Le notizie e gli eventi scientifici della settimana - 8 Luglio 2013
Newsletter del 8 Luglio 2013 di MolecularLab.it con notizie ed eventi del mondo scientifico su Biotech, Ricerca, Biochimica, Genetica, Medicina
Oh My God! Science! - Alzheimer ed Escherichia coli: quando la cura parte dall'intestino
03/07/2013 - Escherichia coli è conosciuto per essere uno dei batteri che popola la parte inferiore del nostro intestino e di quello di tutti gli animali a sangue caldo. È molto importante per via dell’aiuto che fornisce all’adeguata digestione di ciò che ingeriamo, tuttavia genera patologie intestinali, del tratto urinario, e spesso anche delle meningi.Ora ...
Ecco i nomi del comitato per la sperimentazione metodo Stamina
02/07/2013 - Il ministro della Salute ha firmato il decreto di nomina del comitato scientifico per la sperimentazione del metodo Stamina. A guidare la commissione Fabrizio Oleare, già presidente dell'Istituto superiore di sanità. Fanno parte della commissione anche il direttore dell'Agenzia Italiana del Farmaco, Luca Pani, ed il direttore generale del Centro Nazionale Trapianti Alessandro Nanni. Il ministro Beatrice Lorenzin ha incluso nel comitato anche 10 esperti nella ricerca sulle staminali e sulle malattie su cui si intende valutare il metodo. Il comitato nominato avrà il compito di determinare i diversi aspetti della sperimentazione del metodo Stamina, come quali cell factory produrranno le staminali secondo il protocollo di Vannoni, come verranno individuati i pazienti su cui fare la sperimentazione ed in quali ospedali verranno fatte le applicazioni. E' previsto che la durata della sperimentazione sarà di un anno e mezzo in cui il comitato appena nominato seguirà tutte le fasi della ricerca. A giudicare le conclusioni della ricerca secondo il metodo Stamina spetterà un panel di esperti internazinoali indicato dal genetista Dallapiccola, gia presente nel comitato. Ora non resta che aspettare le metodiche, il protocollo di Davide Vannoni di Stamina, così da poter prcedere con la sperimentazione. Ma Vannoni ha già fatto sapere che bisognerà attendere: "stiamo lavorando alla metodica per semplificarla", ha assicurato. Davanti alla nomina dei membri del comitato il presidente di Stamina Foundation si difente, parlando di "scelte arroganti" in cui "non si tiene conto delle nostre richieste". Critico in particolare verso il Bruno Dallapiccola, uno dei più grandi genetisti a livello internazionale autore di oltre 700 pubblicazioni: "Ha parlato male di noi per più di un anno. Noi chiedevamo soggetti super partes, e questo non mi pare un buon inizio", attacca Vannoni. Ad ogni modo assicura che "tutto sarà pronto entro la fine della settimana" e quindi il protocollo per la sperimentazione con il metodo di Vannoni verrà consegnato per procedere alle succesive fasi di ricerca. Ecco i nomi della commissione nominata dal Ministro della Salute per la sperimentazione del metodo Stamina: Maria Grazia Roncarolo, direttore scientifico dell'Irccs Istituto Auxologico Italiano, Bruno Dalla Piccola, direttore scientifico dell'Ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma, Generoso Andria, direttore del Dipartimento di pediatria Università di Napoli Federico II, Stefano Di Donato, responsabile ricerca preclinica e rapporti internazionali Irccs Istituto Nazionale Neurologico Carlo Besta di Milano, Antonio Federico, professore ordinario di neurologia all'Università degli Studi di Siena, Maurizio Scarpa, pediatra neurometabolista del Dipartimento di Pediatria Salus Pueri dell'Università di Padova, Giulio Cossu, rappresentante italiano presso il Comitato per le terapie avanzate dell'Ema, Luigi Pagliaro, professore di medicina interna dell'Università degli Studi di Palermo, Amedeo Santossuoro, presidente del Centro di Ricerca Interdipartimentale European Centre for Law, Science and New Technologies dell'Università di Pavia. I rappresentanti dei pazienti sono designati dalla Organizzazione Europea per le Malattie Rare, EURORDIS, una federazione non governativa di associazioni di malati e di individui attiva nel campo delle malattie rare. Parte della sefreteria scientifica sono Patrizia Popoli, direttore Reparto Farmacologia del sistema nervoso centrale del Dipartimento del Farmaco dell'ISS e Maria Cristina Galli, Dipartimento di Biologia Cellulare e Neuroscienza dell'ISS. Nel decreto firmato dal Ministro della Salute viene specificato che "il Comitato dura in carica per il tempo necessario per ultimare la sperimentazione di cui all'articolo 2 del decreto-legge 25 marzo 2013, n. 24 convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 23 maggio 2013, n. 57".
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Inchiesta di Nature solleva nuovi dubbi sul metodo Stamina
03/07/2013 - Nel 2010 la Stamina Foundation di Vannoni ha depositato una richiesta di protezione del suo metodo all'ufficio brevetti americano. Peccato che un'immagine con cui veniva dimostrata la validità del metodo Stamina fosse in realtà proveniente da tutt'altra parte. Al Patent Office Usa era stata infatti allegata un'immagine che mostra due neuroni appena formatisi da cellule del midollo osseo, grazie -sostiene Vannoni- ad una trasformazione in sole due ore gestendo le cellule staminali con etanolo e acido retinoico. Ma l'immagine rubata proviene da un esperimento del 2003 da un articolo della rivista Russian Journal of Developmental Biology e l'autrice Elena Schegelskaya ha confermato la scoperta fatta da Nature. Quella immagine era stata ottenuto con una strada molto diversa da quella indicata da Vannoni, infatti i ricercatori ucraini avevano usato solo acido retinoico a concentrazioni molto più basse e per vari regioni. Il presidente di Stamina Foundation replica: "è il solito articolo politico e non scopre nessun segreto: noi abbiamo sempre lavorato e condiviso materiale con i russi e con gli ucraini, che ci hanno aiutato a perfezionare la metodica" "Non c'è niente di trafugato - dice Vannoni all'Adnkronos Salute - e ho già detto in varie occasioni che il nucleo della metodica deriva dagli studi di due scienziati russi. Questo traspare anche dalla documentazione che ho consegnato in Parlamento e infatti io non ho mai detto di essere l'unico scopritore del metodo Stamina. Questo articolo e i commenti che contiene sono di cattivo gusto e mi meraviglia che gli scienziati prima abbiamo detto che la sperimentazione clinica era l'unica via da percorrere, mentre ora chiedono che venga annullata. Oggi non vogliono nemmeno quella?" L'ennesima smentita del metodo Stamina di Vannoni ha spinto vari scienziati italiani a chiedere lo stop della sperimentazione per la quale lo stato ha stanziato 3 milioni di euro. Secondo Paolo Bianco, ricercatore sulle cellule staminali dell'università La Sapienza di Roma, è "uno spreco di denaro e dà false speranze alle famiglie disperate". "Non sono sorpreso di apprendere tutto questo", dice invece nell'articolo Luca Pani, direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), che nel maggio 2012 aveva sospeso le infusioni con metodo Stamina presso i laboratori dell'ospedale di Brescia: "Lì abbiamo visto un tale caos. Sapevo che ci non poteva essere un metodo regolare". Ora, scrive Nature, "i dubbi sollevati in merito al brevetto che è alla base della metodologia che sarà usata per la sperimentazione potrebbero essere dinamite". Ancora più critica Elena Cattaneo, direttore del centro Unistem dell'università di Milano: "la situazione è ben peggiore di quanto si immaginasse [..] il 'metodo' è scientificamente inesistente, non contiene alcuna innovazione tale da configurarsi come protocollo 'speciale' a cui guardare con attenzione pubblica, e che non esistendo non può essere somministrato come trattamento clinico". Secondo Cattaneo, "a fronte di queste ulteriori prove sarebbe molto grave che il sistema sanitario pubblico dedicasse fondi" per la sperimentazione. Proprio ieri il Ministro della Salute ha firmato il decreto per la nomina del comitato che controllerà l'andamento della sperimentazione dalla durata di un anno e mezzo.
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Colpire il tumore al pancreas agendo sui tessuti circostanti
03/07/2013 - Con meno del 5 percento di malati che sopravvivono per più di cinque anni dopo la diagnosi, il cancro del pancreas è uno dei più letali tra tutti i tipi di cancro. La diagnosi tardiva è uno dei motivi di queste statistiche, ma lo è anche la natura aggressiva del tumore e la sua resistenza ai farmaci usati durante la chemioterapia. Una ...
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Le chinasi osservate speciali per il cancro al seno
04/07/2013 - Le informazioni su cosa provoca il cancro al seno sono gravemente carenti, rendendo la diagnosi precoce cruciale. Quanto prima viene scoperto il cancro al seno, tanto maggiori sono le possibilità di trattamento e di cura. Ma la situazione si complica quando i pazienti sono diagnosticati con sottotipi specifici di cancro al seno - carcinoma ...
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Il DNA come fattore d'espressione
04/07/2013 - Scienziati del Karolinska Institutet in Svezia hanno fatto progressi nella comprensione di come sono regolati i geni umani. Nel loro studio hanno identificato le sequenze di DNA, che si legano a oltre quattrocento proteine che controllano l'espressione dei geni. Dopo il sequenziamento del genoma nel 2000, si sperava che la conoscenza dell'intera ...
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Studio fa luce sul rapporto tra geni, dieta e obesità
02/07/2013 - Un progetto che coinvolge 29 partner da tutta Europa è riuscito a identificare un numero di prodotti innovativi e regimi alimentari che potrebbero aiutare gli individui soggetti ad aumentare di peso a evitare di diventare obesi. Il progetto rappresenta un importante passo in avanti per affrontare questa fondamentale questione legata alla salute, ...
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Redazione (08/07/2013)
Pubblicato in Medicina e Salute
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