pura. Il gene contiene le informazioni per una proteina (il reticulone 2) importante per assicurare una forma corretta al reticolo endoplasmatico, struttura cellulare essenziale per la produzione delle proteine. I ricercatori hanno dimostrato come il reticulone 2 sia direttamente coinvolto, quando difettoso, nella degenerazione delle cellule nervose, sostenendo ulteriormente l'ipotesi che questa malattia genetica sia dovuta proprio ad alterazioni nella morfologia di questa importante struttura cellulare. "Identificare nuovi geni-malattia è molto importante per comprendere i meccanismi patologici che si osservano nei pazienti" spiega Orlacchio. "In particolare, aver scoperto un nuovo gene responsabile della paraplegia spastica ereditaria ci consentirà d'ora in avanti di diagnosticare con precisione questa forma della malattia a partire dai sintomi clinici e pianificare così gli interventi più adeguati. Infine, la proteina codificata dal gene RTN2 potrà rappresentare un bersaglio molecolare per un razionale sviluppo di nuovi farmaci". Questo studio è frutto di un'intensa collaborazione tra importanti centri internazionali di ricerca - Università di Miami (Usa), Cambridge e Galles (Regno Unito), Tubinga (Germania), Tokyo (Giappone), Anversa (Belgio). Infatti, grazie alla creazione di un network multidisciplinare, è stato possibile raccogliere un'ampia casistica di pazienti su cui effettuare gli studi di genetica molecolare. In Italia, il lavoro di Antonio Orlacchio è stato finanziato, oltre che da Telethon, anche dal Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca e dall'Università di Roma "Tor Vergata".
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Il meccanismo dell'actina nei muscoli
09/01/2012 - Un team di ricercatori tedeschi finanziati dall'UE ha studiato come si comportano le fibre fatte della proteina dei muscoli actina quando vengono trasportate e reticolate. In un nuovo studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences, il team spiega di aver scoperto che a un certo punto, i sistemi improvvisamente entrano in un ...
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Mangiare pesce per aumentare le capacità mentali
11/01/2012 - Le donne incinte possono migliorare le capacità mentali dei loro bambini mangiando pesce? I risultati di uno studio, pubblicati sull'American Journal of Clinical Nutrition, dimostrano che i bambini nati da donne che avevano consumato più pesce durante la gravidanza riportavano migliori risultati nei test di intelligenza verbale, delle ...
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Probabile sostenibilità dei costi dei farmaci orfani
12/01/2012 - I risultati di una nuova analisi pubblicata su Orphanet Journal of Rare Diseases indicano che, nel prossimo decennio, la crescita complessiva del costo, in percentuale, dei farmaci orfani potrebbe comunque diventare sostenibile, nonostante un aumento del numero di farmaci orfani approvati in Europa [I]. Attualmente, i farmaci orfani sono considerati ...
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Le notizie e gli eventi scientifici della settimana - 9 Gennaio 2012
09/01/2012 - Oh My God! Science! - Amore, sei premurosa come un ratto 09/01/2012 - Empatia: l'abilità di capire ed immedesimarsi nello stato d'animo di qualcun altro. Di capire se qualcun altro soffre, se qualcun altro ha bisogno d'aiuto. Una cosa ...
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Redazione (16/01/2012)
Pubblicato in Medicina e Salute
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