Le notizie e gli eventi scientifici della settimana - 3 Marzo 2014
Newsletter del 3 Marzo 2014 di MolecularLab.it con notizie ed eventi del mondo scientifico su Biotech, Ricerca, Biochimica, Genetica, Medicina
Produzione massiva di piastrine grazie alle iPS
26/02/2014 - Un gruppo di ricercatori giapponesi del CIRA (Centro per la ricerca e l'applicazione delle cellule iPS) dell'Università di Kyoto è riuscito a produrre piastrine a partire da cellule iPS (cellule staminali pluripotenti indotte). I risultati del del loro lavoro è stato pubblicato online sulla rivista americana Cell Stem Cell. Le piastrine o trombociti sono cellule del sangue implicate in numerosi ed essenziali meccanismi. Esse sono la seconda popolazione di cellule del sangue con eritrociti e leucociti. Provengono dalla frammentazione delle grandi cellule del midollo osseo, le megacariociti e sono, come gli eritrociti, privi di nuclei. Le piastrine sono principalmente implicate nei meccanismi di coagulazione, permettendo quindi la cicatrizzazione, partecipando anche alla regolamentazione dei flussi sanguigni agendo sulla velocità locale degli elementi sanguigni e sulla loro concentrazione. Esse sono anche implicate nel trattamento di numerosi sindromi e malattie del sangue. Fino ad oggi non c'era stata -con la tecnologia iPS, ritenuta difficile- una produzione massiva di queste cellule del sangue. La quantità di piastrine o più in generale delle cellule del sangue necessarie ad una trasfusione, è molto importante, l'approvvigionamento in alte quantità potrà quindi salvare molte vite, sopperendo anche per una eventuale penuria futura. Il professore Koji Eto, che ha diretto lo studio, prevede che la disponibilità clinica di questo metodo sarà possibile tra 10 anni.
Commenta -
Vota -
Consiglia
Approvato anche in Europa un farmaco contro l'epatite C, potenzialmente rivoluzionario
26/02/2014 - Un punto di svolta nella cura dell'epatite C, è questa la promessa di un nuovo farmaco, il sofosbuvir, un antivirale inibitore della RNA polimerasi. Il farmaco è stato già approvato a metà dicembre dalla FDA americana ed a metà gennaio lo è stato anche dall'analogo ente europeo, l'EMA. "Associato ad altri farmaci, a seconda dei casi, sta dando risultati impensabili fino a pochi mesi fa: è una vera rivoluzione" dice entusiasta il direttore di epatologia dell'ospedale di Niguarda di Milano, Gaetano Ideo. "Per la prima volta possiamo pensare a una eradicazione totale di questa malattia, come è avvenuto per il vaiolo", dice speranzoso Massimo Puoti, direttore del reparto Malattie Infettive. Il virus Hepatitis C virus (HCV), la causa dell'epatite C, può essere trasmesso sessualmente, per contatto con sangue o liquidi infetti è attacca il fegato portando gravi danni. Colpisce 170 milioni di persone nel mondo ed in italia gli infettati sono un milione e mezzo. Ad oggi esistevano già altri vaccini, l'interferone ed antivirali erano già usati. La migliore terapia era l'associazione dell'interferone pegilato e la ribavirina, ma hanno funzionalità diversa anche sulla base dei diversi sottotipi virali: in Italia i più diffusi sono il tipo 1, nel 50% dei casi, ed il tipo 2, nel 30%. Con un trattamento con questi farmaci la probabilità di eliminare il virus dopo un anno è del 70% per il genotipo 2 e 3, e del 45% per il tipo 1. Ma questi dati sperimentali "nella realtà [..] sono molto minori: sia perché i pazienti veri sono diversi da quelli dei trial clinici (più anziani, magari con altre malattie) sia perché gli effetti collaterali dell'interferone sono molto importanti e rendono difficoltosa la terapia". "Nel genotipo 2 si sono ottenute dapprima guarigioni nel 93% dei casi usandolo con la "vecchia" ribavirina - spiega ancora il direttore del reparto di Epatologia di Niguarda -. Nel genotipo 1 con lo stesso schema terapeutico i risultati sono discreti, ma associandolo con un altro nuovo antivirale (daclatasvir o ledipasvir ) si è arrivati al 90-100% di successi in 8-12 settimane di trattamento. In pratica significa la vittoria sulla malattia". "Ho partecipato a diversi trial con questi nuovi farmaci, con risultati impressionanti. Vedere i pazienti guarire in così breve tempo ci è sembrato un sogno. Per i pazienti di genotipo 1 ormai la terapia è a punto. Negli altri casi i risultati sono per ora minori, ma si stanno studiando nuove associazioni di farmaci. E stanno arrivando anche nuove molecole della stessa classe: è molto probabile che nel giro di un anno le guarigione di tutti i tipi, senza interferone, saranno oltre il 90%".
Commenta -
Vota -
Consiglia
Cocktail trasforma cellule epiteliari in cardiache
25/02/2014 - Un cocktail molecolare capace di trasformare cellule della pelle in cellule cardiache battenti è stato scoperto da un team di ricercatori del Gladstone Institutes. Lo studio, riportato su 'Cell Reports', ha testato con successo un nuovo metodo che permette di riprogrammare le cellule della pelle in cellule che sono indistinguibili dalle ...
Commenta -
Vota -
Consiglia
Cellule del fegato a partire da fibroblasti
25/02/2014 - I ricercatori dei Gladstone Institutes e dell'Università della California a San Francisco sono riusciti ad ottenere cellule del fegato a partire dall'epidermide. Si aprono quindi nuove prospettive per le cure delle patologie epatiche e per la medicina rigenerativa che potrà usare cellule dello stesso pazienti. Il meccanismo ...
Commenta -
Vota -
Consiglia
La terapia cellulare senza l'uso di cellule staminali
28/02/2014 - Le cellule "staminali" diventano vere e proprie fabbriche di "farmaci": i ricercatori dell'Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano le hanno utilizzate per la prima volta al mondo per "ricavarne" proteine e fattori di crescita e aiutare il corpo nel riformare naturalmente e più velocemente i suoi vasi sanguigni e tessuti. Grazie a questa ...
Commenta -
Vota -
Consiglia
L'aceto è un perfetto disinfettante contro i micobatteri
27/02/2014 - Uno studio pubblicato sul giornale dell'American Society for Microbiology sostiene che basterebbe l'aceto, ovvero l'acido acetico per uccidere i micobatteri della tubercolosi, anche quelli farmaco resistenti. La scoperta è avvenuta per caso: la ricercatrice Claudia Cortesia stava utilizzano l'aceto per preparare un farmaco ...
Commenta -
Vota -
Consiglia
Un modello 3D come aiuto chirurgico
La Giornata mondiale delle malattie rare
Servono nuove norme sulla Fecondazione Assistita
Una rete per la cura delle malattie neurologiche rare
)
Redazione (03/03/2014)
Pubblicato in Medicina e Salute
Tag:
newsletter,
molecularlab
Vota:
Condividi:
|
|