Le notizie e gli eventi scientifici della settimana - 6 Febbraio 2012
Newsletter del 6 Febbraio 2012 di MolecularLab.it con notizie ed eventi del mondo scientifico su Biotech, Ricerca, Biochimica, Genetica, Medicina
Nella passata settimana abbiamo lavorato su una nuova collaborazione con la rivista "L'hobby della Scienza e della Tecnica": dal numero attualmente in edicola troverete sempre più una maggiore presenza di MolecularLab. Infatti ora nella rivista è presente un articolo di OMG! Science!, ma dal prossimo numero avremo due intere facciate dedicate a news, eventi e contributi editoriali curati da noi. Che aspettate a cercarci in edicola?
Nel frattempo io questa notte l'ho passata ad ottimizzare il sito mobile, per integrare il sistema di login e correggere alcuni comportamenti che si avevano visualizzando il forum. Andate anche voi su http://www.molecularlab.it/ con il vostro smartphone e se trovate dei problemi fatemelo sapere =)
Buona giornata e buona settimana! Oh My God! Science! - Purtroppo non sta scherzando, Mr. Feynman
02/02/2012 - Vi avevo già anticipato come in un tema delle scuole medie avessi cercato di spezzare una lancia in favore dell'inventore della bomba atomica, insinuando il dubbio che forse questa persona non avesse previsto le applicazioni della sua scoperta. Che forse la Scienza si eleva al di sopra dell'idea di "bene e male", che non ha altro scopo se non l ...
Il ruolo della proteina Tau, la depressione e l'Alzheimer
02/02/2012 - Gli scienziati che hanno fatto esperimenti coi topi, sanno che se mettono questi animali sani in un recipiente di acqua, gli stessi vi nuotano con la testa fuori dell'acqua per salvarsi la vita. Ora in un esperimento con specifici topi transgenici, in cui nel loro cervello c'è deficienza della proteina Tau, succede invece che gli stessi si abbandonino, senza sforzarsi di sopravvivere, non fanno nulla quando stanno affogando, avendo perso interesse. Mangiare mangiano, ma senza nessuna particolare attenzione per ciò che mangiano. Un comportamento depressivo che ha sorpreso gli scienziati, un'équipe di esperti in Alzheimer del Centro de Biología Molecular Severo Ochoa, del CSIC e la Universidad Autónoma de Madrid (UAM). La proteina Tau, che in condizioni normali è implicata nella costituzione dell'armamentario dei neuroni, si trasforma in uno dei classici danni del cervello di chi soffre di Alzheimer. Jesús Ávila, María Victoria Llorens-Martín, Félix Hernández sono gli scienziati che ora stanno studiano le cause del comportamento di roditori, ricordando che la depressione in alcuni casi è associata all'Alzheimer. "La morte di alcuni tipi speciali di cellule precursori dei neuroni presenti nel cervello, prodotta dalla soppressione della proteina Tau, pare che sia causa nei topi di una perdita della loro capacità di lottare per la sopravvivenza, comportamento considerato simile alla depressione umana".
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iPS ottenute da pelle si trasfomano in precursori neuronali
02/02/2012 - Trasformare cellule della pelle in componenti del cervello, senza passare dalle staminali. C'è riuscito un gruppo di scienziati americani della Stanford University School of Medicine, con un esperimento pubblicato online su 'Pnas'. Partendo dalla pelle di topo i ricercatori hanno ottenuto dei cosiddetti precursori neuronali, elementi in grado di dare origine a tutti i tipi di cellule del sistema nervoso: non solo ai neuroni, ma anche ad astrociti e oligodentrociti. Un 'salto' che gli scienziati Usa hanno fatto direttamente, cioè senza far regredire le cellule di partenza allo stato di pluripotenza tipico delle staminali. Non solo. Iniettate in particolari topi di laboratorio selezionati in modo da mimare una malattia genetica umana che impedisce la produzione della mielina, la guaina protettiva dei neuroni, i precursori neuronali ottenuti dalla pelle hanno dimostrato di integrarsi efficacemente nel cervello: dopo 10 giorni maturavano in oligodendrociti e iniziavano a rivestire di mielina i neuroni. Ora si tratta di capire se questa via, utile ha ottenere pezzi di ricambio da usare in caso di patologie genetiche o neurodegenerative, sia replicabile anche nell'uomo. Un punto sul quale i ricercatori, pur ottimisti, si mantengono cauti. Per aggirare gli ostacoli etici legati all'uso di staminali embrionali in medicina rigenerativa, nel 2006 scienziati giapponesi hanno messo a punto una tecnica che permette di 'ringiovanire' cellule adulte fino allo stadio di simil-embrionali, ottenendo le cosiddette staminali pluripotenti indotte. Cellule per le quali, però, di recente è emerso un possibile rischio cancro. Ora il team della Stanford University indica un'altra strada da battere, una tecnica che permette di trasformare una cellula adulta in un'altra bypassando del tutto lo stadio di pluripotenza. La nuova ricerca di questa equipe, firmata da Marius Wering (autore senior) ed Ernesto Lujan (primo autore), è un ulteriore passo avanti rispetto a precedenti esperimenti con cui gli stessi scienziati erano riusciti a trasformare cellule di pelle di topo in neuroni adulti. L'impresa era stata replicata partendo da cellule umane, e successivamente Wering e colleghi avevano ottenuto direttamente neuroni maturi anche da cellule di fegato. In quest'ultimo studio su 'Pnas', il gruppo è andato oltre: le cellule di pelle non sono state trasformate in neuroni già differenziati, ma nei più versatili 'precursori neuronali indotti', che consentono di ottenere oltre che neuroni anche oligodendrociti e astrociti. Tutta 'materia prima' potenzialmente utile a riparare il cervello. "Siamo entusiasti del possibile impiego medico di queste cellule", non nasconde Wering. Anche se, tiene a ribadire Lujan, "è necessaria ancora molta ricerca prima di poterle impiantare nell'uomo".
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L'origine genetica del favismo e dell'incontinentia pigmenti
31/01/2012 - Un sorprendente link genetico tra due malattie molto diverse, il favismo e l'incontinentia pigmenti: a descriverlo per la prima volta sulle pagine della rivista Human Molecular Genetics è uno studio finanziato da Telethon e condotto da Matilde Valeria Ursini, ricercatrice dell'Istituto di genetica e biofisica del Cnr di Napoli. L'incontinentia ...
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Nuove scoperte sull'ittiosi
01/02/2012 - Un team di ricercatori finanziati dall'UE è riuscito a identificare un gene che scatena una malattia della pelle nei cani; la scoperta potrebbe avere delle implicazioni anche per gli esseri umani che soffrono della stessa malattia. Sia che si manifesti nei golden retriever o negli esseri umani, l'ittiosi ha la stessa base genetica comune. ...
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Le notizie e gli eventi scientifici della settimana - 30 Gennaio 2012
30/01/2012 - Oh My God! Science! - La sfida di OMG!Science!: Un drago nel garage 25/01/2012 - Cari lettori, oggi non ho misteri da svelare, curiosità da raccontare o lezioni da impartire. Oggi mi allontano dalla cattedra – vorrei scendere dal piedistallo, ma rischio ...
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Nuovi trial clinici contro la distrofia muscolare
31/01/2012 - Una nuova terapia farmacologica il cui bersaglio è il danno muscolare presente nella distrofia muscolare: si tratta di uno studio nato da una collaborazione tra il gruppo diretto dal prof. Emilio Clementi, ordinario in Farmacologia dell'Università di Milano, e l'Unità Neuromuscolare dell'IRCCS Medea, diretta dalla dott.ssa ...
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Integratori alimentari vegetali sotto i riflettori
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Redazione (06/02/2012)
Pubblicato in Medicina e Salute
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